FALUSCHI GIOVACCHINO

 

NOTIZIE DI TERRE E CASTELLI DELLO STATO SENESE

(Manoscritto nella Biblioteca di Siena, Cod. C II, 5-6)

 

(E’ una Congerie di documenti  (o meglio, copie) in pessimi caratteri, alcuni addirittura indecifrabili, dai quali ho potuto estrarre solo qualche nota a margine che qui riporto).

 

A PAG. 72 Lo statutello di questo Paese è nell’Archivio diplomatico (delle Riformagioni) è bellissimo e colmo di lavori di penna e fatto al tempo di Papa Leone X come v’è scritto: vi si nota l’elezione dello Spedalingo che le bandiere s’innalzino per la fiera di Settembre e si porti il Palio di panno cilestro a Siena, che costi L.120. Si facciano li operai di S.Giovanni, di S.Maria e di S.Antonio. Pena grave a chi dica ad huomo:” becco cornuto”, che il coltello non si possa portare più lungo d’un sommesso (a C. 59) e si facciano (moltissime offerte) alle chiese del Paese e Corte, vi si notano pure che vi sono ….. alle seguenti fonti della Corte di Campagnatico.

“Nessuna persona dia guasti o maculi alcuna delle fonti infrascritte, né abberare e né menare possa appresso a dette fonti dieci canne pena lire 60”. Le Fonti sono le appresso: la Gioncola, Folignano, Fonte a Challi e Fontanelle, Fonti degli Apostoli, Fonte al Padule, Fonte a Rispollo, a Campo la Lena, Fonte al Capriolo, Fonte alli Scachi, Fonte agli Affri, Fonte al Rigonbaio, Fonte a Finile, Fonte S.Bartolommeo, Fonte a Cerreta, Fonte a Pomonte, Fonte a vasso alli Munelli, Fonte a Caganino, Fonte a Tramezzule, Fonte a S.Martino, Fonte a Volpaio, Fonte a Tavernocolo, Fonte a S.Ginestro, Fonte a Fabbri.

 

SUL RETRO DELLA PAG. 66 NOTA A MARGINE. Vittorio da Campagnatico, fù poeta latino stampò nel 1477 a Venezia sul giogo della pugna dei Senesi

 

SUL RETRO DELLA PAG. 67 NOTA. Le Chiese di S. Salvatore, S. Bartolommeo, S. Maria, poste nel Distretto di Campagnatico erano sottoposte all’Abate di S. Salvatore di Monte Amiata. La Pieve di S. Giovanni Battista è data dall’eccelso Senato fino dal 1300. L’oratorio di S.Cecilia è annesso alla Pieve. Vi era la Compagnia di S. Maria Maddalena. L’oratorio di S. Antonio Abate aveva l’ospedale. Nella Corte è la Chiesa di S. Maria.

 

PAG. 68 Vittorio da Campagnatico, bravo poeta latino era nativo di qui.

 

PAG. 68 ALTRA NOTA: S. Quirico in Pescinula in Corte di S. Salvatore di Campagnatico, è nominata nella carta da Corrado Imperatore data in favore del Monastero del Monte Amiata nel 1036 ed altra del 1004.

 

RETRO DELLA PAG. 68 NOTA: A Campagnatico nel 1260 i Senesi fecero uccidere il Conte Omberto Aldobrandesco per cui Dante disse nel Canto XI del Purgatorio “Io sono Omberto e non pur a me danno superbia fé…”

 

RETRO DELLA PAG. 69 NOTA: Nella Pieve è una tela figurante Maria Vergine Assunta recentemente colorita dal Sig. Domenico Monti, nativo di questa Terra.

 

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