Benvenuti sul mio pianeta, Mondo sotterraneo, il luogo in cui mi rifugio quando le cose non sono come vorrei, quindi spesso!

E' un mondo fatto soprattutto di musica, la colonna sonora della mia vita; mi ha accompagnato per quasi 27 anni, mi ha sempre regalato emozioni, compagnia, mi ha fatto aprire gli occhi e mi ha dato la forza per continuare. Per mettere un po' di ordine ho dovuto dividere il mio mondo per capitoli ed è una cosa che non avrei mai voluto fare perché nella realtà ci sono già troppe divisioni, non volevo crearle anche qui!! Siamo già tutti catalogati, schedati e inseriti in un "genere" anche noi: normali, diversi, belli, brutti, timidi, estroversi, intelligenti, stupidi, ricchi, poveri, emarginati, vincenti, perdenti e tanti altri potrei continuare per pagine e pagine apparteniamo ad un genere anche se non vogliamo, abbiamo un'etichetta come nei negozi e la gente la società ci sceglie in base al nostro timbro! Ci catalogano, ci danno dei limiti, a volte anche dei sogni da inseguire senza però uscire dal recinto, le sbarre non si possono oltrepassare, è vietato superare il confine e ci troviamo con il genere a cui apparteniamo tatuato in faccia, così non potremo fuggire e ovunque andremo saremo sempre messi in ordine, in fila, trattati come le persone del nostro "genere" senza la possibilità di confrontarci di mescolarci con persone di altri "generi". E' molto difficile uscire dal "genere" che ci hanno imposto, ma non è impossibile, dalle differenze si può imparare e possiamo anche insegnare. Nel mondo Sotterraneo non ci saranno divisioni, siamo tutti uguali, con i capitoli ho cercato soltanto di rendervi più semplice e meno confusa la navigazione all'interno di questo sito.

Spero che questo mondo cresca, le porte sono aperte, spero che un giorno possa diventare anche una e-zine con interviste e tante altre cose interessanti...

Se siete curiosi o semplicemente non avete capito nulla della presentazione cominciate a girovagare per questo sito, spero che ci sia qualche cosa di interessante anche per voi....ciaociao : )

PUNK HC OI SKA

Nel Mondo Sotterraneo non poteva mancare uno spazio dedicato al punk, alla sua storia, ai suoi personaggi. Per capire come nacque questo movimento dobbiamo pensare, prima di tutto alla situazione sociale e politica dell'Inghilterra di fine anni '70. I teenagers vivevano in una situazione di noia, i giovani non vedevano più nessuna possibilità di un futuro roseo. Il punk fu spontaneo, una conseguenza, esprimeva il loro malessere e la loro confusione.

La parola punk ha diversi significati: persona insignificante, cosa di nessun valore, balordo senza nessun avvenire, omosessuale.

Il punk fu una vera rivoluzione e non solo dal punto di vista musicale, non era un prodotto controllato dall'industria musicale, si avvaleva di autoproduzioni e per la prima volta delle fanzines, giornali autoprodotti molto grezzi come impaginazione...il più famoso fu "sniffin' glue" ormai diventato storico e ricercatissimo per i collezionisti. I dischi erano distribuiti a mano nei negozi o per corrispondenza.

Oggi, il punk originale è rimasto poco e lo spirito di allora è quasi scomparso, i nuovi gruppi punk sono divi e non hanno problemi ad apparire in in tv , sono dei vip come gli attori, forse sono proprio attori e recitano bene la loro parte.

Non voglio generalizzare è una cosa che non ho mai fatto, non mi piace fare e non è giusto fare, infatti fortunatamente ci sono ancora persone che hanno voglia di comunicare usando canali alternativi e allora crescono le fanzines anche grazie all'avvento di internet ( Una fanzine on line non costa nulla ) ci sono ancora molti distributori indipendenti in ogni parte di Italia da Aosta a Palermo.

Lo spirito D.I.Y. non è cambiato, forse è mutato lo stile musicale, ma è ovvio, punk non è un genere musicale, ma un modo di essere, un'attitudine. Parleremo nel Mondo Sotterraneo dei gruppi che hanno lasciato un segno nella mia vita e parlerò anche delle nuove leve, quindi......scrivetemi!

HIP HOP REGGAE

Siete nella sezione dedicata all'hip hop. Prima di parlarvi del rap attuale farò una breve introduzione e vi racconterò com'è nato.

Prima di tutto dobbiamo precisare che il rap, l'hip hop non è semplicemente un genere musicale, ma una cultura, una filosofia di vita. Nel 1973 a new York, nel Bronx nacque una gang chiamata Zulu Nation, i djs si esibivano per strada, nei parchi, bastavano 2 piatti, un mixer e in seguito anche un mc (master of cerimonies) che usava le rime e parlava velocemente sulle basi dei djs. L'arte di questi gruppi comunque non si esprimeva solamente con la musica, ma anche ballando e con i graffiti. Nel 1979 entrò in classifica un brano intitolato Rapper's delight della Sugarhill gang, . Il brano ebbe molto successo e per la prima volta si sentì un giro di basso "rubato" ad un'altra canzone e precisamente a Good Times degli Chic. Ben presto questo modo di fare musica venne preso ad esempio...per la prima volta si poteva fare musica senza strumenti, senza la sala prove!

Nel 1980 arrivò al successo uno dei primi e più famosi dj del mondo: Grandmaster flash. Nel 1982 arrivò anche il rap impegnato con i run dmc, che urlano nei loro testi l'orgoglio di appartenere alla razza nera.

I primi bianchi ad avere successo con l'hip hop furono i Beastie boys, anche se generalmente il successo nel rap sarà soprattutto dei neri.

Il 1987 fu il momento dei Public Enemy, un gruppo impegnato con testi che volevano far riflettere la comunità nera; ideologicamente vicini alle teorie di Malcom X portarono al successo testi piuttosto scomodi per gli Stati Uniti. Questo modo di fare hip hop fece scuola e da allora molti rappers e b-boys diventarono polemici e politicizzati; spesso nacquero rivolte violente e divisioni fra le varie gang.

Dal punto di vista strettamente musicale si usavano sempre più i campionatori perché il rap è in continua evoluzione. Verso la fine degli anni '80 nacque un'altra ondata di rapper, questa volta i testi parlavano di pace e l'abbigliamento acquisì simboli di pace, fiori,ecc...I de La Soul erano i più conosciuti.

Nel '90 entrò prepotentemente in classifica il gangstarap,i b boys erano in lotta fra loro, entravano ed uscivano di galera e nei testo parlavano di violenza, di droga e della vita di strada...contemporaneamente nacquero personaggi commerciali come Mc Hammer e Vnilla Ice, ora, fortunatamente dimenticati!! (Come tutte le mode del resto)

INDIE LO-FI

. Indie Rock, Lo-Fi ( Low Fi ) bassa fedeltà, etichette indipendenti, autoproduzioni contro grandi major, bassa fedeltà contro alta fedeltà, le cantine, i garage contro gli studi di registrazione delle grandi multinazionali della musica. Questo per me è il Lo-fi, le stonature, le scordature della realtà di una vita semplice contro contro la perfezione e la finzione di un mondo studiato a tavolino in cui tutti badano all'apparenza.

Tutto può essere Lo-fi, non ci sono generi e chi crea questi suoni potrà essere accusato di tutto, potete dire tutto quello che vi pare ma ogni persona ha bisogno di esprimere la propria creatività, i propri sentimenti con dei suoni.

La musica Lo-Fi ha il sapore di birra, di tabacco e di caffè, ha il profumo del vinile, ci aiuta a sopportare il freddo e il vuoto di una giornata prevedibile come tante nella nostra vita e nella nostra città. Racconta momenti di tristezza in ballate acustiche e momenti visionari, agitati e nervosi nei brani distorti e sporcati da rumori di fondo che rendono la nostra colonna sonora più vera.

Voglio cominciare questo viaggio con gli SMOG, perché rappresentano bene quello che ho appena detto!

I don't want to grow up è il titolo di una famosa canzone di Tom Waits, "Non voglio crescere!" forse perché è meglio vivere in un mondo imperfetto, pieno di contraddizioni che in una realtà tetra, perfetta, in cui anche i divertimenti sono imposti da altri e così mentre i miei coetanei pensano ad un lavoro sicuro, alle rate della macchina nuova, al divorzio, alla finta allegria o alla depressione io ho deciso di creare questo sito! Un po' per nascondere o fuggire dalla realtà e trovare altri bambini come me.

Al BARROZZO, la nostra seconda casa, non c'è più nessuno e passare davanti alla porta e vedere i capelli bianchi di Carmelo ( Il proprietario ) mette un po' di tristezza. Quante giornate passate fra quelle mura, quando "tagliavamo" da scuola, o al sabato mattina fra la folla che comprava e vendeva le nocciole c'eravamo sempre anche noi, le nostre occhiaie, le nostre facce stanche i caffè sigarette cappuccini, i dischi i progetti per la sera, i nostri amori le gioie, le delusioni, le sconfitte. Momenti belli, momenti brutti, risate, pianti...eravamo sempre lì, era come un rifugio. Quei muri conoscono la nostra vita ma ormai il capitolo è chiuso, siamo cambiati e chi pensa al passato, chi ha nostalgia è un debole. Bisogna sempre andare avanti senza mai fermarsi o guardare indietro. Io mi fermo, non sono cresciuto, guardo indietro, vedo che non sono cambiato molto e costruisco da solo il mio mondo sotterraneo e magari un giorno per caso capiterete qui farete forse sorriderete magari non capirete che fra le persone che sono cresciute ci siete anche voi, vi ricordate il BARROZZO? Tutti hanno avuto un barrozzo quando diventa il televisore significa che siete invecchiati. Questo è il nuovo BARROZZO....cosa volete caffè cappuccino latte e menta birra ? Sentite il sottofondo? È la musica sotterranea, la nostra colonna sonora se vorrete continueremo a vederci e diventeremo amici...