GIUSEPPE COLELLA
A STURNO, FLUMERI, MELITO IRPINO,
POGGIO IMPERIALE, VALVA, SAN MARTINO!
Paesi
nostri, a valle ed in collina,
da
noi desiati siete ognora stati.
Dall'Ufit',
Elce, Sele alla Caudina,
vagimmo
nei nostri seni `ngioiati.
Sempr'esultanti,
quantunque vetuste,
lucevano
le case, dappertutto,
sulle
sconnesse strade, storte e anguste,
dattorno
ai massi del maniero strutto.
Se
si partiva e quando si tornava,
sentiste
quanto ...quanto vi s'amava!
Così
sarà, fintanto vita avremo.
L5'immagin
vostra, in cor, noi porteremo,
Eugèn,
Radam, Tosca, Desdè, Sereno,
Carmel',
Enzo, Lina, non Peppe alieno!