Sinossi:
Per
Angelo il mattino è sempre drammatico perché sembra che
il destino si accanisca contro di lui nell'impedirgli quotidianamente
di compiere le normali funzioni mattutine: a causa della figlia Milena
o del figlio Marco il bagno è sempre occupato! Sembra una sciocchezza
ma per Angelo non lo è affatto. Tutto l'atto è un andirivieni
di entrate ed uscite e l'unico a rimetterci è proprio lui, finché,
con la venuta del futuro genero, non capita un'occasione che egli riesce
a cogliere al volo per un lieto finale.
La
scena rappresenta un ampio soggiorno con quattro porte: una comune in
fondo, una porta a destra che conduce in cucina, un'altra, sempre a destra,
che conduce alla zona notte ed una porta a sinistra che è quella
del bagno.
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