Finalità |
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Adeguare , valorizzare, qualificare ed
ammodernare l’offerta turistico-alberghiera nelle aree depresse del
Paese a maggiore vocazione turistica. |
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Sostenere iniziative che favoriscano il
riequilibrio domanda/offerta turistica locale, una ricaduta in
termini economico-occupazionali, il raggiungimento di elevati
standard qualitativi, anche finalizzati alla tutela
ambientale. | |
Beneficiari |
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Imprese turistiche, cioè imprese che svolgono
attività di gestione di strutture ricettive e servizi annessi, ai
sensi dell’art. 6 - L. 217/83 (alberghi, motels, villaggi-albergo,
residenze turistico-alberghiere, campeggi, villaggi tur.,
affittacamere, case e appartam. per vacanze, case per ferie, ostelli
per la gioventù, rifugi
alpini). |
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Agenzie di viaggio e turismo, cioè imprese che
esercitano attività di produzione, organizzazione di viaggi e
soggiorni, di intermediazione dei predetti servizi o anche entrambe
le attività, compresi i compiti di assistenza e accoglienza ai
turisti, ai sensi dell’art. 9 – L.217/83. |
Gli investimenti devono
interessare le aree: Ob.2 e Ob.5b, aree con deroga 92.3.c).
Requisiti di
accesso:
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le imprese individuali e le società di persone
devono essere già iscritte al Registro delle Imprese; |
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le società di capitali devono possedere già
l’omologa dal Tribunale ed essere iscritte al Registro
Imprese; |
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le imprese turistiche devono essere iscritte
alla Camera di Commercio al Registro esercenti Attività Turistiche
(RIT); |
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le agenzie di viaggio e turismo devono avere
l’autorizzazione regionale previo accertamento del possesso dei
requisiti di cui all’art. 9 della L.217/83. | |
Iniziative ammesse |
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costruzione di nuovi impianti, cioè avvio di
nuove strutture nel campo del turismo; |
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ampliamento di strutture esistenti, che prevede
incremento occupazionale e di altri fattori produttivi che ne
accrescano la potenzialità (numero camere, posti letto, aree sosta,
ore/uomo, ecc.); |
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ammodernamento di strutture esistenti sotto il
profilo qualitativo e/o del servizio offerto, miglioramento impatto
ambientale, organizzazione, rinnovo e aggiornamento tecnologico
dell’impresa, adozione strumentazione informatica per migliorare i
servizi e l’attività
gestionale; |
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riconversione di strutture esistenti per lo
svolgimento di una delle attività in esame, diversa da quella
precedentemente svolta; |
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riattivazione di strutture esistenti inattive
per lo svolgimento di una delle attività in esame da parte di nuovi
soggetti che abbiano prevalenza nella gestione d’impresa (le spese
di manutenzione sono in tale caso ammesse purché
capitalizzate); |
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trasferimento di una struttura in altro luogo
per decisioni e/o ordinanze emanate dalla Pubblica
Amministrazione. | |
Spese
ammesse |
Per le strutture ricettive
(spese dirette o in leasing, purché capitalizzate):
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progettazione, direzione lavori, studi di
fattibilità economico-finanziaria e di valutazione impatto
ambientale, oneri per concessioni edilizie, collaudi di legge, spese
relative alla quota iniziale dei contratti in franchising, spese per
la certificazione di qualità e ambientale (UNI, ISO 9000, ISO
14000), fino max 5% dell’investimento ammesso; |
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suolo
aziendale, sua sistemazione ed indagini geognostiche fino max 10%
dell’investimento complessivo
ammesso; |
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opere murarie
e assimilate, relativamente all’acquisto di una struttura esistente
fino a max 50% dell’investimento
ammesso; |
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infrastrutture specifiche aziendali; |
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macchinari,
impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, compresi quelli
occorrenti per le attività amministrative (anche arredi), eccetto
quelli di rappresentanza; le posaterie, corredi, stoviglie sono
ammissibili sono per nuove strutture e ampliamenti; |
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mezzi mobili
(sistemi di trasporto collettivo, non targati); |
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programmi
informatici per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa
(solo per le PMI); |
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spese
relative ai servizi annessi (piscina, campi sportivi, centri
congressuali, stabilimenti balneari, ristorante, bar, boutique,
ecc.), se gestiti dal medesimo soggetto che gestisce la struttura
ricettiva ed ubicati nello stesso comune della struttura interessata
dall’iniziativa. |
Per le agenzie di viaggi e
turismo:
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quota annuale dei contratti in franchising
(fino max 5% dell’investimento ammesso); |
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macchinari, impianti e attrezzature nuovi di
fabbrica, compresi quelli occorrenti per le attività amministrative
(anche arredi), eccetto quelli di rappresentanza; |
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mezzi mobili (sistemi di trasporto collettivo,
non targati); |
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programmi informatici per le esigenze
produttive e gestionali dell’impresa. | |
Spese
non ammesse |
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Le spese per il solo acquisto dell’immobile
esistente; |
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Per le strutture ricettive sono escluse le
commesse interne di lavorazioni, i beni usati, ricambi, consumo,
gestione.
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Indicatori ai fini della
graduatoria |
1 – Valore del capitale
proprio investito nell’iniziativa/investimento complessivo
dell’iniziativa.
2 – Numero occupati attivati
dall’iniziativa/investimento complessivo.
3 – Valore agevolazione
massima ammissibile/valore agevolazione richiesta.
4 – Punteggio complessivo
dell’iniziativa attribuito dalle priorità regionali.
Il valore di ogni indicatore è
aumentato del 5% per le imprese che aderiscono ai sistemi internazionali
riconosciuti di certificazione ambientale (ISO
14001). |
Scadenza |
Le domande
devono essere presentate al Ministero dell'Industria entro il 15
giugno 1999 |
Rif.
normativi |
D.M. 20 luglio 1998 -
Estensione delle agevolazioni previste delle disposizioni della legge n.
488/92 al settore turistico-alberghiero, ai sensi dell'art. 9, comma 1,
della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Circ. 22 ottobre 1998, n.
10699048 – Legge n. 488/92 - Estensione delle agevolazioni alle imprese
operanti nel settore turistico-alberghiero, ai sensi dell'art. 9, comma 1
della legge 27 dicembre 1997, n. 449
L. 17 maggio 1983, n.217 –
Legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la
qualificazione dell’offerta turistica.
Legge 5 dicembre 1985, n. 730
– Disciplina dell’agriturismo.
Testo aggiornato del Decreto
ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527 – Modalità e procedure per la
concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attività
produttive delle aree depresse del Paese, con le modificazioni e le
integrazioni introdotte dal Decreto ministeriale 31 luglio 1997, n.
319.
D.M. 18 settembre 1997 –
Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di
piccole e medie imprese.
D.M. 27 ottobre 1997 -
Fissazione della data di decorrenza per l’applicazione della nuova
definizione di piccola e media impresa e rideterminazione dei relativi
limiti dimensionali applicabili alle imprese fornitrici di servizi, ai
fini delle agevolazioni previste dalla legge n.
488/1992. |