FRANCO PIRRONE

 

 

A MIA MOGLIE

 

Molte grazie, mia cara, per tutto:

per l'enorme pazienza a me usata

nel periodo insieme vissuto

(e continua), al sorriso animata

seppure eri provata, delusa

e pensavi anche ai figli esigenti;

per la lunga rinuncia profusa

verso i labili divertimenti;

il silenzio pensoso a te caro,

con cui hai circondato il mio studio

(senza senso), ma piccolo faro

nel viaggio con te in cui m'illudo;

il tuo amore infinito che ha dato

senso a noi e alla vita intera,

per cui avresti di più meritato:

tu ricevi ciò che è in mio potere.

 

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