"Fiat Auto sta ad Antonio Peluffo come GM sta al Signor Deciocavallo" 14/02/2005


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Nel film "Totò Truffa" Antonio Peluffo (Totò) incontra il Signor Deciocavallo al quale dichiara di essere il proprietario della Fontana di Trevi. Peluffo convince Deciocavallo che la fontana è un "business" e gliela vende. Successivamente Deciocavallo scopre che è stato fregato.
Fiat Auto (Antonio Peluffo) ha incontrato GM (Deciocavallo) nel marzo dell'anno 2000 e gli ha venduto il 20% del proprio capitale sottoscrivendo con il cessionario un accordo che prevedeva, tra l'altro, la possibilità per il Lingotto di cedere al Colosso di Detroit il rimanente 80% di capitale nel periodo che va da febbraio 2005 a luglio 2010.
Dal marzo dell'anno 2000 ad oggi si sono verificati, per il Peluffo, una serie di eventi negativi senza precedenti: erosione di quote di mercato, esercizi in perdita, aumento di capitale, abbassamento del rating, vendita di partecipazioni importanti per "fare cassa", lutti, ricambio eccesivo di amministratori.
Gli eventi di cui sopra, nel mese di gennaio dell'anno in corso, hanno costretto Deciocavallo ad azzerare il valore dell'acquisto effettuato nel 2000.
Ciò nonostante Peluffo non è abbastanza soddisfatto e vuole assolutamente esercitare il diritto a vendere il capitale restante.
Deciocavallo ha capito che razza di furfante è il suo interlocutore e non vuole acquistare sostenendo che il put non è più valido in quanto la cessione della maggioranza di Fidis ha determinato una violazione degli accordi iniziali.
Ma Peluffo è talmente astuto che convince Deciocavallo ha pagargli l'equivalente in euro di 3.000 miliardi di lire al solo scopo di non costringerlo a compererare il residuo 80% di capitale.
Peluffo sorride e ringrazia.
Signori giornalisti svegliatevi e scrivete, se vi riesce, robe simili perchè quanto sopra riportato è la verità!
Ma tanto non vi riesce!
Molti cordiali saluti.
mibaccia

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