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2005 |
Dicembre 2005
La Regione Campania con Decreto
n. 278 del 14/12/2005 ha istituito il Centro Recupero Animali Selvatici
Bosco di San Silvestro, unico CRAS in provincia di Caserta e secondo in
Campania dopo quello gestito da Legambiente nel comune di Sessa Cilento
(SA). Sia la Regione che le Province di Caserta e di Napoli si sono dichiarate
disposte a sostenere economicamente il CRAS. La struttura continuerà ad
essere un fondamentale punto di riferimento anche per l’Oasi WWF Le Mortine.
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Novembre 2005
La zona umida Le Mortine ottiene
il riconoscimento di ZPS (Zona di protezione speciale) grazie ad una delibera
della Regione Campania. E' del 1979 infatti un'importante Direttiva dell'Unione
Europea, che si integra all'interno delle previsioni della Direttiva "Habitat",
la cosiddetta Direttiva "Uccelli 79/409/CEE. Questa prevede una serie
di azioni per la conservazione di numerose specie di uccelli selvatici
e l'individuazione da parte degli Stati membri dell'Unione di aree da
destinarsi alla loro conservazione, le cosiddette Zone di Protezione Speciale
(ZPS). |
Ottobre 2005
Approvato dalla Regione Molise
il Piano di Gestione dell’Oasi WWF Le Mortine; questo importante strumento
servirà ad effettuare studi specifici sulla zona umida e a definire una
ottimale gestione dell’area. |
Luglio 2005
Realizzato da Sonia Genua ed Emilio
Pesino, il DVD “Le Mortine, la straordinaria vita di un’Oasi WWF”. Il
filmato destinato alle iniziative di educazione ambientale dell’Oasi,
realizzato con mezzi propri e senza alcun finanziamento, è la sintesi
di tre anni di riprese e appostamenti nell’area protetta. Un documento
notevole che testimonia la diversità della fauna presente e le attività
scientifiche e didattiche dell’Oasi (escursioni, birdwatching, inanellamenti
e liberazione di uccelli recuperati). |
Martedì 10 maggio 2005
Avvistato raro esemplare di testuggine
palustre autoctona (Emys orbicularis); già nella primavera scorsa
si era provveduto a trasportare nell’Oasi un analogo esemplare ritrovato
da alcune persone in un’area poco sicura del vicino Rio San Bartolomeo,
ma di dimensioni maggiori e dal piastrone concavo (maschio). |
Febbraio 2005
Grazie ad un accordo tra ENEL e
WWF uno strato di limo fluviale di ca 30 cm, asportato a seguito di lavori
nel bacino di regolazione, è stato cosparso sull’area che
ospita un centinaio di olivi secolari spostati dal tracciato della Variante
stradale alla SS 85 Venafrana in costruzione, e reimpiantati appunto (a
seguito di un accordo tra WWF, ANAS e Parco Regionale del Matese) in un’area
idonea dell’Oasi di 12.000 mq. |
Gennaio 2005
Consegnati all’ENEL i lavori
eseguiti presso l’Oasi WWF Le Mortine.
I lavori ottimamente eseguiti dalla Evergreen di Venafro hanno migliorato
le strutture presenti.
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