. Mamma

Piera Camaglio

MAMMA



Ricurva dagli anni
esile filo in balìa
del vento che soffia.
Creatura indifesa,
dal giogo degli anni
portata all'affanno.
Il silenzio t'invade,
lontano i runori
d'un tempo che fu.
I ricordi si offuscano,
i volti si annebbiano,
gli affetti si intrecciano,
Presenza preziosa e sicura,
spesso tremante,
ma sempre trainante.
A Te siam debitori,
lo sussurra la voce del cuore,
abbozzi un sorriso, illumini il viso!



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