Manaus, le sacche d'acqua create
dall'immenso Rio delle Amazzoni sono popolate, all'interno della città di
Manaus, da immigrati, soprattutto indigeni, sono queste situazioni che,
insieme alle baraccopoli, mettono in luce la povertà delle città
brasiliane e la distanza tra i palazzi dei centri cittadini dalle
catapecchie dei poveri. |
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Un barco percorre il Rio Negro. Il
trasporto fluviale rimane ancora il più utilizzato enlla regione
dell'Alto Rio Negro, i 'barcos' in 5 giorni compiono alla velocità di 10
chilometri orari i 1200 Km che separano Manaus da São Gabriel da
Cachoeira. Invertendo la rotta di quelli che erano gli sfruttatori portoghesi, i
commercianti di gomma e gli schiavisti del legno, i commercianti dei
nostri giorni riforniscono i piccoli negozi degli indios disseminati ormai
in ogni villaggio. |
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La spiaggia di São Gabriel da Cachoeira,
sede della prefettura e della diocesi dell'Alto Rio Negro. |
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Scuola della missione di Assunção de Içana:
due professori indigeni (una Baniwa ed un Tukano) leggono delle storie
tradizionali dei loro popoli per preparare una festa. |
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Tutti i fiumi pluviali dell'Amazzonia
hanno una variazione di profondità e di portata notevoli tra le varie
stagioni, così mentre durante la stagione delle piogge è difficile anche
solo trovare un luogo dove poter sbarcare approdando con una barca, nella
stagione delle secche gli argini creano degli alti muri. |
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Una casa Tukano, abbandonata a causa dei
missionari la vecchia casa comune (la maloca), gli indios hanno
cominciato a costruire delle piccole case sul modello occidentale,
costituite da una stanza, una cucina, ed un retro per il forno della
manioca. Lo scheletro della casa è in legno, ricoperto poi da fango,
mentre il tetto è fatto con foglie di palma. |
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Una famiglia Tukano si appresta ad
attraversare il piccolo fiume che divide la loro casa dalla piantagione di
manioca. |
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La manioca è una delle poche varietà di piante
commestibili coltivabili nel suolo della regione amazzonica. La lavorazione
consiste principalmente in 3 fasi, la ralatura, (nella foto) che
consiste nel 'grattugiare' la manioca con uno speciale strumento chiamato
'ralo', la spremitura nella quale il liquido velenoso della manioca viene
separato ed infine la cottura. |
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Forno per la cottura della manioca.
Dalla cottura si può ricavare la tapioca, una farina granulare prodotta dai sedimenti del liquido di
manioca, o il beijou che è una sorta di focaccia fatta con la farina di manioca.
La
manioca costituisce il 95% del cibo di norma assunto dagli indios della
regione dell'Alto Rio Negro. |
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Bambini Tukano sulla soglia di casa. |
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Scene di vita familiare: una madre Baniwa allatta il proprio
figlio. |
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Un bambino Baniwa dorme nella propria
amaca. |
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I bambini Baniwa si ritrovano, come ogni
giorno all'alba ed al tramonto, sulla spiaggia ed il momento del bagno
diviene un momento di gioco |
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