Raccolgo qui una serie di spunti su questo tema, a me caro. Contributi e osservazioni sono benvenute.
Oggi una vera comprensione del mondo
non puo' fare a meno di uno sguardo
nutrito di poesia e di scienza.
(...) Oggi c'e' un nuovo divario tra
scienza e letteratura, e prima ancora tra
conoscenze scientifiche e possibilita' che esse
entrino nel patrimonio culturale comune (...)
Claudio Magris
La prima colpa che le faccio (alla cultura umanistica) e' di essere refrattaria alla storia naturale, di ignorare le ere geologiche, il darwinismo, i classificatori del Sette e Ottocento, Malpighi e Spallanzani, le seconda e' quella di una scarsa predisposizione alla cultura economistica e matematica. Manca un sottofondo logico e riflessivo.
Emilio Gadda
Noi sentiamo che, anche quando tutte le possibili domande scientifiche hanno avuto risposta, i nostri problemi vitali non sono stati ancora neppure toccati
Wittgenstein
E' la passione che muove l'attivita' scientifica e struttura la storia della scienza. (...) Come tutte le passioni, quella di conoscere e' segnata da ombre e sofferenze, oltre che da estasi e trasfigurazioni: e la letteratura puo' introdurre a queste esperienze profondamente umane.
Gianni Zanarini
La scienza non puo' fare del tutto a meno dei pensieri, delle immaginazioni e perfino delle passioni che segnano la nostra vita.
Paolo Zellini
(...) Ma che fa il narratore di razza se non eseguire veri e propri esperimenti di pensiero sulla natura e sulla condizione umana? Studiare gli esseri umani e studiare la natura non sono attivita' effettivamente disparate, dato che noi stessi siamo natura. A molti ormai interessa l'uomo nella sua interezza, molto piu' che gli aspetti specialistici isolati (anche se di essi, beninteso, non possiamo e non dobbiamo fare a meno).
Giuliano Toraldo di Francia
Universitario pensavo che la dedizione dei ricercatori al lavoro fosse passione per la scienza. Mi sono accorto che e' vuoto di felicita'! Solo chi e' gia' (carnalmente) felice si puo' appassionare.