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PARTITA STRANA, PRIMO TEMPO DOVE IL BORGO SAN PANCRAZIO HA APPROFITTATO DEI GRAVI ERRORI DIFENSIVI DEGLI OSPITI, NEL SECONDO TEMPO I PADRONI DI CASA HANNO ABBASSATO LA TENSIONE ED IL PRIMOMAGGIOTEBALDI HA RAGGIUNTO IL PAREGGIO A QUEL PUNTO MERITATO.

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Finalmente è arrivata la prima vittoria anche per gli juniores, 2-1 contro i non certo irresistibili ragazzi dell'Olimpia Stadio. Il risultato è stato fin troppo striminzito in confronto all'enorme quantità di palle goal create, purtroppo non concretizzate a dovere dai nostri attaccanti. L'importante era comunque vincere, dopo una settimana vissuta in maniera particolare all'interno dello spogliatoio. Ora speriamo che questi 3 punti diano fiducia a tutti i ragazzi, portandoli magari a compiere un'altra bella prova sul campo del Mozzo Pozzo sabato prossimo. Speriamo bene ...

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Primo tempo giocato sicuramente meglio dai nostri, che non hanno però trovato il goal, lasciando anzi talvolta spazio ai contropiedi del Pozzo, evidenziando una difesa ancora il difficoltà, ma in netto miglioramento rispetto alle uscite precedenti. secondo tempo che si apre ancora nel segno del PrimomaggioTebaldi, ma al 15' s.t. ecco il goal del Pozzo, ovviamente in contropiede. Ne i vari cambi effettuati, ne un altro paio di chiare occasioni da goal portano i nostri al pareggio. Ogni sforzo è stato poi vanificato dalle 2 espulsioni (decisamente frettolose) nel finale di Furlan e Foletto, entrambe per proteste. Il rammarico è quello di aver giocato un primo tempo sottoritmo, adeguandoci al gioco soporifero degli avversari, e soprattutto di esserci buttati giù dopo aver subito il goal, anzichè reagire e provare subito a ribaltare il risultato, e tempo ce n'era. Forza ragazzi, ora ripartiamo, ci dobbiamo credere, IO CI CREDO!!!

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Bella prestazione dei nostri ragazzi che battono per 3-0 il Montorio, squadra temibile e con qualche buon risultato alle spalle. La partita è stata vinta grazie ad una grande aggressività in mezzo al campo, alla determinazione in fase difensiva e alla generosità in fase d'attacco.

Ottima la prova di tutto il centrocampo, in particolare dei 2 esterni Bongiorno e Matarangolo.

La squadra ha messo in campo tutte le sue qualità, cosa che purtroppo riesce troppo poco spesso.

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Ecco la prestazione che non ci voleva dopo la bella prova contro il Montorio. I nostri sono partiti benissimo con 10 minuti giocati con determinazione e qualità, trovando il vantaggio con Furlan su punizione. Ma al 10' p.t. su un cross avversario il nostro portiere Brugnoli sbaglia il tempo dell'uscita e per l'attaccante avversario è un gioco da ragazzi mettere in porta la palla dell'1-1. Da li in poi un black out completo, errori individuali e di squadra lasciano via libera al 3-1 di fine primo tempo ed al 6-1 finale a favore del Caselle, squadra superiore, ma non certo con un risultato di queste dimensioni.

Speriamo ora in una reazione da parte dei nostri già da sabato col Quaderni.

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Altra sconfitta per i ragazzi juniores, stavolta davvero immeritata. Primo tempo dove il Quaderni fa vedere qualcosa di più sotto il punto di vista del gioco, ma sono i nostri ad avere le occasioni migliori: prima con Cometto e Galasso che si ostacolano a vicenda a 50 cm dalla porta nel mettere dentro una palla respinta dal portiere su un'insidiosa punizione di Biondani, e a seguire con Zekic che calcia a lato da posizione favorevole al termine di una bella manovra.

Al 46' p.t. la doccia fredda, punizione nel mezzo, colpo di testa del 5 del Quaderni e Brugnoli è battuto, Quaderni in vantaggio. Appena il tempo di portare la palla a metà campo e l'arbitro manda tutti a bere un thè caldo. Nella ripresa i nostri mostrano grande determinazione, ottime giocate e voglia di ribaltare il risultato. Il pareggio infatti arriva, 35 s.t., punizione di Bongiorno nel mezzo, Zekic colpisce di testa ed è l'1-1. I ragazzi ora ci credono, attaccano con ordine concedendo solo qualche contropiede agli avversari, ma mai davvero pericolosi. L'arbitro dice 4' di recupero, ed è proprio al 94' che accade l'irreparabile, il 7 del Quaderni si accentra, tira, Brugnoli respinge e l'attaccante del quaderni mette in porta il tap-in del 2-1. Come nel primo tempo, palla a centrocampo e fischio finale dell'arbitro.

Peccato perchè la squadra si era espressa davvero bene nella ripresa. Ora i ragazzi devono continuare con questa voglia, e i risultati arriveranno, perchè continuo a ripetere: LE QUALITA' CI SONO.

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La partita è stata parecchio sfortunata per i ragazzi in maglia rossoblu.

Clima infuocato e grandi cambi di campo dei centrali di centrocampo.le azioni mandano più volte al tiro Buongiorno,Biondani e Khadim.ma uno sfortunato finale di primo tempo condanna da calcio d’angolo la squadra ospite,1-0.. Il primo tempo,è un incubo,un fiume in piena la squadra di casa, una zattera smarrita la squadra dei ragazzi rossoblu, finirà 3-1 tra polemiche e calcioni di troppo. Poco da dire, ancora tanto da lavorare.

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Grande partita della squadra di casa. Il Primomaggio si presenta in campo con due allievi dal primo minuto: Bendazzoli e Del greco in aiuto agli 11 di Mazzi-Pretti. Gara che si accende subito, manovriero il Primomaggio Tebaldi, confusa ma pericolosa la squadra ospite. Ma dopo il vantaggio firmato Matarangolo dei padroni di casa è il San Marco a pareggiare su rigore. Bastano 5 minuti nella ripresa a portarsi di nuovo in vantaggio con un euro goal di Matarangolo ma la furia del “leone” si fa sentire e gli ospiti ci credono pareggiando su una azione tanto sporca quanto viziata da un fuorigioco..é comunque l’inizio di un nuovo ciclo ..

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Il nuovo ciclo si vede e la nevicata porta ricchezze,  doni e prosperità alla squadra ospite. 3-0 Matarangolo,Buongiorno e Daffini in mezz’ora chiudono la gara che alla mezz’ora è però sospesa..Il capitolo resta aperto per il futuro recupero, ma probabilmente il libro si può gia archiviare  con un pizzico di scaramanzia in libreria. Vedremo.

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La partita che per Mazzi e gli ex Padovani, Foletto e il Pippo capitano, vale una stagione. Di segna quest'oggi al comunale della 5^ circoscrizione il derby della zona sud della città. Campo al limite ma praticabile. Si parte quindi con un Golosine che si presenta con il canonico assetto e con gran voglia di fare bottino pieno dopo le ultime uscite infelici. Primomaggio con il coltello tra i denti ancora una volta per dimostrare che quella non è la posizione di classifica che gli compete. Partita che inizia subito con ritmi buoni e cambi di fronte che portano al tiro Fauci Recchia e  Lo Faro per il Golosine. Il Primomaggio risponde con giocate in favore di Bongiorno, Padovani e Zekic. Il primo tempo scorre veloce e la bilancia non pende da nessuna parte. Seconda frazione che si apre con il tu per tu di Padovani, giocate di Fauci e Cavicchia poi costretto ad uscire per crampi. Walzer di cambi e partita che continua con ottima intensità. Vengono espulsi Mazzi (Golosine) e Gollin (Primomaggio), ma anche in 10 si va avanti testa bassa e pedalare. Occasioni nel finale per Fregata da una parte  e Folletto dall'altra. Triplice fischio con alla fine un giusto pareggio a reti bianche. Grande prova dei lottatori del centrocampo e il cuore di tutti. Il ciclo prosegue e se è vero che la fortuna aiuta gli audaci è dimostrato con il fatto che la dea bendata comincia a graziare il vivaio rossoblu dopo tanta sfortuna. Una partita così ad inizio stagione si sarebbe persa, ora la si poteva vincere. Applausi..

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Di scena in questo giovedì di calcio il match tra Mozzecane e PrimomaggioTebaldi. La gara, che inizia con ritardo, si delinea subito avvicente e ricca di cambi di fronte, entrambe le formazioni arrivano al tiro con  i due numeri 1 che si scaldano i palmi delle mani. Il primo gol arriva verso la mezz'ora quando su gli sviluppi di un calcio d'angolo Padovani si procura un rigore e Bongiorno non fa altro che trasformare il vantaggio ospite. La replica arriva poco dopo quando una verticalizzazione di Bongiorno manda in rete di prima intenzione dal limite Padovani. Favore restituito e 2-0 si va così negli spogliatoi per il tè caldo. Ripresa che si apre con alcuni cambi e variazioni tecniche. Il Mozzecane potrebbe accorciare ma la mira non è delle migliori. Ecco che la solita verticalizzazione di Bongiorno manda ancora in porta il solito Padovani, 3-0. Ma qui il Mozzecane reagisce, prende coraggio e trova in pochi minuti 2 gol che riaprono la partita. Il finale è ricco di intensità e gli ospiti trovano il definitivo gol del 4-2 di Zekic su splendida giocata. In evidenza Seje Kadim, Zekic e Foletto. Grande prova per scalare la classifica.

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Juniores: un’orchestra stonata                         

In scena sabato 10 dicembre al comunale della 5^ circoscrizione il match tra le juniores del Primomaggio Tebaldi e Intrepida. La formazione di casa si presentava in campo dopo quattro risultati utili consecutivi e gli ospiti rispondevano con le ultime altrettanto positive  prestazioni in cui avevano raccolto sei punti e un vantaggio di medesime  lunghezze sulla squadra del tandem Mazzi-Pretti.

La partita si apre con ritmi non molto alti e una fase alquanto soporifera, la gara fatica a decollare. Qualche tentativo velleitario di Padovani ,Zekic e Foletto non portano a nulla. Gli ospiti rispondono con veloci verticalizzazioni. Dopo il primo quarto d’ora si capisce che la squadra di casa è in netto affanno, più mentale,  che fisico o tecnico e dopo la mezz’ora arriva il gol che suona note stonate: calcio piazzato, traversone, vantaggio ospite.1-0. Imbestialiti i misters con gli 11 che non rispettano le consegne.

Poli cerca di rassicurare la squadra, ma non c’è neanche il tempo di riorganizzare un’azione, una manovra, una semplice reazione, che gli “intrepidi” si dimostrano anche audaci e capiscono il momento di difficoltà, palla lunga, 2-0. Squadra di casa stordita, pietrificata, abbattuta come da un sonoro gancio. Suona male in casa Primomaggio, ma il concerto  diventa requiem quando allo scadere l’arbitro concede la massima punizione agli ospiti. Dagli 11 metri i ragazzi rossoneri realizzano il 3-0; tutti negli spogliatoi per un tè dal sapore amaro. La ripresa si riapre con il walzer dei cambi ma anche un assetto votato ad offendere non produce nulla. Buona volontà, per alcuni cuore, ma il passivo si faceva sempre più pesante rapportato ai minuti di gioco ancora disponibili. Seje e Gollin si ricordano che dovrebbero essere i direttori di questa orchestra e con al fianco Padovani e Matarangolo cercano di dare spunti per Biondani (subentrato a Foletto) e Zekic..Troppo tardi però,”l’opera” era gia stata rovinata nel primo atto e non basta un palo e i tanti calci piazzati a cambiare tonalità. Accorciavano così inutilmente prima Biondani e poi Gollin da calcio da fermo, ma oramai inutilmente. In sostanza, partita persa nella prima frazione per la scarsa determinazione e ancora tanto da lavorare in settimana per questo campionato che richiede continuità e tensione per tutti i 90 minuti.

 

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Juniores: musiche di Natale.

Sole, poca umidità, termometro che tende a baciare lo zero. Unica nota stonata il campo, che di certo non permette grandi lussi e particolari giocate. Così si presenta la sfida nel comunale di via Torbido. Pronti via, patatrack. Terzo minuto, rigore per i padroni di casa, gol.1-0. Niente paura, Mazzi, Cobelli e Baschera la sanno lunga e ordinano calma e tranquillità. I ragazzi, rispondono si, ma sono piccole note, correlate da tanto cuore ma poca incisività. Non si trattava di affanno, ma di paura. Ancora vivi gli spettri di maggio in cui l’Edera sconfisse la banda di Mazzi. Serve così l’azione che assomiglia a quella di un solista sul più bello. Era il momento di trovare il pari ed ecco che il traversone di Vesentini, al termine di un ottima giocata regala il pallone del pari a Biondani che insacca al volo. Si potrebbe trovare il vantaggio ma Matarangolo e Padovani vedono la  palla scontrarsi contro il portiere e nulla più. La ripresa ha un altro sapore e la squadra rossoblu va subito in vantaggio grazie alla doppietta personale di Biondani.Arriva anche l’euro gol di Matarangolo che insacca l’estremo difensore avversario con un delizioso pallonetto.3-1 ma non è finita qui .Traversone da destra, esterno avversario che arriva, gol 3-2. Poi più altro,solo tanto spavento.

Il timido jazz è tornato blues, il Natale sarà sereno e si auspica un gennaio in cui si preparerà la scalata.

Suona bene ora la squadra, un albero ben costruito e dal solido tronco. Starà a noi e alle nostre prestazioni addobbarlo.

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Partita brutta quella in terra castellana. Il Primomaggio non riesce a scardinare il fossato ospite. Parte bene la squadra rossoblu, giro palla e squadra manovriera, ma non si arriva mai al gol. La ripresa inizia subito in ascesa con i castellani che trovano il gol del vantaggio su contropiede. Ci pensa dopo due minuti una prodezza di Sartori a ristabilire la parità. Poi più nulla, light off. Peccato, tre punti buttati via, bicchiere nettamente mezzo vuoto e c’è da lavorare in quanto a grinta e determinazione..

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Di scena al comunale di via Monterotondo la partita che apre l’anno agonistico e il girone di ritorno per la Juniores. Sul set i protagonisti che cercano smentite da alcune deludenti prestazioni del girone di andata e che vogliono ora dimostrare il potenziale di una squadra che, dopo aver pagato eccessivamente il salto di categoria, ha finalmente voglia e mezzi per sbocciare. Il copione è diverso e si nota subito. Cattiveria agonistica e carattere in ogni zona di campo. Partita tesa, dura nella prima frazione. Qualche fallo tattico, ma nulla di cattivo. L’occasione più ghiotta capita tra i piedi di Zekic,che purtroppo, dopo esservi involato, manda a lato il diagonale che poteva confezionare il vantaggio. Dopo il thè caldo e consigli vari, il ciak su secondo tempo illumina un contropiede degno del miglior regista: difesa allontana, Gollin, Padovani, Vesentini, Foletto rete. 4 tocchi, 90 metri di campo:1-0.

La partita si fa maschia, squadre lunghe e cambio di attori nella consueta girandola dei cambi.

Tutto ancora in bilico, partita bella, pubblico riscaldato dall’incontro, che viene chiuso dopo un lancio con il contagiri di Gollin , cross del trottolino Daffini e tap in di Furlan.

Partita chiusa, vittoria, 3 punti. Dopo tanti finali greci, finalmente un risvolto romantico nella casa cinematografica Tebaldi. Il poker di oscar dei migliori attori del week end va all’asse dei centrali:i Gollin,  Seje, Cometto e  Spolaor. La loro ambientazione sul set corrisponde ad un muro, invalicabili!

 

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Di scena in quel di Borgo Milano l’incontro tra Concordia e PrimomaggioTebaldi valevole per la seconda giornata di ritorno.La settimana è stata vissuta come una lunga vigilia, e non è servita l’abbondante nevicata a rassodare i bollenti spiriti e la voglia di rivalsa dei 15 convocati da Mazzi-Baschera. Si capisce fin dalle prime battute che i rossoblu scesi in campo vorrebbero fare lo sgambetto alla prima della classe e alcune ripartenze mettono in imbarazzo la difesa meno perforata del campionato. Scacchiere perfetto, composto da umili pedoni, costretti più volte a mettere le catene per non scivolare causa un terreno piuttosto proibitivo. Non scivola infatti l’alfiere Foletto, ben supportato dalla torre Biondani nell’ottimo gioco di rimessa. Piano piano esce dalla roccaforte la regina del campionato e il Primomaggio trema in un paio di occasioni. La contromossa arriva dai  cavalli laterali che cercano di scalfire ai lati la roccaforte con i quattro esterni impegnati al galoppo delle due corsie. Ma il centrocampo a 5 viola copre bene e risponde con tuoni e frecce delle 2 punte. Fanno filtro Seje e Gollin, interrompono prima con le buone e poi con le cattive ogni azione anche Spolaor e Cometto.

La ripresa si apre con la squadra ospite corsara e determinata. La mossa azzeccata è l’innesto di Bongiorno per Vesentini, infatti è proprio il nuovo entrato ad abbassare il ponte e perforare il castello viola. 0-1 rossoblu!

Da li in poi escono a falange anche i ragazzi padroni di casa e mettono in difficoltà sugli esterni il Primomaggio. Palla lunga a cercare la velocità delle punte inserite nella ripresa. Tante azioni, ma mai nulla di concreto. La beffa però, arriva, quando un innocuo fante è lanciato in porta da posizione di evidente fuorigioco diventando mattatore della disputa :1-1.

Morigerata così la squadra ospite, che però non alza bandiera bianca e propone cuore e gioco fino alla fine. Quattro minuti di recupero e triplice fischio. Alea iacta est. Bicchiere certamente mezzo pieno per gli ospiti che hanno saputo imponendosi sul campo a portare a casa un bel pareggio. 

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Di scena al campo intitolato a T.Guidotti in zona stadio la 4^ giornata di ritorno.

Partita tirata e come prevedibili non facile, con un’Olimpia tanto disordinato quanto abbottonato, difficile trovare spazio nonostante Matarangolo, Foletto, Vesentini e Biondani inseriti dall’inizio per dare vivacità.

Sulla mediana Gollin (migliore in campo, ma salterà la prossima per somma di gialli) e Seje. I quattro dietro: Padovani, Cirillo, Cometto e Spolaor.

Il primo tempo è l’ennesima stampa dei primi 45 minuti di San Pancrazio e Concordia. Squadra bella, manovriera, ma mai concreta. Anzi, su alcune manovre dei padroni di casa si rischia il fattaccio. Il secondo tempo però regala emozioni e una goleada inaspettata fino a poco prima. Bongiorno subentra a Vesentini e segna. Taglia in area e scarta il portiere.1-0. Il raddoppio nasce dai piedi di Gollin che fa involare Furlan (uscito Matarangolo) che segna il 2-0. Ma non è finita qua, infatti dopo una timida risposta dell’Olimpia, il 3-0 passa dai piedi di Pittarello (uscito Foletto) che eguagliando Oddo crea una parabola ad effetto verso la porta. Il pokerissimo è firmato dalla solita botta del vichingo rosso Biondani.

 

Pagelle:

Poli: ordinaria amministrazione per il Ballotta del Primomaggio. Sicuro quando chiamato in causa.

Cirillo: carattere e quantità. A volte troppo precipitoso, vorrebbe spingere di più. Più sicuro nella ripresa dove trova anche metri e campo nella metà campo ospite. Può dare di più ma la prova è sufficiente.

Padovani: ci mette un po’ per prendere le misure, poi regala quantità e metri alla squadra. Si fa vedere anche davanti. Sufficiente anche lui.

Cometto: solita rocciosa prova del centrale rossoblu. Pulito nell’interdizione, a tratti troppo irruento. Ma è la sua indole. Buono.

Spolaor: eregge il muro del pianto per le punte di casa. Solita prova quantità,trova anche spazio per l’impostazione  nel traffico tra le linee.

Gollin: di sicuro il migliore in campo. Prende per mano un centrocampo fin troppo offensivo e destreggia con una calma olimpica ogni pallone. Peccato per il giallo che gli farà saltare la prossima. Carolina  Kostner  lo aspetta  per il passo a 2 a Torino 2006.Distinto fra tutti.

Seje: un tantino sotto tono. Prova appena sufficiente. Siamo abituati ad un ben altro khadim. Apprezzabile nel secondo tempo quando darà vivacità. Esce anzi tempo per alcuni problemini fisici.

Vesentini e Matarngolo: da rivedere la loro prova. Non facile giocare da esterni con questa formula nuova. Possono entrambi fare meglio.

Foletto: spettacolare da vedere ma purtroppo mai concreto. Non si gioca a punti però. Bisogna fraccare. E in questo deve migliorare. Più che sufficiente.

Biondani: anche lui ci mette un po’ ad apprendere la nuova formula, ma nella ripresa riesce a riportare un po’ di profondità. Rete per lui nel finale. Sufficiente/Bbuono.

Furlan: è l’uomo giusto per provare a sbrogliare la matassa. Corre e crea scompiglio. Trova il sigillo personale. Sufficiente/Buono.

Bongiorno: entra e segna. Un vecchio detto: ma è così. Vivacità e copertura. Deve ritrovare la forma. Buono

Pittarello:  idem del discorso fatto a Bongiorno. Gli mancano le gambe per i 90 minuti. E' da rivedere, ma trova la rete al primo pallone. Speriamo che sia di buono auspicio.

Del Greco e Zekic:  gettone di presenza per loro.

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Arrivano i tre punti e gli auguri al Press. Ma  le candeline non sono della miglior qualità.

Si vince di misura , 1-0 senza però esprimere buon calcio al Comunale della 5^ Circoscrizione. L’undici di Mazzi si presenta in campo senza il metronomo Gollin: Poli,Cirillo,Spolaor,Cometto,Daffini,Padovani,Matarangolo,Seje,Bongiorno,Foletto e Furlan.

L’inizio non è malvagio, grinta e cattiveria, ma vi è uno spavento su un’azione degli ospiti. Loro mangiano un gol già fatto, a noi resta intatta la torta del Press. Il gioco espresso non è malvagio ma tante imperfezioni non lo rendono mai concreto. Ci pensa l’arbitro con un episodio analogo a Juve-Parma a decretare  il rigore che segnerà e deciderà le sorti del match.1-0 di Bongiorno, che trasforma dal dischetto. Il secondo tempo invece è in antitesi al lavoro ed ai risultati di gennaio, mai uno spunto, mai un “qualcosa in più” per omologare subito il risultato tra gli archivi della federazione. Sofferenza fino alla fine. Tanti gli ammoniti: Spolaor,Cometto,Bongiorno e un’espulso,Cirillo. Brutto gesto di reazione il suo, sintomo della tensione e dell’adrenalina che si era venuta a creare negli ultimi minuti. Godiamoci la torta adesso, ma in settimana bisognerà lavorare bene, questa squadra non deve mai sentirsi sazia.

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Partiamo dai numeri: Poli ha mantenuto per altri 50 minuti l’imbattibillità, (record di 250 minuti stagionali).Come scritto in rubrica: Biondani, vichingo rosso nonché cecchino, segna la prima tripletta stagionale, segnando di potenza, precisione e fino. Zekic,  oltre alla doppietta (scusate se è poco), copre bene e si sacrifica. Foletto   inventa finalmente numeri da circo per il collettivo e trascina l’attacco. Gollin ci ha preso gusto e domani l’attende anche la Barbara Fusar Poli al pala vela. Gelosa la Kostner, decide di danzare a centrocampo con Seje sempre più certezza. Matarangolo gioca bene, ma viene espulso per ”una bandierina”: siamo a carnevale, ci può stare! Bene anche la difesa, solida e inedita, tiene duro e non può nulla nei due gol.Risultato finale 7-2. Partita archiviata subito e resa vivace solo sul 4-2, con il Montorio che giocava a calcio, anzi pardon..a calci..dopo aver accorciato le distanze ad inizio ripresa (4-0, 4-2). Ma la squadra ha retto bene, senza rischiare grossi patemi. Esagerato dire miglior risultato con il minimo sforzo, ma ci andiamo vicini. Partita tattica e decisa dai tagli verso il centro grazie ad un’eccessivamente alta difesa del Montorio.

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Di scena nel campo in zona Pizzoletta di Villafranca la settima di ritorno.

Purtroppo giornata amara per la compagine rossoblu. Sconfitta di due reti a zero.

Era dal 10/12/2005 che non si perdeva, e arriva così malamente la prima sconfitta stagionale. La gara si presenta inizialmente su equilibri pari, e non sembrano notarsi i nove punti di distacco. Ma nessuna delle due squadre trova la via del gol. Si va così negli spogliatoi in parità. Dopo il thè caldo però, il Primomaggio rimane in dieci ( espulso Biondani).La squadra fa fatica, Foletto solo e mai realmente pericoloso, Sartori costretto ad uscire per problemi muscolari, Padovani male sulla fascia. Gollin, Seje e i quattro di difesa leggermente in affanno dopo l’espulsione. E’ Poli a mantenere a galla una barca che rischia di affondare. Ma la speranza di portare a casa almeno un punto svanisce quando il Quaderni si porta in vantaggio. Inizia il nervosismo: cartellini e confusione. Sarà inutile l’assalto alla porta biancoceleste.Il Quaderni chiude arrotondando il punteggio nel finale grazie ad un contropiede ed a un presunto gol in posizione di fuorigioco. L’arbitro ha sicuramente condizionato la partita ma purtroppo i ragazzi non sono riusciti a correggere alcuni errori e a infilare la palla nel sacco. Finito febbraio,ora inizierà un lungo tour di partite che porteranno verso la primavera. Speriamo sia stato un brutto scherzo di carnevale.

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Di scena al comunale di via Monterotondo il match tra i giallorossi del Dossobuono e i rossoblu di casa. Giornata nuvolosa, ma senza freddo, condizione ideale per disputare l’ottavo impegno del ritorno.

Gli ospiti partono forte e gia al 2’ il numero 8 Bombieri va vicino alla segnatura. Sempre L’8 prova a sorprendere il giovane portiere Alex con un sombrero dal limite al 10’.La partita si fa poco bella, ritmi bassi, e squadre sostanzialmente non ben unite tra i reparti. La prima fiammella rossoblu è accesa da Vesentini al 12’, ma la botta flebile si spegne tra la cuciture dei guanti del numero uno ospite.

Da li in poi il nulla, tamburello qua e la con ritmi bassi e lotta serrata  a  centrocampo. Mazzi si alza in piedi per dare i primi consigli vero il 20’, ma gli ingranaggi questa volta non funzionano, anzi, si rompono del tutto tra il 35’ e il 42’ quando il Dossobuono prima sfiora il gol su punizione, poi lo trova su un imbarazzo difensivo del Primomaggio. Il secondo tempo è una battaglia senza ne vincitori ne vinti.Gioco maschio,ma lo spettacolo cala decisamente. La gara riprende sapore quando Bongiorno fa tremare l’incrocio su punizione. Ma è solo un colpo di citofono, infatti la porta è varcata poco dopo su rigore sempre dallo stesso Bongiorno. 1-1 che non accontenta nessuno e brutta sterzata di risultati nelle ultime due partite per i rossoblu.

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Di scena in quel di zona stadio la partita tra  i leoni del San Marco e i gladiatori del Primomaggio.

Il primo tempo si apre come ormai è solito copione, pochi spunti, tanta confusione e  i padroni di casa che sfruttavano il tridente per i ripartire. Il San Marco sfiora il vantaggio intorno al 20’, e li è il momento più critico per i rossoblu. Padroni di casa….e del gioco, i leoni salgono compatti alla ricerca del gol.

Il Primomaggio prova a rispondere timidamente. Affondi di Biondani e Zekic.

Il primo tempo finisce qua tra lo 0-0 e le molte correzioni da apportare.

La ripresa comincia con il piglio giusto,ma disgraziatamente e su una palla lunga il San Marco passa.

La risposta non si fa attendere. Rovesciata di Biondani,trema l’incrocio e la squadra di casa.

Poi Spolaor tenta il tap-in ma nulla. Bisogno aspettare l’assolo di Matarangolo che da 25 metri beffa l’estremo difensore di casa.1-1 eurogol.

Di li le emozioni crescono, squadre lunghe  e stanche. Ci provano un po’ tutti, da una parte e dall’altra ma inutilmente. Finirà  tra crampi e rimpianti per  aver giocato un primo tempo sotto tono.

Il pari non accontenta nessuno.

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Di scena al comunale di via Monterotondo il match tra i rossoblu di casa e i gialloverdi del San Giorgio. La partita sembrerebbe semplice visto la classifica degli ospiti, ma è resa complicata da un terreno minato e una palla che proprio non vuole saperne di entrare. Si parte e subito i rossoblu hanno un buon piglio. Azioni,cross e spunti di Bongiorno che però non sono mai concretizzati. Anzi, in contropiede si rischia perfino il fattaccio. A metà tempo l’arbitro concede la massima punizione per l’atterramento di Daffini. Bongiorno dal dischetto va sicuro ma si fa neutralizzare  la botta. La squadra non demorde e su bella combinazione, Padovani servito con il contagiri da Matarangolo trova il sombrero vincente per saltare il portiere avversario e siglare l’ 1-0. Il San Giorgio risponde con un paio di calcio d’angolo, ma nulla di che, il Primomaggio potrebbe allungare ma non trova la via del gol. La ripresa si apre all’insegna degli ospiti però, che con convinzione cercano disperatamente il pari. Il Primomaggio risponde con Zekic, Bongiorno e Biondani. Ma il 2-0 è ancora di Padovani,che sfruttando una punizione dalla tre quarti,va a staccare di testa mettendo la sfera nell’angolino basso. Girandola di cambi, squadre allungate, San Giorgio ormai senza idee, Pimomaggio ordinaria amministrazione.