Schede

 

Cosa vogliono e cosa non vogliono i Verdi e gli ambientalisti per la Provincia di Pavia?



Vogliono

Non vogliono

Acqua Il risanamento di fiumi e torrenti Lo scolmatore milanese che inquina il Ticino
Parchi Valorizzare le esperienze dei Parchi grandi e piccoli, difendere le oasi e le zone umide L'assedio del cemento ai boschi, ai fiumi, ai campi
Territorio Il Piano territoriale di Coordinamento (P.T.C.) per dare ordine agli interventi e coinvolgere i Comuni Cemento, centri commerciali, crescita incontrollata delle città
Rifiuti La raccolta differenziata anche di secco/umido e i pochi impianti indispensabili al fabbisogno locale Le decine di impianti che stanno nascendo, l'importazione dei rifiuti da fuori provincia, la raccolta differenziata fatta per finta
Energia Il risparmio energetico, le energie rinnovabili Le tre centrali di Voghera, Casei Gerola, Sannazzaro
Opere pubbliche La cura e la manutenzione di strade, ponti, verde pubblico Tante nuove strade
Agricoltura Lanciare i prodotti tipici, naturali, biologici; difendere e promuovere l'agricoltura di qualità, favorire la silvicoltura produttiva Le coltivazioni di organismi geneticamente modificati, l'abuso della chimica
Cultura Dare voce ai giovani, alle loro speranze e ai loro bisogni; avviare progetti di grande respiro culturale Vivere alla giornata, senza un progetto
Servizi sociali Favorire le associazioni e il volontariato; offrire opportunità agli stranieri; prevenire il disagio sociale Lasciare solo e senza strumenti il mondo del volontariato
Turismo Lanciare in grande il turismo naturalistico, promuovere il binomio tra natura e bellezze artistiche e culturali Una provincia spenta e chiusa all'esterno
Sicurezza Città più vive e vissute, e perciò più sicure; integrare chi resta ai margini della società Ronde, vigilantes, telecamere, cancelli intorno ai paesi; il vuoto delle città buie
Comunicazione Aprire sportelli e uffici decentrati per i cittadini; informatizzare e snellire Un ente Provincia silenzioso e lontano dai cittadini
Aria Controllare i “nuovi inquinanti” come le polveri sottili e il benzene; controlli delle emissioni auto e delle caldaie Accettare tutti gli impianti proposti per produrre energia e bruciare rifiuti
Traffico Rendere le strade più sicure e liberare dall’assedio del traffico i punti più critici; promuovere il trasporto pubblico; costruire piste ciclabili e promuovere l’integrazione bici + treno Intasare le strade con insediamenti commerciali e con scelte urbanistiche sbagliate
Alimentazione Cibi tipici, gustosi, naturali, biologici; controlli di qualità I cibi tutti uguali e omologati
Fauna La tutela della fauna selvatica e creazione di nuove oasi; la reintroduzione di specie tipiche; il controllo ragionato delle specie “problematiche” Il bracconaggio, la caccia indiscriminata, i popolamenti con specie non autoctone; i soldi sprecati per lanciare i “polli d’allevamento”; lo strapotere delle associazioni venatorie
Cave Un piano cave rigoroso strettamente legato al fabbisogno provinciale; interventi di recupero morfologico; interventi nei fiumi per garantire aree di esondazione controllata per le piene Le cave nell’alveo dei fiumi; le cave a fossa; le cave in aree delicate o di pregio e nei parchi

Finora tutto ciò non è stato fatto? Leggete la colonna di destra: questo è quanto vi offre la Destra che ha governato la Provincia in questi anni.Volete continuare così?