CUCINARE CON IL MICRONDE
La
tecnologia moderna ha oramai completamente inserito come accessorio da cucina il
forno a microonde.
Il motivo di questa fortuna è da rilevarsi nei cambiamenti di vita delle
persone: un'attività frenetica ha diminuito i tempi anche in cucina. Il
microonde, infatti, ha il pregio di accorciare i tempi di cottura.
La cottura con il microonde ci permette, inoltre, di cucinare in modo sano e
genuino, conservando il sapore degli alimenti.
Il forno a microonde è nato negli Stati Uniti alla fine degli anni '50 e dopo
un periodo ( piuttosto lungo, a dire il vero) è approdato in Europa e quindi
anche in Italia, riscontrando dapprima una certa diffidenza verso questa nuova
tecnologia. Ed è proprio il continuo svilupparsi della tecnologia che ha
permesso la costruzione di forni sempre più completi e funzionali.
Le microonde sono onde elettromagnetiche utilizzate anche per le comunicazioni
via satellite. Esse sono generate da una valvola ( Magnetron ) che trasforma
l'energia elettrica in energia elettromagnetica, indispensabile per la cottura
dei cibi.
Il vantaggio è che non riscalda gli utensili e l'aria ma solo i cibi,
consentendo di aprire lo sportello senza alcuna modifica alla temperatura dei
cibi.
La caratteristica principale del microonde, quella in pratica che ne ha fatto la
fortuna, è l'eliminazione totale dei condimenti dannosi per la salute; non vi
è inoltre la perdita ne di sali minerali ne di vitamine durante la cottura.
I consumi elettrici, inoltre, sono minori di circa il 70% rispetto ad un forno
tradizionale, mentre quelli di tempo appaiono inferiori del 90% !!!
Per evitare che taluni prodotti assumano un sapore " gommoso "
consigliamo di abbassare la temperatura a circa il 70% della potenza. Un
consiglio valido per tutte le pietanze cotte con il forno in questione è di
rompere in più parti il cibo da cuocere, in considerazione che la microonda
entra solo per circa 3 cm nella pietanza.
Per scaldare la pizza conviene posizionare sopra il piatto ruotante un
tovagliolino di carta che assorbirà l'umidità ( stesso discorso quando
vogliamo scaldare il pane oppure scongelarlo dal freezer ).
ACCESSORI
Gli
unici utensili che non possono essere utilizzati nel forno a microonde sono
quelli di metallo, quelli con decorazioni e rifiniture in metallo ed i
contenitori in cristallo.
Eccezion fatta per questi elementi, tutti i restanti possono essere utilizzati
per la cottura. In particolar modo quelli più consigliati sono in pyrex,
porcellana, ceramica, legno, terracotta, carta e cartone.
I consumi elettrici, inoltre, sono minori di circa il 70% rispetto ad un forno
tradizionale, mentre quelli di tempo appaiono inferiori
del 90/% !!!
I materiali in carta sono i più pratici in quanto possono essere buttati dopo l'uso e sono indicati per la cottura di cibi che non contengono sughi; i tovaglioli invece possono essere usati ad esempio per assorbire l'umidità del pane durante il riscaldamento
I contenitori in vetro sono adatti alla cottura e ala presentazione dei cibi in tavola
I contenitori in pyrex, essendo trasparenti, consentono la visione del cibo durante la cottura. Appoggiando il relativo coperchio inoltre si garantisce uniformità alla cottura, impedendo ai grassi ed al vapore di uscire. Se dovesse essere sprovvisto di coperchio si può rimediare con della carta oleata pesante o da pellicola trasparente idonea all'utilizzo in microonde. Da evitare assolutamente l'utilizzo della carta di alluminio o stagnola, per le ragioni evidenziate sopra.
Le casseruole in terracotta consentono una rapida cottura di stufati, umidi, arrosti e sughi
Il legno può essere inserito ma se ne sconsiglia vivamente l'uso prolungato; con essi si possono riscaldare panini, brioche, fette biscottate, ecc.
Il piatto grill è equivalente a quello di una normale griglia, pur essendo in vetroceramica: una volta riscaldato permette la doratura del cibo.
Consigli Utili
Per seccare del pane fresco, in modo da poter essere grattugiato, tagliatelo a fette disponendolo sopra un foglio di carta da cucina ed inseritele nel forno alla massima potenza per 4 minuti.
Se dovete lavorare il burro ma è troppo freddo e quindi duro, lo potete ammorbidire facilmente mettendolo in una terrina e scaldandolo per 30 sec. alla massima potenza.
Se volte sbucciare dei pomodori, praticate qualche foro con uno stecchino in ognuno, disponeteli a cerchio nel forno e scaldateli per 30 sec. alla massima potenza. Dopo averli fatti riposare per una decina di minuti, potrete facilmente sbucciarli.
Se disponenete di un forno privo del piatto rotante, vi suggeriamo di ruotare di 90° la pirofila quando il cibo è alla metà della cottura.
Se volete aumentare la spremitura dai vostri agrumi, metteteli prima nel microonde a potenza media per 30 sec.
Con il vostro microonde potete riscaldare cibi freddi o raffreddati, direttamente dal piatto. Copriteli con un foglio di carta fa forno e pasateli, per pochi secondi, alla massima potenza.
Quando scongelate un prodotto, fate attenzione che all'interno non vi siano parti in alluminio: le microonde, infatti, non penetrano l'alluminio e quindi non scalderebbero il prodotto.
Non abbondate troppo con spezie ed aromi: i cibi cotti nel forno a microonde acquistano maggiore intensità e sapore rispetto alla ottura tradizionale.
Se riscaldate del fritto raffreddato, stendetelo su dei fogli di carta da cuina: assorbiranno l'umidità rendendolo più croccante. Il suggerimento vale anche per le patatine fritte.SCHEDA RIEPILOGATIVA
Dove
installare il forno a microonde
Il
forno a microonde ha la grande comodità di poter essere installato ovunque. La
collocazione più comoda e pratica è sovrapposto ad un forno tradizionale per
accelerare e rendere più pratico lo spostamento dei cibi da uno all'altro: ad
esempio, potete scongelare i cibi surgelati nel forno a microonde e subito dopo
metterli nel forno normale per la cottura con un semplice e rapido gesto.
Inoltre, i forni a microonde non producono e non disperdono calore: il forno
rimane freddo non solo all'esterno ma anche all'interno e non ha alcuna
controindicazione ad essere installato vicino ad altre apparecchiature, nemmeno
frigoriferi e/o congelatori.
La
pulizia dei forni a microonde
I
forni a microonde possono essere puliti subito dopo la cottura con una spugnetta
imbevuta di acqua calda. Le eventuali incrostazioni possono invece essere
eliminate con uno spazzolino di plastica e mai con prodotti abrasivi o strumenti
appuntiti. I cattivi odori che si dovessero formare possono essere eliminati
facendo semplicemente bollire un contenitore con acqua e limone per qualche
minuto. Particolare cura deve essere posta alla pulizia della porta e delle
guarnizioni che devono garantire la chiusura ermetica. E' importante ricordare
di far comunque controllare da un tecnico l'ermeticità del-la chiusura ogni 3-4
anni.
Come
cuocere con il microonde
Per
utilizzare nel modo migliore il vostro forno a microonde e ottenere risultati
eccellenti è indispensabile leggere attentamente il libretto istruzioni per
impostare correttamente tempi e livelli di potenza. Vi troverete inoltre
raccolti utili consigli come quelli che seguono. Tenete presente che la cottura
viene condizionata dalle dimensioni, dalla forma e dalla consistenza dei cibi,
nonché dalla loro temperatura: un petto di pollo appena tirato fuori dal
frigorifero, ad esempio, dovrà essere cotto in modo diverso rispetto ad uno a
temperatura ambiente. Per quanto riguarda le stoviglie da utilizzare, la maggior
parte di quelle usate abitualmente può essere utilizzata anche nel forno a
microonde, fatta eccezione per quelle metalliche, in terracotta non invetriata,
alcune plastiche e la carta riciclata. Se volete fare una verifica, riempite il
recipiente con un po' di acqua fredda ed azionate il forno per circa un minuto:
se si scalda, significa che non è adatto ai forni a microonde. Per favorire la
cottura è consigliabile utilizzare teglie rotonde (gli angoli si scaldano più
velocemente) e tenere presente che i bordi si scaldano prima del centro (gli
alimenti che cuociono più lentamente andranno quindi sui bordi). Dovete poi
ricordarvi che maggiore è la quantità di cibo, più tempo sarà necessario per
la cottura e che i cibi fatti a pezzi o a fette cuociono prima di quelli interi.
Per finire, è consigliabile coprire i cibi (con le pellicole trasparenti da
forno, sacchetti per arrostire, carta oleata o i normali coperchi): in questo
modo si produce vapore che riduce i tempi di preparazione, consente una cottura
più uniforme e mantiene i cibi morbidi e teneri.
La
pulizia generale
Potete
pulire il forno esternamente con detersivo neutro diluito in acqua oppure, per
sporchi meno difficili, con acqua e bicarbonato. Dovete poi risciacquarlo con
acqua tiepida e asciugarlo. Non dovete mai usare oggetti, spugne o agenti
aggressivi ed abrasivi che potrebbero rovinare le superfici e, se proprio fosse
necessario l'uso di una spazzola, dovrete sceglierla con setole naturali o in
plastica. Dovete pulire il forno dopo ogni cottura per evitare la formazione di
incrostazioni, difficili da eliminare nel tempo e che potrebbero provocare fumi
durante la cottura dei cibi. Tenere pulito il vetro della porta, inoltre, vi
permetterà di controllare lo stato delle pietanze in cottura, senza doverla
aprire ed evitando quindi dispersioni di calore e di energia.
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