La
pista ciclabile al servizio degli sport fluviali:
da anni in Valle è in fase di realizzazione una pista ciclabile e con
il 2008 in occasione dei Mondiali di MTB dovrebbe vedere il completamento
dei tratti mancanti. Ci limitiamo qui ad una descrizione
esclusivamente a vantaggio di chi pratica sport fluviali lungo il Noce,
anche se la pista ciclabile meriterebbe una visita a parte.
I tratti attualmente accessibili sono quelli qui sotto descritti (a
partire da monte), ma attenzione perché sono quasi tutti riservati alle
bici, e quindi vietati a macchine e furgoni:
1
- dal
centro del paese di Pellizzano fino a Mezzana la
ciclabile si trova sul lato destro del fiume, ad una distanza
massima di 50 m. dall’acqua, ma comunque fuori dalla portata
visiva anche per chi segue i canoisti;
2
- fra
i 2 ponti di Mezzana (Stadio dello Slalom) non c’è una
vera e propria ciclabile in quanto il tratto di fiume è costeggiato
sulla destra dalla strada provinciale che porta a Marilleva 900 e
1400, mentre sulla sinistra è presente una passeggiata normalmente
affollata di turisti; da entrambe le parti la vista è ottima sul
fiume;
3
- fra
Mezzana e Piano la ciclabile continua sul lato destro
del fiume, inizialmente in posizione rialzata (fino al depuratore)
non presentando particolare aiuto ai canoisti, per poi riportarsi a
diretto contatto con l’acqua qualche centinaio di metri più
avanti fino al raggiungimento della zona delle “Giare”
dove un grazioso ponte di legno ci porta sull’altra sponda
proseguendo fino a Piano con il fiume a portata d’occhio.
4
- Da
Piano a Mestriago la ciclabile scorre sulla sinistra e
la vista del fiume, pur non essendo lontano, è occultata anche
dalla strada statale;
5
- Solo
nel centro del paese di Mestriago si può svoltare a destra
in direzione Daolasa ed imboccare nuovamente la ciclabile subito
prima del ponte che attraversa il Noce. Da qui fino a Dimaro
ci manteniamo a stretto contatto con il fiume in quanto percorriamo
gli argini dello stesso.
6
- Il
tratto della “Segheria” è fuori portata dalla ciclabile, e si
raggiunge solo a piedi; la pista ciclabile riprende dopo 300 m.
circa di strada statale, in vista del cosiddetto (fino a quando sarà
in piedi) “ponte di ferro” che ci porta sul lato sinistro del
fiume;
7
- Per
un lungo tratto (5 km almeno), fino alla zona dei “Millebuchi”
nei pressi di Malè, passando prima per Monclassico e Croviana,
la ciclabile costeggia pari pari il fiume e permette facili imbarchi
ed eventuali sbarchi per chi non volesse continuare;
8
- Il
ponte di legno in fondo alla “Millabuchi” porta la pista sulla
destra, fuori dalla portata del fiume, per farvi ritorno solo in
alcuni punti quali il ponte nella zona dei Molini di Terzolas
e successivamente nella loc. Contre di Caldes;
9
- Anche
da Caldes a Ponte Stori la pista rimane sulla destra,
ma è poco utile in quanto solo da qualche zona libera da alberi è
visibile il fiume;
10
- Ponte
Stori è l’ultimo sbarco prima delle gole che portano al lago
ed è anche l’ultima volta che possiamo sfruttare la ciclabile che
da qui in poi rimane sempre sulla destra e passando in bellissimi
boschi, rimane molto distante e soprattutto ad una quota molto più
elevata rispetto al fiume;
11
- La
pista sbocca sulla strada statale che porta a Cles, subito dopo il
ponte di Mostizzolo; ottimo punto panoramico da cui si può
ammirare tutta la Val di Sole e molto sotto di noi il fiume Noce che
si immette nel lago di S.Giustina.
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