Consigli


L’insonnia:il decalogo per contrastarla

 

1. Coricarsi  e svegliarsi più o meno alla stessa ora ogni giorno,incluso il fine settimana.

2.Evitare il sonnellino pomeridiano.Se indispensabile, dormire 10-15 minuti al massimo,entro 8 ore dal risveglio         

   mattutino.

3.Evitare di trascorrere troppo tempo a letto senza dormire oltre le 7-8 ore.

4.Non praticare esercizio fisico immediatamente prima  di coricarsi. L’attività fisica favorisce il sonno soltanto se

   termina almeno 4 ore prima di coricarsi , altrimenti lo ritarda.

5.La sera evitare l’eccesso di fumo,alcool,tè e caffè.

6.Non eccedere nell’assunzione di cibo con il pasto serale,evitando gli alimenti che rendono difficoltosa la

   digestione.

7.Non rigirarsi nel letto,é meglio alzarsi e svolgere attività rilassanti.

8.Evitare che in camera da letto penetrino luce mattutina e rumori esterni.Mantenere l’ambiente intorno ai 20 ° C

  con una adeguata umidificazione.

9.Evitare di leggere o guardare la TV a letto.

10.Evitare di pensare ,quando ci si corica, ai problemi della giornata.

Perdere peso:consigli utili

Per iniziare un programma di perdita di peso occorre una forte motivazione : cerca di trovare il momento ideale in cui sei realmente pronto.Non aspettarti progressi facili e costanti. Se per una volta abbandoni il programma ,reagisci in modo costruttivo e apri un momento di riflessione per ripartire con nuove soluzioni.Contatti frequenti con il medico,durante la terapia dietetica ,aiutano a perdere peso e a mantenere i risultati raggiunti.  

L’attività fisica :-limita l’uso dei mezzi per muoverti; salire le scale ,fare la spesa a piedi,passeggiare, giocare con i figli sono le occasioni per aumentare l’attività fisica ;svolgi quotidianamente una camminata di almeno 20 minuti ; se sei allenato,una corsa di bassa intensità ,3 volte alla settimana x 30 minuti , contribuisce a  bruciare tante calorie; in alternativa ,vai in palestra almeno 3 volte alla settimana .

                                  

Diete                                                                                                                                                   

 

 

 

La febbre

Nella persona di età compresa tra 18-40 anni la temperatura orale(della bocca)media è di 36.8° +o- 0.4°C con una  escursione che raggiunge i valori minimi alle ore 6.00 del mattino e i massimi tra le 16.00 e le 18.00 .La temperatura orale massima è di 37.2°C alle 6.00 e di 37.7°C la sera.La presenza  di febbre è definita pertanto da valori di temperatura orale superiori a 37.2°C al mattino e a 37.7°C la sera.La temperatura rettale è generalmente 0.6°C superiore  a quella orale,la temperatura ascellare è di circa 1°C inferiore alla rettale.

Nelle donne fertili la temperatura mattutina è generalmente inferiore nelle due settimane che precedono l’ovulazione;aumenta quindi con l’ovulazione di circa 0.6°C ,mantenendosi agli stessi livelli fino alla mestruazione.

A quali livelli di temperatura bisogna intervenire con farmaci antipiretici?

In generale non è necessario intervenire al di sotto dei 38°C.Osservare l’andamento della febbre può inoltre fornire informazioni utili per la diagnosi.Nelle malattie infiammatorie da causa non infettiva e nelle infezioni croniche  la febbre è una conseguenza in genere indesiderabile e ,probabilmente ,solo dannosa  che ha un costo rilevante in termini di consumo di O2 , di richiesta metabolica( con utilizzo dei muscoli come fonte di energia)e per la compromissione delle funzioni neurologiche fino al possibile stato stuporoso o delirante.

In sostanza quindi, la riduzione della temperatura corporea con antipiretici è utile e talora necessaria nel ridurre i sintomi associati quali cefalea, mialgie,artralgie;nel bambino con precedenti convulsioni febbrili è fortemente indicato , in quanto a rischio di recidive in caso di febbre.