Profumo senso
Profumo sensoIl Romanismo - ma al suo interno si usano piuttosto le espressioni "Tradizione romana" o "romano-italica" o "italica-romana-italiana", o anche "Politeismo romano" o "Via romana agli Dči" - č la riproposizione, entro i tempi moderni e nelle forme ritenute possibili, del culto agli Dči dell’antico mondo romano. Oggi questa via č praticata in Italia da alcune centinaia di persone riunite in una pluralitŕ di associazioni, cui va aggiunto un numero imprecisato di liberi pagani, praticanti o meno, che non aderiscono a nessun gruppo o si pongono come semplici simpatizzanti di quelli esistenti. Piccoli gruppi esistono anche in altri paesi europei e una presenza piů consistente si registra in Nord America. CultoLa religiositŕ romana č di tipo politeista (ma alcuni gruppi pongono anche l’accento sull’unitĂ di fondo del Divino, di cui la molteplicitŕ sarebbe espressione) e coltivata esclusivamente in ambito privato (singolarmente, familiarmente e/o comunitariamente). ARTE E RAPPRESENTAZIONE. Essendo l’antica religione di Roma una religione dello Stato, il culto pubblico in senso stretto appare al momento impraticabile, in quanto occorrerebbe restaurare la Respublica, ovvero lo Stato romano tradizionale. Il concetto fondante del culto pubblico č la Pax Deorum (hominumque), cioč il patto tra gli Dči e la comunitŕ umana giuridicamente stabilito. Il concetto, trasferito in ambito privato, designa il patto non scritto tra il/i praticante/i e le proprie Divinitŕ, patto che viene stabilito e mantenuto attraverso il culto. Il culto, seguendo l’antico calendario romano, ha un suo modello sacrale tradizionale prestabilito; la differenza piů importante con la religione antica č che il sacrificio cruento non viene praticato e gli Dči vengono onorati solo con offerte di profumi, vegetali, vino, vivande. Il profumo della pioggia Terra umida e muschio Mi restituisce gioia Per prima |