Quella che segue è la storia della statua di Krishna come
raccontata dal devoto di Swami di lunga data, il Sig. Ratanlal a Joy Thomas, e
riportata nel suo libro, "La Vita è Consapevolezza":
"Fu nel 1969 o 1970 quando Rajmata di Jamnagar invitò
Bhagwan a visitare Jamnagar, per essere un ospite nelle proprietà del Rajmata e visitare il tempio in quell'area.
Anch'io fui invitato per stare
nella casa di Rajmata insieme a Bhagwan. In quei giorni la madre di Bhagwan, Easwaramma si
trovava là
per caso. Io avevo la buon fortuna dalla Grazia di Dio
di sedere nell'auto nella quale Lui si trovava.
"Prima, noi fummo presi vedere il tempio di Krishna. Non si aveva annunciato che
Bhagwan stava andando, ma come le espansioni di parola! C'era là tale grande
numero di persone che era impossibile per diventare vicino la statua di Krishna.
Quindi, noi ritornammo alla macchina e, come noi stavamo andando a qualcuno casa
per pranzo, dissi io, 'Bhagwan, noi non trovammo anche vedere la statua di
Krishna perché c'era tale folla.'
Prima, andammo a vedere il tempio di Krishna. Non era stato
annunciato che Bhagwan vi stava andando, ma come si sparge la parola! Vi era là
un così gran numero di persone che era impossibile stare vicino alla statua di
Krishna. Quindi, noi ritornammo alla macchina e, mentre stavamo andando in una
casa per il pranzo, io dissi, 'Bhagwan, noi non abbiamo neanche potuto vedere la
statua di Krishna perché c'era una tale folla.'
Rispose, 'Vuoi vederla?'
"Io risposi, 'Bhagwan, io sono molto felice col nostro Sai Krishna', ovvero,
Lui.
"Quindi, dopo che noi prendemmo il nostro pranzo e riposammo, noi stavamo
ritornando a Janmagar. Attraversammo una piccola collinetta per trovare
con nostra sorpresa che avevamo di fronte il mare.
"Bhagwan chiese che la macchina fosse fermata. Noi tutti uscimmo. Questo era
un luogo assolutamente ignoto. Bhagwan chiese se qualcuno avesse una macchina
fotografica, e sembrava che io fossi l'unico ad averne una. Così feci
alcune fotografie. Bhagwan alzò la Suo tunica e passò a guado nel mare, e
noi tutti godemmo completamente la gita ed il bel scenario.
"Dopo un po', Bhagwan si sedette sulla sabbia. Cominciò a tirare la sabbia
verso di Sé formando un monticello. Sembrava stesse disegnando qualcosa sulla
sabbia in cima al tumulo che aveva fatto. Finalmente, annunciò, 'Ora, è
pronto.' Tirò su la manica della Suo tunica e infilò il Suo braccio
nel tumulo di sabbia sciolta. Con stupore di tutti i presenti, prese dalla sabbia una grande, solida statua d'oro di Krishna.
Pregai di poter prendere una fotografia ed il permesso fu accordato. Questo
è il ritratto che io gli ho dato. Non c'era completamente nulla là nella sabbia
finché Lui non volle che ci fosse qualcosa. La sua volontà è suprema."