Loris Capirossi é uno
dei pochi piloti moto gp a poter vantare una carriera tanto lunga e
piena di successi.
Fin da bambino si dimostra un enfant prodige delle due ruote.
Nato a Castel S. Pietro in provincia di Bologna, all'età di cinque anni
sale in sella alla sua prima moto e dimostra una capacità non comune
nel dosare il gas. Col tempo inizia ad affrontare i primi campionati
fino a mostrare tutto il suo valore arrivando quarto nel campionato
europeo 125 in sella ad una Honda. L'anno successivo, nel 1990, Loris si
sente pronto per uno scenario ben più prestigioso e debutta nei Gp
trionfando in alcuni circuiti fino ad acquisire il titolo di campione
del mondo all'età record di 17 anni (record tuttora imbattuto). L'anno
seguente sul cupolino della sua Honda c'è impresso il numero 1 e Loris
con cinque vittorie si concede il bis diventando ancora una volta
campione del mondo. Nel 1992 loris decide di fare un salto di categoria
e arrivato in 250 dimostra subito di poter reggere il confronto con i
primi. Dopo alcuni tentativi a Loris viene offerta la possibilità di
gareggiare in 500 per un team Honda nel 1995. Seppur giovanissimo e
inesperto per quella classe Loris termina la stagione con un terzo posto
dignitosissimo e l'anno successivo decide di ritentare l'impresa in
sella stavolta alla Yamaha del team Rainey con la quale conquista la sua
prima vittoria in 500 a Eastern Creek (Australia). Dal 1997 al 1999
Loris ritorna in 250 per affrontare tre stagioni con la bicilindrica a v
dell' Aprilia. In sella alla moto della casa di Noale Loris conquista il
titolo nel 1998.
Nel 2000 il pilota romagnolo è protagonista di un altro passaggio
alle 500 per il team di Sito Pons. La stagione non è delle più
brillanti ma è caratterizzata dalla magnifica vittoria riportata al gp
d'Italia dopo un accesa battaglia che lo ha visto trionfare sugli altri
due italiani Rossi e Biaggi. Nel 2001 Loris termina invece una delle sue
migliori stagioni in 500 con il terzo posto assoluto. Il 2002 è un anno
in cui Capirex è costretto a mandare giù bocconi amari in sella alla
sua Nsr Honda che non regge il passo delle nuove 4 tempi. Un pilota
abituato sempre a battagliare con i primi non può accettare di
cavalcare un cavallo zoppo e per questo accetta di buon grado la
proposta della casa di Borgo Panigale. La Ducati offre a Capirex la
possibilità di diventare il pilota ufficiale della nuovissima
desmosedici costruita sulla base dei numerosissimi dati acquisiti nella
Superbike (categoria in cui la casa italiana ha sempre avuto successo).
La moto era potente (oltre 220 cavalli dichiarati) e il pilota era
quello giusto. Nessuno si aspettava però un inizio così scintillante.
Già dal primo gran premio (Suzuka) Loris mostra ai colossi giapponesi
quanto potente possa essere il connubio tra moto e pilota italiani
giungendo terzo. A questo punto tutti aspettano con trepidazione la
vittoria della "rossa". E infatti dopo appena sei gare
dall'inizio della stagione il sogno tutto italiano si realizza. 36 anni
dopo l'ultima vittoria di un pilota italiano su moto italiana (Agostini
vinse il GP di Germania nel 1976 su MV Augusta).
Collezionando altri cinque podi capirex chiude la stagione con un
ottimo 4° piazzamento assoluto e con un record assoluto di velocità
nei Gran premi di 332.4km/h (successivamente migliorato a 347.4 km/h
dallo stesso Capirossi in sella alla desmosedici gp4 durante i test
invernali del 2004 sul circuito di Montmelò).
La stagione 2004 si apre per Loris e Ducati sotto auspici
discordanti. Se da una parte, infatti, la desmosedici si conferma la
moto con la migliore velocità di punta, dall'altra si dimostra poco
agile e maneggevole nei cambi di curva. Della desmosedici che aveva
impressionato tutti nel 2003 resta ben poco. Gli uomini Ducati hanno
infatti optato per un cambiamento radicale di quasi il 60 % della moto;
una politica che a fine stagione si rivelerà fallimentare, con la sola
conquista di due podi da parte dei centauri rossi e una lunga lista di
ritiri o piazzamenti nelle zone arretrate.
Ad Aprile inizierà la sedicesima stagione di Loris Capirossi, un
veterano delle corse, e i primi test invernali parlano già di un
riscatto del duo italiano. A Sepang infatti dove si sono tenuti i primi
test ufficiali del 2005 Loris è stato per tutte e tre le giornate in
testa, sbaragliando infine il record della pista fino ad allora
appartenuto a Rossi (migliorato di ben 1,3 secondi).
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