E. PAPANDREA

 

 

ED E' ANCORA NATALE

 

Ed è ancora Natale

tra le sozzure del mondo:

i mercanti di morte

e un vivere nel male

con parole melensi.

Intorno,

si riflette una luce,

la luna è crescente presepe

nei miei desideri

più intensi.

Domani, come sempre,

è un altro giorno:

nel tempo eterno

la greppia è il mio cuore

nel freddo dell'inverno

scaldato

da un salvifico amore.

 

 

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