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CRONOLOGIA

STORIA DEL GRUPPO


Cambridge, Inghilterra del sud, 1960
cinque ragazzi che frequentano la Art school (scuola per musicisti e artisti) poco più che quattordicenni sperimentano i loro primi riffs e le loro prime partecipazioni a gruppi amatoriali della zona, in modo separato...I loro nomi sono: George Roger Waters, Richard William Right, Nicholas Berkeley Mason, David Jon Gilmour e Roger Keith Barrett (soprannominato Syd).
Mason e Wright si trasferiscono a Londra per motivi di studio e lì conoscono Waters e insieme creano un gruppo amatoriale di rithm & blues col nome di Sigma 6, che poi cambiano diverse volte in Tea Set, Meggadeaths, Architectural Abdabs, infine solo Abdabs...Siamo nel 1965 e il gruppo si scioglie, ma Waters incontra Syd Barret e Bob Close, e insieme danno vita ad un'altra formazione con il nome di PINK FLOYD SOUND, il genere resta comunque sempre un rock-blues e dopo poco tempo Bob Close, s'eclissa dal gruppo dando a Barrett un motivo per darsi alla composizione dei brani.
Tra il '66 e il '67 Londra è centro mondiale della moda e della musica, delle feste mondane, ovvero il periodo della PSICHEDELIA chimica e sonora, che avrà come profeti e cantori i PINK FLOYD capitanati da Syd Barrett. In quel biennio infatti comincia per il gruppo il primo vero periodo importante, con i primi concerti degni di nota, e la musica comincia a diventare per loro una professione; viene modificato da loro il genere avvicinandosi a suoni strumentali elettrici e sperimentali.
I quattro ragazzini vengono notati da Peter Jenner, un ex insegnante entrato da poco nel mondo dello spettacolo e riesce a far firmare il primo contratto del gruppo con la neonata Blackhill Enterprises, di cui è coofondatore con Andrew King.
Da quel momento per i Pink i tempi cominciano a correre, a Londra ricordo che sono i tempi della psichedelia e dovevano essere presi in tempo prima che svanissero i suoi happenings, le droghe e la musica che del resto veniva solamente trasmessa da radio illegali e tramite valanghe di concerti, che hanno dato ai Pink la vera spinta iniziale al successo.
Infatti la loro partecipazione ai concerti più importanti dell'epoca è stata fondamentale, e dalla quale hanno preso spunto per utilizzare diapositive e luci per illustrare la loro musica: nasce il LIGHT-SHOW.
Questa innovazione li rende unici nel loro genere e nelle loro esibizioni nell'Underground Londinese, cioè nei locali che portavano alta la bandiera psichedelica, l'IT (International Times), e l'UFO club, un ambiente lanciato verso una visione totale dell'arte sotto ogni aspetto; in questo contesto i Pink lasciano i brani classici del rock per seguire l'istinto del loro compositore Barret, verso suoni nuovi e "psichedelici".
L'UFO portò i Pink a diventare il gruppo con maggior successo nel '67 , e ottengono il primo contratto con la EMI.
Scrivono il loro primo singolo: ARNOLD LAYNE, poi registrano SEE EMILY PLAY, poi passano all'incisione del loro primo album THE PIPER AT THE GATES OF DOWN, che esce ad agosto.
Parte per loro la prima tournèe in America, ma purtroppo per loro è il primo fallimento di fronte a persone che non sono pronte ad accogliere l'Acid rock da loro proposto, e cercano di replicare Emily con una canzone molto simile ma che non attira APPLE AND ORANGES, e i Floyd scoprono di avere un punto debole, ovvero il loro capo Syd Barrett.
Il caso Barrett ha fatto il giro del mondo, da quando il gruppo aveva ottenuto successo, aveva assunto un atteggiamento da rock-star, spendeva quattrini come fosse niente e si vestiva e si acconciava come un egocentrico, infine, visti i tempi si drogava in tutti i modi.
Ma in quell'anno, nel 1967, qualcosa di grave successe dentro di lui, e lasciò gruppo e tutti i suoi impegni per andare a casa da sua madre, per ripresentarsi in sala di incisione solo per la chiusura di Piper...
Le sue composizioni erano semplici, tempo sempre a 4/4 e testi che si perdevano nel nulla, senza un nesso logico, la parte strumentale era composta da una base semplice di chitarra e batteria, ma impreziosita da suoni assonanti ed elettrici, e proprio per questo le sue canzoni avevano successo.
Lui sperimentava sempre suoni nuovi da mettere nelle sue canzoni, utilizzando strumenti nuovi oppure creando suoni che non fossero classici della musica
per inserirli nelle sue composizioni...
Viene seguito da Wright nella sua ricerca di suoni nuovi che diventa col suo organo, inseparabile dalle basi delle sue opere.
Per quanto riguarda The Piper, l'album venne creato e prodotto praticamente da Syd, con il contributo del resto del gruppo per la parte strumentale.
Alla fine del 1967 praticamente Syd Barret era inesistente all'interno del gruppo, il quale è costretto ad abbandonarlo e ad abbandonare anche la Blackhill Enterprises.
La musica del gruppo non è più la stessa, e lo sanno bene i seguaci della psichedelia, che mostrano disinteresse e ostracismo per il nuovo quartetto.
In questo contesto entra nel gruppo David Gilmour, in qualità di chitarrista, e il suo apporto musicale si farà sentire a partire dal secondo album prodotto: A SAURCEFUL OF SECRETS.
Le note che uscivano dalla chitarra di Gilmour erano di stampo blues, un suono pieno e appena glissato, che dava un tocco sentimentale alle canzoni, e questa caratteristica rimarra nella musica del gruppo dal 1968 in avanti.
Il posto di guida del gruppo viene preso da Waters che porta il gruppo verso la creazione dei CONCEPT-ALBUM, con suoni nuovi e pacati (a parte poche eccezzioni) sicuramente più curati sotto tutti i punti di vista, ma perdendo la connotazione di brani psichedelici.
Come la musica anche i componenti del gruppo diventano meno pubblici, non sono star controllate dai media anche nella loro vita privata, ma musicisti famosi.
Per tutto il '68 comunque il gruppo riceve critiche per la sua musica definita troppo piatta, priva di carisma; questo fino alla pubblicazione del secondo album, che viene definito dai più un' opera di transizione dall'impostazione psichedelica a quella più classica.
La maggior parte delle canzoni vengono composte da Waters e Barret entra solo in un paio di brani prima di lasciare definitivamente il gruppo, mentre Gilmour fa sentire il suono della sua chitarra in LIGHT.
Questo disco scontenta i fans americani e Inglesi, ma porta successo tra gli Italiani e i Francesi che sembrano apprezzare questa nuova "opera" del gruppo.
Seguono molti concerti dove il gruppo si rinforza musicalmente e trova ulteriore affiatamento; ma alla fine del '69 il gruppo è ancora in crisi per mancanza di idee e i suoi componenti parlano già di intraprendere strade diverse, in questa fase viene lanciato UMMAGUMMA, un disco cosiddetto bifronte perchè è un doppio, un Live registrato in tournèe e l'altro in sala d' incisione.
I brani sono molto strumentali e ognuno si cimenta come meglio riesce nel suonare col suo strumento, il risultato è un collage di suoni, e in questa situazione Mason esce allo scoperto con il suono pretenzioso ma perfetto della sua batteria e delle percussioni che accompagnano tutto il disco.
Ma il gruppo vuole uscire dai canoni standard della canzone e creare musica molto articolata ma libera da vincoli comuni alla canzone classica, e la loro ricerca si ferma all'uso della SUITE, ovvero la creazione dei CONCEPT-ALBUM.
Praticamente i brani dovevano essere diversi tra loro ma seguire il filo logico di un ragionamento o di una considerazione, quindi ricreare nell'ascoltatore emozioni tipiche della lettura di un libro attraverso la musica, sempre con l'utilizzo di suoni nuovi e sempre diversi.
Nel 1970 viene pubblicato il terzo album: ATOM HEART MOTHER, che presenta un aggregazione di suoni nuovi ed elettrici con i ben più classici cori e l'orchestra a supporto del gruppo; questo disco non presentava migliorie rispetto agli album precedenti, perchè tolti i supporti dell'orchestra e i giochi stereofonici adottati in sala d'incisione, restava ben poca consistenza ai brani da loro creati.
L'esperimento fu ritentato l'anno successivo, con ECHOES, brano che occupava l'intero lato del disco MEDDLE.
In questo disco si nota molto la differenza di gusti musicali dei componenti del gruppo che hanno improvvisato il loro pezzo di quindici minuti, e il tutto è stato maestralmente montato poi in sala d'incisione, il risultato è un disco che riflette la filosofia del gruppo, musica rock aperta a tutti gli influssi e generi musicali.
Ora Gilmour si sente molto più a suo agio all'interno del gruppo e finalmente riesce a integrare perfettamente le note della sua chitarra con lo stile degli altri strumenti suonati dalla formazione.
Per il gruppo dal '69 al '71 c'è un interludio cinematografico, infatti compone 2 colonne sonore per altrettanti film girati dal regista Barbet Schroeder, i dischi sono MORE ('69) e LA VALLEE ('71).
I film in se stessi non erano granchè, evocavano i momenti Hippy dell'Europa, con storie singole e senza molto contenuto, per quanto riguarda la musica del gruppo in questo caso non è creata a mo di opera, ma sono semplici canzoni, a tratti sdolcinate, a tratti nostalgiche e con qualche implicazione di pezzi blues, un buon allenamento per il compositore del gruppo Waters.
Ma ricominciano i problemi, erano in corso anche collaborazioni a Roma per un film di Antonioni e un film cartone animato di Alan Aldridge, che non videro mai la luce, e che per il gruppo furono motivo di incomprensioni e di non realizzazione di alcuni brani che non riuscirono a "partorire".
Nel gennaio del 1973 i Pink si mettono all'opera per la creazione di un disco che decreterà il loro successo più grande e che finirà col cambiare il gruppo sia dal punto di vista artistico che economico: THE DARK SIDE OF THE MOON.
Inizialmente privi di idee, Waters lancia l'idea di creare un disco che percorresse in tutti i suoi brani ciò che può portare l'uomo alla pazzia.
E così ha inizio l'album con un battito del cuore persistente anche nella chiusura dell'album, all'interno del quale si trovano brani dedicati a tante cose anti-vitali, come il trascorrere veloce del tempo in TIME, il potere dei soldi in MONEY, la guerra in US AND THEME, e simbologie come sole e luna che indicano oscurità e luce, bene e male; il disco infatti si chiude con ECLIPSE e la frase "E TUTTO SOTTO IL SOLE E' PERFETTAMENTE IN TONO, MA IL SOLE E' ECLISSATO DALLA LUNA".
Il disco è stato comunque creato come i precedenti con la sola introduzione di voci femminili che danno un tocco più commerciale ai testi, nonostante ciò il disco risulta uno dei più venduti al mondo ancora oggi dopo 27 anni.
Dopo questo disco i Floyd sono invasi dal successo, e stentano a reggere, comincia ad esserci mancanza di idee e spunti tra i quattro, e provano ad incidere un album che esula completamente dal loro Rock innovativo che li ha portati al successo; sperimentano l'uso di oggetti comuni come elastici e bombolette per creare brani, ma il tentativo arranca dopo i primi 3 brani e tutto viene lasciato così, senza esito.
E' la volta del 1975 e faticosamente il gruppo da vita a tre brani: SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND, RAVING AND DROOLING, YOU GOTTA BE CRAZY, e vengono portati in tournèe per vedere le reazioni del pubblico; infine il tutto prende le sembianze di un album che verrà registrato nello stesso anno: WISH YOU WERE HERE.
Da 2 dei brani scartati da questo disco nasce, nel 1977, ANIMALS, i brani vengono rinominati DOGS e SHEEP per adattarli agli altri brani del disco, i testi sono cupi e dissociati, gli animali prendono la parte dell'umanità nelle sue sfaccettature e anche il suono viene fortemente adattato ai brani, ormai la SUITE creata dal gruppo sta morendo, ormai i brani non sono che canzoni molto lunghe, talvolta trascinate a forza, e Waters ormai esprime il suo rancore verso l'umanità con le note del suo basso, molto vicino alla paranoia che sfocierà in un rock più puro nel disco che il gruppo incise anni dopo, precisamente nel 1979: THE WALL.
In THE WALL, i fans riconoscono una vera e propria OPERA ROCK, ma se si indaga sui testi, si può notare come Waters vi abbia messo la sua paranoia personale verso il mondo, con odio, successo schiacciante e ricordi paranoici personali come la morte del padre in guerra.
Il disco è divenuto un successo mondiale, aiutato anche dall'uscita dell'omonimo film, che ai tempi fece molto scalpore, e dall'adozione di nuove trovate durante i concerti in cui veniva eretto un muro di fronte al gruppo durante il concerto per poi essere buttato giù a mattoni durante il finale....
Il tutto rientra naturalmente tra i canoni del gruppo che per primo aveva adottato negli anni '60 il Light-Show e che pian piano aveva sempre migliorato trasformandolo in una scenografia spettacolare e unica con l'uso di pupazzi gonfiati sopra il pubblico, luci in movimento, proiezione di video dietro il palco mentre il quartetto suonava i suoi successi mondiali, ingenti investimenti furono intrapresi dal gruppo da questo punto di vista per rendere l'esperienza Pink Floyd, unica nel suo genere.
Nonostante il successo, il gruppo soffre di incomprensioni, dovute soprattutto alla fase paranoica di Waters che concentra i suoi brani soprattutto sui suoi ricordi personali, del padre morto in guerra; questo porta a decretare la fine della formazione dopo l'uscita di THE FINAL CUT, avvenuta nel 1983 (anche anno di uscita del film THE WALL).
Non si tratta più di rock, ma di musica ripetitiva e paranoica anche nei testi, oltre che nell'uso continuato degli stessi suoni; il gruppo è in crisi e i vari componenti si dividono per darsi a creazioni soliste, mentre Waters si stacca definitivamente dal gruppo per rinchiudersi nella sua paranoia.
Solo nel 1985 Gilmour, reduce da un'esperienza come chitarrista di Brian Ferry, e Mason decidono di riunirsi e di mantenere il nome PINK FLOYD, contro il volere di Waters che dichiara la morte del gruppo e del nome; la controversia finisce in tribunale e il duo Gilmour/Mason, la spuntano.
Collaborano e nasce nel 1987; A MOMENTARY LAPSE OF REASON:
Ci troviamo nella terza fase del gruppo, Waters è assente, e il disco risulta un insieme di canzoni caratterizzate dall'uso di suoni registrati e dall'ausilio del personal computer, di lunghi assoli di chitarra.
Da questo disco in poi il gruppo ha continuato a dare vita a musica seguendo questo filone e questo genere, partorendo ancora THE DIVISION BELL (uno dei dischi più belli mai prodotti)nel 1993 e due dischi live ufficiali: DELICATE SOUND OF THUNDER e PULSE.
Arrivati nel 2000 il gruppo decide, forse spinto da motivi troppo commerciali di pubblicare un altro live rimasterizzato di THE WALL, a distanza di 30 anni dal concerto contenuto nel disco.
Oggi, nel 2001 non si hanno notizie rilevanti di lavori in corso per quanto riguarda le creazioni del gruppo; d'altra parte l'età comincia a farsi sentire su Gilmour, Mason e Wright, e forse la vena creativa sta cominciando a svanire, in questo mondo musicale ormai sovraffollato...

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