Ser Amroth

 

  Amroth   -   Informatore   -    Congrega dei Custodi del Verbo di Avalon
 

skills e malus

  resistenza al sonno - sensi elfici   -   arte oratoria   -   charme animale   -    seguire tracce

spregio elfico   -   diffidenza umana   -   timore della mischia   -   attenzione vulnerabile   -   intolleranza ai luoghi chiusi

   
  allineamento:
  carattere e tratti fisici: timido sulle prime...un ciclone poi.
  equipaggiamento:
   
 

la storia di Amroth

  Poco si sa della storia del sire
se non che'l destino avvolse le spire
attorno al corpo di quel giovinetto
nato da un elfa violata sul letto.
Violata da uomo crudele e volgare
dal cuore di pietra incapace di amare.
La madre alla luce portò un bambino
Amroth lo chiamò e disse - il destino
ti attende figliolo mio caro
attento però ch'egli è cinico è baro.
Sei nato da stupro mio caro figliolo
perdona tua madre che ti lascia solo.
Gli elfi non ti amano ti voglion lontano
ti prego perdona questa mia mano
che ti allontana per sempre dal mio seno
vivi se puoi e cresci sereno. -
Piangendo la madre lasciò il bambino
su una pietra vicina ad un vecchio mulino
Lo trovaron infine al calar della sera
il mugnaio e la moglie con gran gioia vera.
E crebbe il nostro lavorando con forza
si creò d'attorno una solida scorza
una scorza che un giorno mentre era a caccia
gli cadde di dosso, piaccia o non piaccia.
Incontrò tra le fronde un elfa piangente
sua madre era ella e si avvicinò tremante.
Ella prese il suo viso con fare materno
gli disse - per me è orami giunto l'inverno
ti ho fatto soffrire e ti ho abbandonato
ora posso morire perchè ti ho riincontrato -
e così dicendo ella si distese e spirò
e Amroth pianse e disse cose che non dirò.
Tornato a casa abbracciati i genitori adottivi
raccolse i bagagli e con passi furtivi
si mise in cammino e tornò nel bosco
per parlare con gli elfi che con pensiero fosco
lo voller lontano e la madre torturaron
non con le macchine, ma le parole bastaron.
Si mise in cammino ma non trovò nessuno
e giunse ad una città conosciuta ad alcuno.
Vi giunse portando il suo gufo nero
dei libri un arco e l'animo sincero
Varcate le porte che conducon in città
egli disse al destino - mio caro son qua! -

durante la sua intera vita presso i genitori adottivi Amroth visse pressochè isolato nel bosco.. lavorando i campi del patrigno.. cacciando e parlando con le creature del bosco.
L'unico piccolo sfizio che si toglieva spesso era sedersi in una radura e fantasticare di luoghi meravigliosi e personaggio fantastici, eroi gloriosi.. mentre fantasticava di ciò spesso senza rendersene conto veniva attorniato dai bambini dei vicini villagi e anche dagli animali del bosco.. e gli narrava inconsapevolmente storie fantastiche e sublimi...
Non legò mai con gli altri bambini ma solo con un gufo che poi lo accompagnò nei sui viaggi e oggi ad Avalon è ancora con lui..
Giunto ormai adulto ad avalon ha trovato consapevolezza di se e delle sue capacità e chiaramente nella biblioteca ha trovato il suo ambiente naturale.. tra le storie che ha semrpe sognato e con le quali ha fatto sognare..

 
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