RENZA AGNELLI
"TOSCANA"
Non
ho mai scritto su di te
perché
è impossibile
descrivere
l'amore.
Pisa
mi fè.
Ma
né gli anni, tristi e desolati,
né
le vicissitudini più amare
poteron
farmi dimenticare.
Non
ho scordato via Nicola Pisano,
che
udì i miei primi vagiti.
La
chiesa della Spina,
piazza
dei Cavalieri, la Sapienza,
la
pasticceria Da Salza
dove
i dolci giravano
su
un carrello circolare.
E
il babbo m'indicava con amore
le
vie che conducevano a te...
Poi
venne lui, ch'era di Firenze,
col
ciuffo biondo e gli occhi chiari
e
mi raccontò della sua città.
"...0
Tosco
che
per la città del foco... "
Tali
parole per altri retoriche e strane
per
me erano pane quotidiano.
Ma
sparve! E a me non restò
che
codesto incommensurabile amore
che
non so nemmeno raccontare!