E. ANNIE PROULX: Avviso ai naviganti

 

A mezzanotte, il vento soffiava da ovest. Billy udi' quel lamento continuo crescere fino a diventare un vero e proprio urlo. Un vento terribile, che non figurava nel grande catalogo dei venti, parente del Blue Northern, del gelido Blaast e del Landlash. Cugino del violento Bull's-eye, che iniziava da una piccola nuvola macchiata di rosso, suocero del Vindsgnyr delle saghe normanne e del Northeaster che spira per tre giorni sulle coste del New England. Zio del Williwaw che spazza l'Alaska e del furioso Doinionn irlandese. Fratello del Koshava che riempie le pianure jugoslave di neve russa, dello Steppenwind e dell'impetuoso Buran, proveniente dalle grandi pianure dell'Asia centrale, del Crivetz, dei gelidi Viugas e Purgas che soffiano dalla Siberia, e del feroce Myatel, dalla Russia settentrionale. Fratello di sangue del Blizzard della prateria, dell'ululante vento artico canadese conosciuto con il semplice nome di "vento del nord", e infine del Pittarak, che accarezza fumante le distese di ghiaccio della Groenlandia. Ma era un vento senza nome che graffiava la loro grande isola come la lama affilata di un coltello.
Billy farfuglio' nel cuscino qualche preghiera per le povere anime sorprese tra le onde, quella notte, a navigare in un mare striato di nastri di schiuma lunghi un miglio. Le petroliere cariche e i vecchi pescherecci con gli scafi malconci si sarebbero spezzati in due.
(...)
Il gelo arrivava diritto dai ghiacciai, dopo aver attraversato l'oceano fumante. Mise altra legna sulla brace ardente, ma la cappa del camino tirava appena. Era il vento, penso', che soffiava cosi' forte da formare una specie di cappello sul comignolo. Se era possibile.
"Porterebbe via il pelo ad un cane", commento'. E la sua cagnetta, Elvis, rizzo' le orecchie e fu percorsa da un brivido.


Titolo originale "The shipping news" - Baldini & Castoldi 1996 - Traduzione di Edmonda Bruscella


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E. Annie Proulx

 

 
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