IL MOVIMENTO DEI MOVIMENTI?
>grazie ai Tapiri*Rossi sto avendo modo di interrogarmi sempre più spesso riguardo all'identità del movimento italiano, riguardo ai mezzi che utilizza e mi sto rendendo conto di quanto sia in fondo semplice agire attivamente al suo interno. Credo che la gente dovrebbe smettere di accontentarsi di ciò che il movimento propone, noto che tanti ragazzi si ritrovano in un determinato gruppo per moda, abitudine o perchè la sede è vicina a casa loro: chi può far davvero la differenza sono invece coloro che non si accontentano, che desiderano appartenere a un gruppo che rappresenti realmente ciò in cui credono, e desiderano farne parte attivamente. Ormai i gruppi più grandi hanno infatti adottato un sistema molto gerarchizzato: l'associazione acquista l'immagine di pochi individui, che prendono le decisioni. Esistono comunque assemblee, ma ciò che ne esce è sempre e comunque ciò che decidono i "capi". Sono queste le associazioni che guidano oggi il movimento, e di queste non sono soddisfatto. Altra questione che mi sto ponendo sempre più spesso: qual'è lo scopo del movimento? Non è più così istintivo come 30 anni fa rispondere "la rivoluzione", perchè questa rivoluzione è davvero lontana, e se non ci sono riusciti i nostri genitori di certo non ci riusciremo noi. E non è scontato anche perchè in realtà questo grande movimento italiano di cui parlano tutti NON ha scopi sovversivi: è un movimento che intende agire nella legalità, intende influenzare il parlamento ma sempre affidandosi alle istituzioni. E mi accorgo che questo movimento non condivide i valori di antifascimo militante e lotta, e soprattutto li combatte. Ne concludo che quel "movimento" a cui stiamo assistendo ora non è "il movimento dei movimenti" ma è una banale manifestazione della sinistra parlamentare, priva di ogni carattere rivoluzionario o sovversivo.
Potrei dirvi che lo scopo reale del movimento è rovesciare l'attuale sistema, creare uno stato basato sul comunismo che avrebbe come scopo il graduale abbattimento di ogni legge capitalistica, per spianare la strada ad una nazione priva di poteri e autorità, ove non vi saranno opposizioni nè guerre perchè non vi sarà malcontento, perchè ognuno avrà di che vivere.
Ma come si può pensare a questo oggi? Il movimento ha dimenticato cosa significhi illudersi, cosa significhi sognare, ed ora più che mai è convinto che non vi sia speranza per certi ideali..ed inevitabilmente non ha più nulla per cui combattere, e non combatte. Siamo ormai circondati da fascisti camuffati, da razzisti, da oppressori, da padroni guerrafondai che sono ormai la maggioranza, che hanno il potere assoluto ed il "movimento" italiano agisce trattando con loro, discutendoci, cercando il compromesso..ma noi, piccolissima minoranza oramai accerchiata, distrutta, smembrata e ferita, continuiamo a combattere con la forza della disperazione. E' impossibile vincere, ognuno di noi lo sa, ma l'irrazionalità guida ancora i nostri cuori e non ci arrenderemo mai, noialtri poveri illusi.
(..come un partigiano tovaric non si arrende, col martello in mano tovaric si difende..)<
By Sommossa
 
 
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