CALCOLO
STRUTTURALE
In questa sezione vengono prese in
considerazione le formule di uso più frequente per il calcolo della resistenza
dei materiali. In particolare vengono riportati i principi del solido di
Saint-Venant e le forme più classiche di sollecitazione.
Simbologia
F: forza (N)
M: momento
(Nmm)
I: momento di inerzia (mm4)
s: tensioni normali (N/mm2)
t: tensioni tangenziali (N/mm2)
Tensione
normale
Una forza normale F genera in ogni punto della sezione A una tensione:
Tensione flessionale
Il momento flettente Mx sull'asse principale di inerzia x genera, nel punto a distanza y da tale asse, una tensione di compressione o trazione:
per il calcolo dei momenti di inerzia si ricordano i casi più comuni:
sezione circolare:
sezione rettangolare:
Si ricorda inoltre il teorema di Steiner che consente di calcolare il momento di inerzia rispetto ad assi paralleli agli assi principali di inerzia ma non passanti per il baricentro:
dove Ix è l'asse principale di inerzia
A è l'area della sezione trasversale e
a è la distanza degli assi
Tensione torsionale
Un momento torcente Mt applicato su una sezione genera la seguente tensione tangenziale nel punto a distanza b dall'asse del momento:
dove per le sezioni circolari si ha:
Criteri di verifica
Diversi criteri consentono di calcolare una tensione equivalente seq che può essere direttamente confrontata con i valori sp (limite di elasticità) e sr (limite di rottura) propri di ogni materiale.
Criterio di Tresca:
Criterio di Von Mises:
Il criterio di Tresca è chiaramente più cautelativo.