L' Acquamarina secondo Plinio "riproduce il verde del mare puro". Era nota ai Greci e ai Romani che la associavano alle acque e alla fortuna.

Dai tempi antichi la si ritiene utile per l’eliminazione dei liquidi corporei, per i reni, il fegato, i polmoni, contro la cellulite e per la digestione. Infonde coraggio e autodifesa.

L' Agata Blu è conosciuta fin dai tempi antichi, era usata dagli Arabi contro le febbri e le infermità mentali.

Secondo la Teoria dei Cristalli collabora alla risoluzione dei dolori faringei e della gola in genere. Protegge il sistema nervoso.

L' Agata muschiata contiene filamenti che ricordano il muschio e le piante; per questo motivo fu da sempre considerata un mezzo per armonizzarsi con le forze positive della natura.

Protegge gli occhi, infonde serenità, senso di pace con se stessi e disponibilità verso gli altri.

L'ambra è una resina organica pietrificata priva di reticolo (amorfa). E' ottima per assorbire i dolori reumatici. Combatte sinusiti e bronchiti. Se diventa opaca è bene immergerla in acqua salata ed esporla al sole.

Nota in Egitto e in Asia minore fin dal 3000 a. C. 

Il nome significa "che non può essere ubriacato" (dal greco a-methystos). K. von Megenberg la definì la pietra in grado di rendere l'uomo sempre desto e vigile.

È la pietra spirituale per eccellenza, stimola sogni, speculazioni filosofiche e chiarezza di pensiero. Protegge il sistema nervoso, la tiroide e il metabolismo.

Un vetraio di Murano, per caso (per avventura), fabbricò un oggetto contente numerose particelle di rame che gli donavano un colore speciale, da qui il nome della pietra.

Per tradizione l'Avventurina libera da ansia e da paure, aiuta il sistema circolatorio e rilassa, donando gioia e ottimismo.

Grazie al suo alto contenuto di rame è una gemma indicata per i disturbi a carico del sistema osseo. Riporta vitalità agli organi lesi e malati.

Per gli antichi era la pietra indicata per liberare dalla confusione mentale.

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Previene e cura l'arteriosclerosi. Infonde calma e distensione, agisce come un balsamo sui nervi tesi e sui pensieri inquietanti. Potenzia l'autoespressione, favorisce il fluire del discorso, conferisce vivacità, forza interna e ispirazione. E' considerata la pietra degli oratori.

Per gli Egizi era il rosso simbolo della vita legata a precise pratiche religiose. Essa adornava i preziosi pettorali dei faraoni. Maometto aveva un inseparabile anello di corniola...

Per tradizione protegge fegato e cistifellea, aiuta la rigenerazione dei tessuti, protegge da ferite e abrasioni ed è usata contro i reumatismi. Infonde altruismo.

Aiuta a prevenire ulcere, problemi digestivi e condizioni artritiche. Rinfrescante negli stati febbrili. Aiuta a guarire scottature. E' la pietra ideale nelle patologie femminili: disturbi mestruali ed aiuto nell'equilibrare gli ormoni che regolano il ciclo. Esplica un'azione purificante e anti-infiammatoria del vortice laringeo, cura l'afonia, purifica le corde vocali dando la possibilità di emettere un suono cristallino. Regola il battito cardiaco, in particolare le aritmie; protegge i polmoni, stimola la funzionalità della tiroide, quindi regola il metabolismo e diminuisce la tensione nervosa.

La sua energia rafforza gli occhi, facilita la circolazione sanguigna, previene ed allevia la gotta, favorisce la risoluzione dei disturbi prostatici e ovarici e di tutte le malattie veneree; stagna le emorragie e dà sollievo ai dolori reumatici. Porta fertilità. 

Calmante, bilanciatore terapeutico per i corpi fisici, mentali ed emozionali. Svolge un'azione sedativa del sistema nervoso. 

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Il nome ha antiche origini ebraiche. Fu usato da tutte le civiltà antiche: Egiziani, Ittiti, Greci, Fenici, Etruschi e Romani. Nella Cina antica aveva pari dignità della giada (Yu).

Nelle cultura esoterica protegge la circolazione del sangue e l'apparato sessuale maschile e femminile. Gli ebrei lo usavano contro il morso dei serpenti e degli insetti.

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Pietra di lunga tradizione esoterica. Il nome deriva dal greco elios (sole) e tropos (direzione) ed è dovuto al fatto che se la gemma è immersa in acqua "cattura" i raggi del sole e risplende di un vivo bagliore rosso.

Agisce sul plesso solare e sulla salute in generale, aiuta a sconfiggere la solitudine e il senso di solitudine, ristabilisce l'armonia dell'individuo.

Il nome deriva dai riflessi rossastri; secondo il filosofo Teofrasto era sangue solidificato. Ha un alto contenuto in ferro. Era molto usata in Egitto e in Babilonia.

Protegge gli arti superiori, infonde gusto estetico, arte della diplomazia e ascendente sugli altri.

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Rinforza i denti, la milza, il fegato, il cuore ed il sistema circolatorio in generale; purifica il sangue, stimola i processi rigenerativi. Rinforza il sistema immunitario; aiuta le turbe della vista ed i problemi femminili. Stimola la guarigione degli organi vitali; aumenta la longevità e la fertilità, influisce beneficamente sul sistema nervoso. Potente equilibratore emozionale, si rigenera alla luce della luna.

Rivitalizza il sistema riproduttivo e sessuale. Dà energia al sangue; rinforza, purifica, vitalizza i sistemi del corpo, specialmente quello vascolare; dona equilibrio ai disturbi tiroidei; stimola la ghiandola pituitaria; guarisce malanni della pelle, specialmente infiammazioni. Il granato in generale esalta l'immaginazione, aiuta ad uscire dallo stato di passività e ad incanalare l'energia creativa.

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Viene potenziata alla luce del sole, ma va esposta all'ombra.  Questa pietra promuove la distensione muscolare; migliora la circolazione sanguigna periferica. Agisce per bilanciare l'intero sistema cardio-vascolare; allevia tutti i malesseri dovuti allo stress; calma il sistema nervoso, rafforza la mente. L'alto contenuto di litio la rende benefica per individui che manifestano un comportamento propenso all'assuefazione. Eccellente equilibratore per i corpi fisici/mentali/emozionali. E' considerata utile per aumentare la capacità di concentrazione e l'intuizione. 

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Ottimo purificatore dell'organismo. E' d'uso specifico per alleviare le febbri e le malattie del sangue. Portato abitualmente rinforza la vista e l'apparato osseo. Svolge opera di penetrazione più che di cura. E' pertanto consigliabile servirsi di una specifica pietra curativa in concomitanza con un lapislazzuli quando si svolge un'attività a fini terapeutici (avventurina verde, quarzo rosa, ametista). E' un potente equilibratore del sistema nervoso e del metabolismo. Agisce principalmente sulla tiroide e sulla gola in generale. E' utile per guarire le depressioni; dona chiarezza mentale; stimola le capacità intellettive, la creatività artistica e la sua espressione. Aiuta l'introspezione e la formulazione di giudizi equi.

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La magnesite frena il nervosismo, rendendo meno irritabili. Favorisce inoltre la memoria. In omeopatia si prescrive a coloro che soffrono d'insonnia, specie se provocata da uno stato di intossicazione generale. E'molto usata in medicina per il suo effetto antiacido e lassativo, per riequilibrare il tasso di colesterolo nel sangue e come agente per limitare la crescita dei calcoli renali. La carenza di magnesio si manifesta con nervosismo e irritabilità.

Per i suoi poteri magnetici è usata per scacciare malattie e dolori dal corpo. Cura i dolori articolari, i mal di testa ed i problemi ossei in genere. Efficace nella cura delle ferite. Si può effettuare un'efficace pulizia interrandola in un vaso; la pianta oltretutto trarrà beneficio dall'ossido di ferro e le sue foglie diverranno più verdi e sane.

Nota in Europa e in Asia fin dal 6000 a. C. è del "colore della malva" (dal greco molochitis). Ricca di rame era dedicata alle dee dell'amore: in Egitto, Hathor; in Grecia, Afrodite; in Europa Freya. Era detta la "pietra del paradiso", della seduzione e della sensualità.

Infonde serenità e perseveranza nell'agire, fiducia nelle proprie capacità, coerenza di fini e di scopi.

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Pietra "gatteggiante" che manda riflessi come la seta che ricordano da vicino quelli di un occhio felino. Molto usata nel medioevo come protezione dai demoni.

Protegge la voce e le corde vocali, dona fascino e bellezza.

Pietra di antica tradizione, è da sempre associato alla spiritualità profonda e alla preghiera, tanto da essere la pietra elettiva dei rosari.

Favorisce il distacco dal proprio ego e l'attenuazione di situazioni stressanti. Si ritiene che favorisca la crescita e la qualità dei capelli e la visione notturna.

L'Ossidiana, secondo Plinio, deve il suono a un certo Obsius che la scoperse nell'antica Etiopia. È tra le pietre sacre più antiche usata anche dai sacerdoti Maya di Tzecalipoca.

Protegge gli arti inferiori, frena l'ira, tonifica i caratteri troppo irruenti, rende gradevoli agli altri.

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Aiuta la digestione, migliora la circolazione. Rinforza ed ossigena il sangue. Esalta le funzioni cerebrali. Ha il potere di aiutarci a risolvere i problemi quando essi giungono a maturazione perché è giunta l'ora che ne consente la soluzione e perché siamo pronti ad affrontarli. Ci aiuta a sopportare il dolore o una malattia cronica appena essi ci hanno insegnato ad usare la forza che occorre per accettare i cambiamenti che sopravvengono nella nostra vita: . Aumenta le difese immunitarie. Rende stabili e dona energia.

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La sua energia è attivata dal sole. Il quarzo affumicato è un potente energetico; stimola le ghiandole surrenali, i reni ed il pancreas; aumenta la fertilità, riequilibra l'energia sessuale e favorisce il movimento dell'energia. E' particolarmente indicato per le persone stressate o depresse. Acceleratore e accentratore, aiuta a sciogliere i blocchi del subconscio e a disperdere le negatività a tutti i livelli. Leggero sedativo e calmante. La struttura di questa varietà ed il colore conferiscono al quarzo affumicato la proprietà di assorbire le energie in eccesso.

Dal latino citreum (giallo limone) era noto fin dal 4000 a.C. in Egitto, in Iran e in India.

Lo si ritiene attivo su tutto l'apparato digerente e sulle somatizzazioni collegate, contro l'ansia, lo stress e per favorire le autoguarigioni. Infonde gioia e ottimismo.

Il quarzo ialino (cristallo di rocca) ha la capacità di rigenerare i tessuti, purifica l'organismo, favorendo l'eliminazione delle tossine. Rallenta il processo di invecchiamento della pelle. Dona chiarezza mentale, trasparenza e solidità, aiuta ad eliminare stress e tensioni. Purifica il nostro campo energetico.  e ne disperde le vibrazioni negative.  E' considerato simbolo di lealtà, verità. Un cristallo di dimensioni maggiori si può tenere in un ambiente che richieda di essere purificato o protetto da influenze negative.  

Ha accompagnato l'uomo dalla preistoria: fu usato per forgiare armi primitive, poi per preziosi monili e gemme (ad esempio sul pettorale del gran sacerdote ebraico). Fu sempre apprezzato per gli usi divinatori ed esoterici.

Si attiva alla luce indiretta del sole. Aiuta i reni ed il sistema circolatorio; rinvigorisce il sangue; aumenta la fertilità; attenua gli sbilanciamenti sessuali/emozionali.

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Già conosciuta nella preistoria, se ne trovano nelle rovine della città amerinda di Tiahuanaco. È stata "riscoperta" nel 1811 dal mineralogista T.H. Thomson.

Aiuta il pancreas, equilibra il sistema endocrino, rinforza il metabolismo e influisce positivamente sul sistema nervoso e sull'intero sistema linfatico. Viene utilizzata in ogni parte del corpo, sui meridiani della vescica e dei reni. Agisce inoltre sul vortice laringeo, favorendo una buona funzionalità del sistema respiratorio. Pietra curativa specialmente per i disturbi connessi agli stati emozionali o quelli causati da stress, nervosismo, collera o spavento. 

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Nota presso gli antichi, venne definita da Bernardo Caesius (XVII sec.) "simbolo di quella saggezza che rimane luminosa anche di fronte alle vicissitudini del destino".

È la pietra del comando, rende telepatici e capaci di influenzare mentalmente le altre persone.

Equilibra la funzione cardiaca e rigenera il sangue ed i tessuti in generale, comprese le ossa. Stimola il sistema immunitario; dà una più alta resistenza alla fatica fisica. E' in grado di purificare e rinvigorire il sistema nervoso, rendendolo capace di veicolare quantità sempre maggiori di forza spirituale.

Era la Pietra Sacra dei faraoni, in Egitto era il simbolo dell'infinito, dell'aldilà e del sacro potere che ne derivava. Presso gli Aztechi era la pietra con cui rappresentavano il Sacro Serpente Solare. Plinio la chiamava "callaiana" (dal greco callalithos, bella pietra). Il reperto più antico è un bracciale in oro e turchese ritrovato in Egitto e risalente a ben 8000 anni fa, cioè alcune migliaia di anni prima del regno di Cheope.

Rigenera i tessuti, aiuta l'assimilazione dei nutrimenti, la circolazione, i polmoni, il sistema circolatorio; vitalizza il sangue ed il sistema nervoso; previene le affezioni della gola; tratta efficacemente il deperimento organico, l'anoressia e la malinconia che ne deriva. Rafforza gli occhi, riduce la febbre e allevia i mal di testa. Allinea i chakra. 

È la pietra mistica per eccellenza, dà la possibilità di addentrarsi e di capire i misteri e fa sentire l'individuo in armonia con tutto l'universo.

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