Nella versione dialettale :
VI Rassegna di Teatro Dialettale Città di Porto Sant'Elpidio 2002:
Premio come Miglior Attore a Paolo Cappelloni (Orilio)
Premio come Miglio Attrice Caratterista a Ursula Grassetti (Fiorina)
Rassegna del Teatro Dialettale Marchigiano 2003 città di Agugliano:
Premio come Migliore Attrice a Silvana Moroni (Costanza)


Commedia brillante in due atti
2 uomini e 5 donne

Qual è il valore dei soldi?
Orilio è disposto a tutto: anche a non mangiare, anche a speculare su chi gli presta assistenza, sull'amicizia; anche a non vivere una storia d'amore!
Ma il destino è beffardo e quando l'unico affetto della sua vita, sua figlia, ha bisogno di lui, gli riserva la più difficile delle prove…!
Sinossi:
Orilio è un commerciante avaro ed anche un usuraio che, separato dalla moglie, vive solo, aiutato da una paziente domestica (Costanza) e corteggiato da una vicina di casa (Fiorina) che spera in una buona posizione Un suo amico e debitore (Arsenio) gli regala un biglietto del superenalotto che Orilio distrattamente perde e viene ritrovato da Costanza la quale pensa di fargli uno scherzo non rivelandogli il ritrovamento. In un momento per lui drammatico come la perdita del biglietto si aggiunge anche la visita della figlia (Giuseppina) che gli rivela di essere incinta. Orilio si trova così davanti al terrore di dover spendere dei soldi. Il primo atto, oltretutto, termina con l'ascolto della combinazione vincente e da un foglietto in cui Arsenio aveva segnato i numeri giocati Orilio si accorge di averne indovinati quattro. Il dramma è completo! Orilio è intrattabile ed esplode quando, di fronte alla ex moglie e alla figlia, Costanza estrae il biglietto vincente e lo lascia prendere alle due donne. Anche Fiorina si stanca di lui e si accompagna ad Arsenio. Orilio rimane solo, abbandonato da tutti. Come reagirà?!

La scena rappresenta un vecchio e rimediato soggiorno arredato in modo essenziale. C'è un'uscita che porta all'ingresso, una che dà alle altre stanze e una finestra. È necessario che fra gli arredi di scena ci sia una vecchia radio.