REIKI

Reiki in cinese

Reiki è una parola giapponese che indica la connessione tra Rei, l'energia vitale universale e Ki l'espressione individuale di tale energia. Reiki è una tecnica semplice profonda ed unica per attivare, amplificare ed utilizzare l'energia vitale che è in noi come esseri viventi. Non richiede particolari predisposizioni ne conoscenze; puo essere utilizzato per bisogni personali come situazioni fisiche ed emozionali. Reiki è uno strumento straordinario e semplice per ristabilire l'equilibrio energetico, per la trasformazione personale e per l'espansione della coscienza.


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CENNI STORICI: Fino a pochi anni fa, la storia del Reiki veniva tramandata oralmente da insegnante ad allievo. Oggi la si puo trovare su libri e manuali e ne esistono alcune versioni anche su diversi siti internet. Le versioni possono essere un po' diverse ed in alcuni punti, avvolte da un alone di leggenda.
L'antica arte del Reiki fu diffusa nuovamente a metà del XIX secolo dal dottor Mikao Usui, che la riscoprì dopo anni di studi, di ricerche e di fatica. Uno degli studenti di Usui, il dottor Chiujiro Hayashi fondò una clinica a Tokio in cui le persone venivano curate esclusivamente con il metodo che Usui gli aveva insegnato. Al dottor Hayashi successe Hawayo Takata che era stata curata con il Reiki e guarita da un gran numero di malattie gravi; essa divenne maestra di Reiki e quando morì, nel 1980 lasciò negli USA e nel Canada 22 maestri di Reiki che a loro volta lo diffusero nel mondo.


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CONOSCENZA DEL REIKI: I livelli di conoscenza del Reiki sono 3: Primo, Secondo e Terzo (che corrisponde al Master).
  1. Il primo si ottiene seguendo un seminario tenuto da un master durante il quale lo studente riceve l'attivazione a Reiki, che permette di recuperare una predisposizione naturale che è andata persa nel corso dei secoli.
  2. Il secondo livello in particolare, ci consente di agire a distanza per qualsiasi esigenza personale o collettiva e di effettuare altri tipi di trattamenti, potenziando in tal modo sempre di più la nostra energia.
  3. Il terzo livello è il livello dei maestri. Con esso si possono effettuare le attivazioni.

In tutte le discipline olistiche è necessaria una trasmissione diretta dell'esperienza tra maestro ed allievo, libera da qualsiasi dogmatismo appreso esclusivamente dai testi: nessun libro potrà mai sostituire l'esperienza di un seminario vissuta direttamente.
Reiki non viene appreso ma vissuto.

TRATTAMENTI: Sono la base del beneficio che reiki porta nel nostro corpo e nella nostra vita.
Chiunque riceve l'Iniziazione al Primo livello di Reiki è connesso per tutta la vita con la Fonte Energetica Primaria e dalle proprie mani sgorga Reiki ovvero Energia di Vita.
Esistono vari tipi di trattamenti: l'autotrattamento, il trattamento di base e il trattamento veloce per chi ha il primo livello, il trattamento Mentale e il trattamento a distanza nello spazio e nel tempo per chi ha il Secondo livello.
Affinchè i trattamenti siano realmente efficaci, si eseguono o si scambiano i "Quattro trattamenti", un trattamento al giorno per quattro giorni di seguito. Infatti si usa dire che il primo trattamento apre, il secondo smuove, il terzo porta a galla e il quarto chiude il processo di guarigione.
Durante il ciclo completo di quattro trattamenti, generalmente dopo il secondo o il terzo, avviene lo sblocco emozionale, ovvero l'energia o meglio, l'emozione che causa il malessere o la malattia sale alla consapevolezza.

Centratura del cuore.
Chi si accinge a dare il trattamento effettua la centratura sul cuore, portandosi le due mani al centro del petto, sul cuore, per qualche istante. Cio contribuisce a predisporsi in uso stato d'animo calmo e oggettivo eliminando ogni aspettativa. Reiki infatti è Energia Vitale intelligente e sa dove andare, come agire e in quale misura.

Autotrattamento.
Ciascuno di noi, in qualunque momento sarà in grado di aiutarsi. Si eseguono precise posizioni per almeno tre minuti, ma ciascuno, poi, si potrà soffermare sui punti più idonei. Stando distesi o seduti, si comincia sempre con la Centratura del Cuore, poi si passa a trattare la testa, ponendo le mani a contatto, di seguito gli occhi, poi la gola con le mani che si sovrappongono. Si continua all'altezza del cuore, si scende sulla zona del plesso solare, poi sulla parte inferiore dell'addome e, sulla zona inguinale, posizionando le mani a "V". Ciascuno poi, ascoltando il proprio corpo, sarà in grado di avvertire i punti più dolenti o che comunque richiedono attenzione e cure maggiori.

Trattamento di base.
Si comincia dalla testa perchè è la sede da cui partono i collegamenti con i sistemi endocrino e ormonale, fondamentali per l'equilibrio funzionale del nostro organismo.
Le posizioni sono:
  1. Mani sul volto che coprono gli occhi e si toccano sulla fronte.
  2. Mani sulle tempie a contatto con le orecchie.
  3. Mani a contatto con la sommità del capo.
  4. Mani a coppa che sorreggono la nuca; in una posizione supplementare, una mano resta sulla nuca, l'altra si posa sulla fronte.
  5. Mani intorno alla gola, sfiorandola senza appoggiare.
Si continua trattando la parte anteriore del corpo:
  1. Mani a "V" dalle clavicole verso lo sterno. Così senza perdere il contatto si passa lateralmente.
  2. Mani a contatto sul lato destro del torace.
  3. Mani a contatto sul lato sinistro.
  4. Mani a contatto una sull'ombelico, l'altra sullo stomaco.
  5. Mani posizionate a "V" sulla zona dei genitali, vertice appoggiato sulla parte centrale dell'osso pubico.
  6. Mani posizionate a "T", una sullo sterno, l'altra si sovrappone perpendicolarmente sulle dita della prima toccandone il pollice.
Trattamento veloce.
La sua durata è breve, 10 o 15 minuti ma la persona riceve molta energia perchè si stimolano i centri energetici principali.
Fate sedere il soggetto e procedete come segue:
  1. Mani parallele sulla testa.
  2. Una mano sulla fronte, l'altra sulla nuca.
  3. Una mano sulla laringe, l'altra alla stessa altezza sulle vertebre cervicali.
  4. Una mano sullo sterno, l'altra dietro sulla schiena.
  5. Una mano sul plesso solare, l'altra allo stesso livello dietro.
  6. Una mano sull'addome inferiore sotto l'ombelico, l'altra sul dorso.
  7. Una mano sul pube, l'altra a livello del coccige.
  8. Si mantiene una mano nella posizione precedente, posteriormente, e l'altra passa sulla fronte; in questo modo si crea un'onda energetica continua. Infine si accarezza l'aura per tre volte.
Con il secondo livello il partecipante riceve una specifica attivazione che lo abilita all'uso di tre simboli. I simboli sono forme-pensiero, sono cioè composti di una forma, di un suono e di un pensiero positivo legato alla forma. Essi non possono essere scritti ne comunicati oralmente a chi non è stato sufficientemente attivato.

Trattamento Mentale.
Armonizza l'energia psichica, cioè fa affiorare alla coscenza gli aspetti inconsci di un problema in modo che vengano compresi e integrati.

Trattamento a distanza.
Si può trasmettere Reiki a distanza, intesa sia in senso spaziale, che temporale.

REGOLE DI VITA DEL REIKI:

Etica reiki