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Queste righe vogliono essere una ‘rough guide’,
un’approccio veloce per chi vuole saperne di più. Per
informazioni più dettagliate vi invito a visitare i link
segnalati.
CAPO
VERDE
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Di tutto l'arcipelago di Capo Verde ho visitato solo
l’isola di Sal, dove si trova l’aeroporto
internazionale. Abbiamo soggiornato a Santa Maria, alla
‘Pousada Motor In - Da Luz’, una via di mezzo tra un
carcere e un villaggio profughi. Ma abbiamo speso talmente poco
che non possiamo certo lamentarci.. Il posto è quindi
estremamente spartano ma pulitissimo, adatto ad una clientela
giovane che si adatta facilmente.
Quando siamo stati noi non esistevano nemmeno i lampioni delle
strade, e non tutte le strade del ‘centro’ erano
asfaltate. Visto che sto parlando del gennaio 1999 immagino che parecchie
cose siano cambiate.
Due sono i motivi per cui vale la pena visitare Sal: la spiaggia
chilometrica di S. Maria, deserta stile Robinson Crusoe, e la Burracona,
un’insenatura dove (rigorosamente col mare piatto!!) si può
fare il bagno. Divertente anche il bagno alle Saline.
Per i meteoropatici segnalo la presenza di vento praticamente
costante che fa dell’arcipelago un paradiso per i surfisti
(quasi tutto funziona con l’energia eolica, compresa
l’acqua calda del nostro albergo, per cui l’unico
giorno senza vento abbiamo fatto la doccia fredda..)
Dall’Italia ho visto spesso offerte per l’Hotel
Djasal che si trova proprio sulla spiaggia di Santa Maria e
di cui mi hanno parlato bene sia come sistemazione che come
servizi.
Cosa comprare: a Sal si concentrano tutte le
merci prodotte nell’arcipelago, ma non esiste
un’artigianato tipico dell’isola. Vi sorprenderà
riconoscere molta della musica che potrete ascoltare.
Cibo: come quasi ovunque bisogna prestare
attenzione. Comunque abbiamo mangiato sempre cibi molto saporiti
e a Santa Maria vi consiglio di andare da ‘Maria’ (si
trova nella via della caffetteria in direzione del Novotel), che
nel tinello di casa sua ha messo quattro tavolini e cucina per i
turisti cibi tipici a prezzi modici. Fantastica la sua crema
catalana. Se non la trovate chiedete agli equipaggi degli aerei
(che sono l’equivalente dei camionisti per le nostre
trattorie..) che vi sapranno certamente indirizzare.
I Capoverdiani hanno ritmi decisamente diversi dai nostri e
vivono con molta semplicità. Sono gente molto tranquilla ed
ospitale che vi accoglierà volentieri.
Altre informazioni
Alla ricerca di informazioni oltre alla mitica www.lonelyplanet.com, mia
fedele ed immancabile compagna di viaggio, ho visitato siti
veramente ben fatti che vi suggerisco, come www.go.to/capoverde , www.caboverde.com e http://www.sardamondial.com/Stati/Capoverde.asp
che vi forniranno informazioni molto più dettagliate dal clima
alle possibilità di soggiorno.
info sanitarie |
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info generali |
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