GIAN PAOLO CANAVESE

 

 

DUE ALI DI CASE

 

Solamente un fiume che scorre,

che scende,

tra due ali di case.

Solamente un borgo che vive,

un borgo che resiste,

ed infine un borgo che lega il potere.

Un sito antico

che non ha voce

che si specchia nell'acqua leggera,

con inverni pungenti,

con odor di campestre.

Vorrei essere talpa e

bucare la montagna e

sulla sabbia incollare

il Tuo nome: GARESSIO.

 

 

 

GARESSI0 D'ESTATE

 

A Garessio d'estate

il mattino galleggia

nel cielo chiaro,

una tenera brezza

balza nella strada popolata

e cancella il caldo afoso

che cammina a capochino

nelle vie della cittą.

A Garessio d'estate

il mattino si risveglia

con il sorriso sulle labbra,

con la gente per strada,

con il vento che insegue

il profumo dei fiori

e il dolce respirar

dell'aria che non scolorisce

l 'estate a Garessio.

 

 

 

PIAZZA S. GIOVANNI

Il tempo dondola

nella piazzetta sola,

una bava di freschezza

avvita la piazza

... ed il vento accarezza

Garessio nella sua pienezza.

Una donna a me cara negli anni

sosta...

vigila in piazza S. Giovanni.

Il tempo dondola

nella piazzetta sola

il vento cozza, fugge, e avvolge

la Madonnina che sorge

sulla Pietra...

e guarda sublime

il suo popolo incline

alla saggezza agreste.

 

 

 

GARESSIO

 

Guardo questo paese.

Ameno.

Ricco di risorse.

Empirico.

Sulle sponde del Tanaro.

Sosta la quiete.

In maniera soave.

Onnipresente vive.

 

 

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