L'esperienza dello Yoga

Nel diagramma, sotto disegnato, per semplificare una conoscenza ricca di migliaia di anni di esperienza e ricca di un’infinità di sfumature e combinazioni, sinteticamente viene spiegato il nostro corpo sottile, dove vi possiamo notare tre canali di energia:

*      Il canale di sinistra, chiamato Ida Nadi o anche Yin, è il canale lunare, il canale delle emozioni, del passato, il canale del desiderio, che in fisiologia corrisponde al sistema nervoso simpatico di sinistra.

*      Il canale di destra, chiamato Pingala Nadi o anche Yang, è il canale solare, il canale dell’azione, del futuro, il canale della creatività, che in fisiologia corrisponde al sistema nervoso simpatico di destra.

*      Il canale centrale, chiamato Sushumna Nadi, è il canale dell’evoluzione, il canale del presente, dell’ascesa spirituale, che in fisiologia corrisponde al sistema nervoso autonomo parasimpatico.

Possiamo dire che le persone troppo emotive, troppo sensibili, facilmente condizionabili, rivolte verso il passato, tendenti all’autocommiserazione e nei casi estremi alla depressione, appartengono alla sfera di quelli di “lato sinistro”.

Quelle troppo attive, tendenti a dominare, a programmare, a pianificare, rivolte verso il futuro e in casi estremi aggressive verso gli altri, appartengono alla sfera di “lato destro”.

Di seguito sono anche riportati i sette centri di energia, chiamati Chakra (lett. ruota), che fisiologicamente corrispondono ai plessi nervosi e che presiedono i vari organi e funzioni fisiche:

Il Muladhara corrisponde al plesso pelvico, controlla gli organi sessuali ed escretori ed è il seggio delle qualità dell’innocenza e della saggezza.
Lo Swadisthana, situato all’altezza del plesso aortico, controlla la parte bassa del fegato, i reni, gli intestini ed è il chakra della creatività e dell’attenzione.
Il Nabhi è localizzato al livello del plesso solare e controlla lo stomaco, la parte alta del fegato, del pancreas, il sistema linfatico e presiede ai principi del benessere, del sostegno dell’evoluzione, della giusta condotta e della soddisfazione.
L’Anahata o chakra del cuore corrisponde al plesso cardiaco e controlla il battito e la respirazione e conserva le qualità della sicurezza, dell’Amore, dell’esistenza gioiosa e del senso di responsabilità.
Il Vishuddhi, localizzato al livello del pomo d’Adamo, corrisponde al plesso cervicale presiede alla bocca, al viso, alle braccia e rappresenta il distacco dal gioco della vita, la diplomazia, il corretto parlare e il giusto linguaggio
L’Agnya, localizzato al livello del chiasma ottico, governa la vista, l’udito, il pensiero, è il sito del perdono, della resurrezione, dell’ego e del superego, rispettivamente sulla parte sinistra e sulla parte destra
Il Sahasrara, infine, situato nell’area libica del cervello, dirige le funzioni cerebrali e rappresenta la sintesi e l’integrazione di tutte le qualità che risiedono sia nei canali di energia, sia nei chakra.

Benefici

Ovviamente, dato che lo stato del sistema sottile varia da individuo ad individuo, ognuno di noi ha una situazione iniziale del corpo sottile differente. La Kundalini però, una volta risvegliata, attiva il canale di energia centrale (Sushumna Nadi) con il conseguente raggiungimento di un equilibrio tra i canali laterali, (Ida Nadi e Pingala Nadi) e il manifestarsi di tutte le qualità che sono proprie dei vari centri di energia (chakra).

Ecco che, come per magia, l’essere umano comincia a trasformarsi e, con l’apprendimento di poche tecniche che aiutano a stabilizzare questo equilibrio, a diventare maestro di sé stesso. Con la pratica quotidiana di Sahaja Yoga si acquisisce una “consapevolezza vibratoria” del nostro essere interiore, che ci insegna a far luce dentro di noi, a superare le nostre debolezze e ci fa comprendere ciò che è giusto e cosa non lo è, guidandoci a stabilire un armonioso rapporto col mondo esterno, col prossimo e con la natura.

Un mondo dove si sviluppano gioia di vivere, amore per l’arte e dove si apprezza la bellezza di amicizie vere e disinteressate. In poco tempo si scopre la vera libertà: la libertà dalle paure, dall’aggressività. dalle droghe, dall’egoismo, dai condizionamenti. Si diventa attori e spettatori del gioco della vita, di cui ne si apprezza sempre di più il valore. Insomma si raggiunge l’unione con il Tutto, l’Armonia Universale, dove ogni tensione sparisce e ogni aspirazione si risolve. Quello stato chiamato dal Buddha “Samadhi”, lo stato di “Yoga” descritto  nei Veda e dalla Bibbia chiamato “Regno di Dio”. Un mondo comunque dove la pace e il benessere dell’uomo si realizzano, prima di tutto, nel profondo di sé stesso.

Come ottenere l'esperienza dello Yoga

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