(K.
Gibran)
L'onda
Io e
la spiaggia siamo due innamorati e veniamo avvicinati
dall'amore e separati dall'aria.
Provengono da dietro l'orizzonte azzurro per mischiare
la mia spuma argentea con l'oro della sua sabbia
e rinfresco il calore del suo cuore con le mie
limpide acque.
All'alba recito le leggi dell'amore nelle orecchie del mio amore
ed essa mi stringe forte al suo petto;
di sera mi incanta con la preghiera della nostalgia
ed essa mi bacia.
Io sono inesistente e il mio cuore è paziente.
Quando arriva l'alta marea io abbraccio il suo
cuore, e quando arriva la bassa io cado ai suoi
piedi.
Nella quiete della notte, quando le creature
abbracciano la brezza del sonno, noi rimaniamo
svegli e incantati, sospirando ed esclamando.
La veglia ci ha distrutti però noi ci amiamo e la
verità dell'amore sta nel risveglio.
(Edgar
Allan Poe)
Un
sogno dentro a un sogno
Questo mio bacio accogli sulla fronte!
E, da te ora separandomi,
lascia ch'io dica
che non sbagli se pensi
che tutti furono un sogno i miei giorni;
e, tuttavia, se la speranza volò via
in una notte o in un giorno,
in una visione o in nient'altro,
è forse per questo meno svanita?
Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro a un sogno.
Sto nel
fragore
di un lido tormentato dalla risacca,
stringo in una mano
granelli di sabbia dorata.
Soltanto pochi! E pur come scivolano via,
per le mie dita, e ricadono nel mare!
Ed io piango - io piango!
O Dio! Non potrò trattenerli con una stretta più salda?
O Dio! Mai potrò salvarne
almeno uno, dall'onda spietata?
Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro a un sogno
Edwin
Muir
LA
CONFERMA
Sì,
è il tuo, amore mio, il giusto volto umano.
Nella mia mente da tempo avevo atteso te
Vedendo il falso e ricercando il vero,
Poi ti trovai siccome un pellegrino
Incontra all'improvviso un luogo in cui
E' bene accolto in mezzo a valli e rocce
Contrarie e strade incerte. Ma te, come dovrei
Chiamarti? Sorgente in un deserto, pozzo
D'Acqua in un arido paese, oppure una qualsiasi
Cosa che sia onesta e buona, occhio che rende
Splendido il mondo intero.
Perché il tuo cuore aperto,
Semplice nell'offerta, dona la primitiva
Necessità, il primo mondo buono, il boccio,
Il seme che germoglia, il focolare, la terra risoluta e il mare
Vagabondo, che non son belli e rari in ogni aspetto ma
Simili a te, così com'era inteso che essi fossero.
(Cesare
Pavese)
Hai
un sangue, un respiro.
Sei fatta di carne
di capelli di sguardi
anche tu. Terra e piante,
cielo di marzo, luce,
vibrano e ti somigliano
il tuo riso e il tuo passo
come acque che sussultano
la tua ruga fra gli occhi
come nubi raccolte
il tuo tenero corpo
una zolla nel sole.
Hai un sangue, un respiro.
Vivi
su questa terra.
Ne conosci i sapori
le stagioni i risvegli,
hai giocato nel sole,
hai parlato con noi.
Acqua chiara, virgulto
primaverile, terra,
germogliante silenzio,
tu hai giocato bambina
sotto un cielo diverso,
tu hai negli occhi il silenzio,
una nube che sgorga
come polla dal fondo.
Ora ridi e sussulti
sopra.
questo silenzio.
Dolce frutto che vivi
sotto al cielo chiaro,
che respiri e vivi
questa nostra stagione,
nel tuo chiuso silenzio
è la tua forza. Come
erba viva nell'aria
rabbrividisci
e ridi,
ma tu, tu sei terra.
Sei radice feroce.
Sei la terra che aspetta.
(Prevert)
MAI E
POI MAI
A notte fonda
all'alba mai e poi mai
sempre e poi sempre ti amerò.
Ecco cosa le cantava
Il cuore di lei freddo gli si mostrava
Vorrei che amassi me soltanto
Lui le diceva che era pazzo di lei
e che lei era un po' troppo ragionevole di lui
Mai e poi mai sempre e poi sempre
a giorno fondo a notte fatta
Certo se ti dico t'amo
t'amo da morire
è un po' anche per viverne
E non voglio dire che non amo che te
che non mi piace andarmene
andarmene per tornare
che non mi piace ridere
e che alle tue tenere lacrime
non preferisco il tuo sorriso
Ama me soltanto
dice lei
o sennò non conta niente
(R.Tagore)
Dimmi
se questo è vero, amore mio...
Dimmi
se questo è vero, amore mio,
dimmi se questo è tutto vero.
Quando questi occhi scagliano i loro lampi
le oscure nubi nel tuo petto
danno risposte tempestose.
E' vero che le mie labbra son dolci
come il boccio del primo amore?
Che le memorie di mesi svaniti
di maggio indugiano nelle mie membra?
Che la terra, come un'arpa, vibra
di canzoni al tocco dei miei piedi?
E' poi vero che gocce di rugiada
cadono dagli occhi della notte
al mio apparire e la luce del giorno
è felice quando avvolge il mio corpo?
E' vero, è vero che il tuo amore viaggiò
per ere e mondi in cerca di me?
Che quando finalmente mi trovasti
il tuo secolare desiderio
trovò una pace perfetta
nel mio gentile parlare
nei miei occhi e nelle mie labbra
e nei miei capelli fluenti?
E dimmi infine se è proprio vero
che il mistero dell'infinito
è scritto sulla mia piccola fronte.
Dimmi, amor mio, se tutto questo è vero.
(G.
D'Annunzio)
Egli si
sentiva circonfusa dell'amore della donna come dall'aria e dalla luce;
respirava in quell'anima come in un elemento,
e ne riceveva una pienezza ineffabile di vita come se
da lei e dalle profondità del giorno nascesse un medesimo fiume di cose misteriose
e gli si versasse nel cuore traboccante.
Il bisogno di rendere la felicità che gli era data lo sollevava a un grado di
grazie e di laude
che avrebbe proferite se fosse stato chino dinanzi a lei nell'ombra.
Ma lo splendore del cielo e delle acque s'era fatto così grande intorno,
ch'egli tacque com'ella taceva.
E fu per entrambi un minuto di meraviglia e di comunione nella luce,
fu un viaggio breve e pure immenso,
in cui varcarono le vertiginose distanze ch'essi avevano dentro di loro.
Johan
Schiller
Com'è
differente e più bella la vita con te!
Se tu potessi sapere quanto mi dai!
E non riesco quasi a dirlo, perché i miei sentimenti sono silenziosi.
Spesso penso a quante cose avrei da raccontarti, quante da chiederti;
e riesco a esprimere così poco perché sono vissuta quasi sempre da sola.
Quello che pensavo non lo esternavo per timidezza,
e così mi è difficile parlare.
Ma avverrà che la consuetudine con te mi darà più fiducia in me stessa
Ah, ho l'impressione di cercarti sempre,
di sentire il suono della tua voce.
Senza di te la mia vita è ridotta a sogno.
Non sono mai dove apparentemente mi trovo,
perché la mia anima e i miei sentimenti sono con te
(Verga)
L'amo
!
Ho tentato sfuggirgli, esso mi ha abbracciato,
mi tiene il ginocchio sul petto, mi calpesta la faccia nel fango.
Tutto il mio essere è pieno di quell'uomo:
la mia testa, il mio cuore, il mio sangue.
L'ho dinanzi agli occhi in questo momento che ti scrivo,
nei sogni, nella preghiera. Non posso pensare ad altro;
mi pare che ad ogni istante il suo nome mi venga sulle labbra,
che ogni parola che profferisco si trasformi nel nome di lui;
allorché lo ascolto son felice;
quando mi guarda tremo;
vorrei stargli vicina ad ogni momento e lo fuggo;
vorrei morire per lui.
(Borsi)ù
Amico
mio dolce,
consolati e rallegrati, poiché da oggi
è finito per sempre il tuo lungo soffrire.
T'amo, son tua,
non ti lascerò più per tutto il tempo che ti resta
della tua vita mortale, né per l'eternità che ci aspetta.
Sono io,
la tua Giulia, la tua compagna diletta, la tua amica fida e sicura.
Vengo a rallegrare la tua casa, per animarla di me.
Confidami i tuoi sogni, narrami le tue pene
ti ascolto, ti comprendo.
Nulla al mondo mi è più caro di te.
Il tuo amore mi ha vinta.
(F.Garcia
Lorca)
La
canzone,
che non dirò mai,
dorme sulle mie labbra.
La canzone,
che non dirò mai.
Una lucciola stava
sopra le madreselve,
e la luna pungeva,
con un raggio nell'acqua.
Allora io sognai,
la canzone,
che non dirò mai.
Canzone piena di labbra
e di alvei lontani.
Canzone piena di ore
smarrite nell'ombra.
Canzone di viva stella
sopra un giorno eterno.
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CASELLA
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