STIG TØFTING FAN CLUB

Benvenuti al primo (che io sappia) fan club di

Stig

"Tøffe"
Tøfting

Ecco Stig all'opera in campo: qui si accorge di andare verso la porta sbagliata.

LA BIOGRAFIA DI QUEST'UOMO MERAVIGLIOSO

Stig "Tøffe" Tøfting nasce il 14 Agosto del 1969 ad Aarhus, in Danimarca.
Quando ancora era piccolo (anche se sembra impossibile che lo sia stato) suo padre sparò a sua madre e subito dopo si suicidò.
Cresciuto senza genitori, Stig si circondò di amicizie poco raccomandabili, fra cui la banda "gli Angeli dell'Inferno" e rimase addirittura coinvolto in una sparatoria.
Si vocifera perfino che Stig sia stato partecipe di un furto di oro da un museo danese, portato poi in Germania e fuso in lingotti.

Il suo modo legale di passare le giornate è inizialmente essere addetto ai carrelli elevatori, ma grazie al calcio arriva la gloria ed il primo ingaggio nell'AGF Aarhus.
Nel 1993 passa ai rivali dell'OB Odense, ma presto viene licenziato per le continue critiche all'allenatore Poulsen, quindi viene nuovamente accolto nell'AGF.
Nel 2000 Stig si mette in testa di aprire un bar ad Aarhus, ma il sindaco gli nega la licenza per via delle cattive conoscenze che avrebbero animato il locale.
Per tutta risposta Stig si candida come primo cittadino in una lista indipendente e, nonstante venga convinto a rinunciare, ottiene così tanti consensi che il sindaco che gli si era opposto viene sconfitto ed il successore lascia via libera al Tøfting café.
<<Voglio combattere per i diritti delle piccole persone>> disse Stig nella circostanza <<Non dobbiamo essere comandati.>>

Dopo numerose stagioni spese in Danimarca, nel 1997 Stig viene acquistato dall'MSV Duisburg, squadra tedesca con cui gioca tre stagioni, prima di passare all'Amburgo, e nel 2002, agli inglesi del Bolton Wanderers.


COSA LO RENDE UN IDOLO

Tutto ciò che lo rende geniale è semplicemente il suo modo di essere, il suoi capelli a spazzola, il suo fisico tarchiato, la sua determinazione in stile Rambo ma, soprattutto, i suoi tatuaggi.
Il petto del nostro eroe ne è completamente coperto e fra gli altri spicca uno, gigante, attorno all'ombelico, che dice "no regrets" (nessun rimpianto) e sintetizza al meglio la sua filosofia di vita.

Dice un fan di Stig, dalla lontana Danimarca: <<he's a hardman in the football pitch and he looks more like a doorman than a football player>>. (è un mastino del campo da calcio e sembra più un usciere che un calciatore)
E infatti in Danimarca Stig è un eroe, è considerato "un Robin Hood" che lotta per i diritti delle persone nella società (vedi la vicenda del bar...).

Alla vigilia dei mondiali di Giarea (Giappone - Corea) 2002, scopro in un trafiletto di Leggo (l'unica cosa legale che si può trovare in via Zamboni a Bologna): <<Lite nel ritiro della Danimarca. Tutto è nato per scherzo, quando Tøfting ha tirato alcuni cubetti di ghiaccio contro il compagno Grønkjaer. Questi, colpito a un occhio, non ha gradito e i due sono venuti alle mani.>> (geniale...)

Ecco Tøffe che sfodera la sua migliore espressione mettendosi in posa per i fotofgrafi.

I tatuaggi! Notate il "no regrets" e quello sotto che si addentra nelle mutande... ;-)

CALCISTICAMENTE PARLANDO

Il nostro eroe è chiaramente un centrocampista di copertura, che predilige occuparsi della zona arretrata del reparto mediano e dei legamenti degli avversari.
Gioca in posizione centrale e calcia di destro; è alto 174 cm per 72 kg di peso (mah).

STAGIONI
SQUADRA
PRESENZE
GOL
1988-1993
AGF Aarhus
95
11
1993-1994
OB Odense
12
3
1994-1997
AGF Aarhus
70
17
1997-2000
MSV Duisburg
69
4
2000-feb.2001
Hamburg
48
2
feb.2001-2002
Bolton Wanderers
6
0

La sua prima convocazione in maglia danese risale al 30 Gennaio 1993 a Tampa (senza "x" finale!), USA, nella partita amichevole USA-Danimarca. La sua prima gara ufficiale in nazionale avviene il 31 Marzo 1993, nella partita di qualificazione mondiale Danimarca-Spagna, terminata 1-0.
I suoi numeri con la maglia della Danimarca (al 20 Ottobre 2001): 34 presenze, 2 gol segnati, svariati procurati (nella sua porta, beninteso), 9 ammonizioni, 0 espulsioni (??) e una quantità imprecisata di interventi da dietro, entate a gamba tesa, pugni, calci, risse e infortuni procurati.
Quando fu convocato per la prima volta nella nazionale del suo paese, il commissario tecnico lo soprannominò "tosaerba" per il suo modo di giocare.

Con la nazionale danese disputa gli Europei inglesi del 1996, i Mondiali francesi del 1998 e gli Europei belga-olandesi del 2000, venendo eliminato malamente e finendo per essere valutato il peggior centrocampista della manifestazione dall'IVG della Rai. (una baggianata, visto che mette al primo posto per rendimento Albertini!)
Durante i Mondiali del 1998 sale alla ribalta grazie alle radiocronache della Gialappa's Band, che lo issa ad idolo e protagonista della manifestazione; ad ogni primo piano di Stig partono caroselli d'auto festanti. (e questo solo nel salotto di casa mia)


HANNO DETTO DI LUI...

<<Tøfting, il Gattuso di Danimarca.>>
(Marco Civoli, commentando Uruguay-Danimarca ai mondiali 2002)

<<Tøfting, il Davids di Danimarca.>>
(Gianni Bezzi, commentando Danimarca-Senegal ai mondiali 2002)

<<Ci sono i due cagnacci lì davanti: Gravesen e Tøfting....>>
(Vincenzino D'Amico)

Stig sorride... ma a quelli che lo hanno deriso (io? noooo!) mostrerà il suo vero lato.

Si ringrazia amichevolmente (conoscentevolmente) Peter Kargaard, il fan danese (che in realtà è un professionale giornalista con il gusto delle cose buone e genuine), per le preziosissime informazioni e si precisa che ogni rifermineto a cose, persone e fatti realmente esistiti è barbaramente casuale.
Many thanks to Peter Kargaard (a danish journalist and above all a Stig's fan, like me), who contributed to the realization of this web-page with his precious informations.