BIOGRAFIA

Scritta da: Elisa Napoleone



Ha conquistato il cuore di milioni di fans in mezzo mondo con il suo sguardo, il suo sorriso, la sua voce, la sua personalità, la sua dolcezza e il suo fascino. Con il suo talento ha raggiunto traguardi fino ad allora mai sfiorati, ha guadagnato 16 singoli nella top 3 e 4 album in 1^ posizione con la band che è stato il maggior esporto irlandese dopo la Guinness, ha lavorato con personaggi del calibro di Andrew Lloyd Webber ("Jesus Christ SuperStar") e compagnie del calibro della Disney. Dopo un album da solista che ha raggiunto la top 3 della chart inglese e un anno di riposo, è tornato alla ribalta in un altro campo, quello teatrale, nei panni di Joseph nel celebre musical di Andrew Lloyd Webber "Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat"... Ma di chi possiamo parlare, se non di Stephen Gately???


Tutto è iniziato nel St. Patrick's Day (17 marzo) del 1976 quando è venuto al mondo nel Rotunda Hospital di Sheriff Street a Dublino da Margaret e Martin Gately, Stephen Patrick David, il terzo di quattro fratelli (Alan, Mark e Tony, il più piccolo) e una sorella (Michelle). E' cresciuto a Seville Place, nella parte nord di Dublino, una zona particolarmente difficile, con problemi di droga e povertà. Tuttavia Stephen ha trascorso un'infanzia serena e ha ricevuto un'educazione cattolica. Suo padre, Martin, era un pittore e decoratore di interni mentre sua madre, Margaret, lavorava come insegnante in una scuola locale. A 4 anni ha iniziato a frequentare la Primary School "St.Laurence O'Toole's" dove ha avuto la sua prima occasione (e fortunatamente non l'ultima!) di recitare la parte di Joseph nel musical "Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat". Poco dopo però si è iscritto alla "North Strand Technical School" dopo aver frequentato la "Christian Broth ers" per breve tempo. A scuola ha ottenuto numerosi successi e riconoscimenti grazie al fatto che era uno studente molto diligente e benvoluto (data la sua personalità); le sue materie preferite erano l'Inglese (soprattutto le poesie di Yeats), le Scienze e l'Arte.

Durante il suo tempo libero si interessò a portare avanti i suoi sogni, le sue ambizioni: ogni forma di intrattenimento lo interessava. Per questo iniziò a recitare a scuola prendendo parte a numerose rappresentazioni, fino a farne un vero e proprio hobby (che, oltre a sviluppare il suo naturale talento, lo aiuto a diventare più sicuro di sè). Entrò così a far parte di un gruppo teatrale per ragazzi con il quale portò in scena numerose rappresentazioni al City Arts Centre, ne diresse persino una e fece la sua prima apparizione in tv in uno show irlandese per ragazzi chiamato Jo Maxi. Ebbe anche modo di partecipare ad un corso per attori al famoso teatro di Dublino "Gaiety Theatre". Il suo talento ovviamente non passò inosservato ma, essendo ancora un ragazzo, spesso non veniva accettato. Ha fatto comunque una breve apparizione in due films divenuti poi molto famosi, "The Commitments" e "In the name of father".

Tuttavia, durante la sua infanzia, il teatro non fu il solo campo di cui si interessò e nemmeno quello in cui mostrò più talento. Per 5 anni infatti fece parte di una compagnia di danza chiamata Black Magic e a 13 anni vinse con essa l'"All Ireland Disco-dancing Championship", una prestigiosa competizione.

Stephen, oltre a questi suoi hobbies e prima di intraprendere la carriera di cantante che lo ha reso famoso in tutto il mondo, ha trovato anche il tempo per lavorare: a 14 anni ha iniziato a fare il modello all'International Modelling Agency per poi spostarsi 2 anni dopo all'Assets Agency, tuttavia sapeva che non sarebbe mai potuto diventare un professionista a causa della sua altezza. A 16 anni iniziò a lavorare più seriamente: fu assunto al bar di un pub locale, ma per poco tempo, per poi ottenere un posto al bar dell'Olympia Theatre (lavava bicchieri) per parecchio tempo (pare che gli piacesse molto!). Persino quando entrò a far parte dei Boyzone, ebbe un lavoro part-time nel negozio di abbigliamento Makullas, ma lo dovette ben presto lasciare perchè le sue prime fans lo avevano scoperto! Alla fine del 1993, quando Stephen aveva 17 anni, gli si presentò l'occasione per realizzare i suoi sogni, un'occasione che in effetti gli cambiò la vita per sempre. Seppe da un amico che Louis Walsh, il proprietario di un pub dublinese e futuro manager dei Boyzone, stava facendo audizioni per "ragazzi che sapessero cantare e fossero di bell'aspetto" per creare un gruppo di "Take That irlandesi"; perciò decise di cogliere l'occasione al volo e per ottenere maggiori informazioni contattò addirittura il quotidiano dublinese "Star". Si presentò, quindi, assieme ad un migliaio di altri ragazzi ambiziosi, all'Ormond Centre, dove ebbe ben quattro audizioni (più di ogni altro membro dei Boyzone) e cantò "Hello" di Lionel Richie e "Right here walking" di Richard Marx. Stephen non pensava di venire scelto ma infine, il 18 Novembre del 1993, entrò ufficialmente a far parte dei Boyzone, assieme a Ronan Keating, Keith Duffy, Shane Lynch, Mark Walton e Richie Rock. Mikey Graham divenne un membro dei Boyzone dopo che questi ultimi si ritirarono. Il gruppo fece la sua prima apparizione televisiva il giorno dopo nel Late Late Show ma fu quasi un anno dopo, nell'estate del 1994, dopo mesi di duro lavoro, che ottennero il loro primo contratto con la casa discografica Polydor, che gli permise di realizzare in Irlanda il singolo "Working my way back to you". Dopo poche settimane raggiunse la posizione n° 3 nella classifica dei singoli venduti segnando l'inizio di una carriera di successo. Nel dicembre del 1994 realizzarono il loro primo singolo anche in Inghilterra, intitolato "Love me for a reason", che conquistò la n° 1 in Irlanda e la n° 2 in Gran Bretagna. Da quel momento i Boyzone iniziarono ad ottenere un successo dopo l'altro: canzoni come "Key to my life", "So good", "Father and Son", "Isn't it a wonder", "A different beat", "Baby can I hold you", "I love the way you love me" e la celeberrima "No matter What" fecero (e continuano a fare) il giro del mondo, raggiungendo sempre la top 3. I quattro album da loro realizzati, "Said and Done" ('95), "A different Beat" ('96), "Where we belong" ('98), "By request" ('99), hanno raggiunto direttamente la 1^ posizione, un recod che i Boyzone hanno in comune solo con i Beatles. Stephen è divenuto così una star internazionale, ha ricevuto un'infinità di premi con e senza il gruppo e ha realizzato le sue più grandi ambizioni. Nel 1997 incise la docissima canzone "Shooting Star" che fa da colonna sonora al film "Hercules" di Walt Disney (una delle sue passioni!), mentre nel 1999 incise "Bright eyes" che è la sigla di un cartone animato andato in onda in Inghilterra: il personaggio principale è un coniglio disegnato appositamente per assomigliare a Stephen e di cui Stephen è il doppiatore! Il 1999 è stato anche un anno che ha segnato una svolta nella vita di Stephen: dopo esser venuto a sapere che qualcuno stava per vendere una falsa storia su di lui ai giornali, Stephen ha deciso di confessare al mondo la sua omosessualità. Dopo anni di incessante timore di essere scoperto, ha finalmente affrontato le sue adorate fans con tutta la sincerità possibile, pronto a ricevere qualsiasi reazione. E la reazione che ha ricevuto è stata grandiosa, i milioni di fans che lo avevano supportato fino a quel momento gli hanno un supporto perfino maggiore, hanno apprezzato il suo coraggio, la sua onestà e la sua sincerità e lo hanno rispettato dimostrando di amarlo incondizionatamente. Durante il 2000 le strade dei Boyzone iniziarono a dividersi. A maggio Stephen (in contemporanea con Mikey) realizzò il suo primo singolo da solista, dal titolo quanto mai eloquente, "New Beginning" ("Nuovo Inizio"), seguito un mese dopo dall'album omonimo ed entrambi raggiunsero la top 3 della chart inglese dimostrando il valore di Stephen anche come artista solista. Il secondo singolo, "I believe", uscito in ottobre, era la canzone portante della colonna sonora del film inglese di grande successo "Billy Elliot". Dopo la realizzazione del terzo singolo, "Stay", a marzo del 2001, Stephen attraversò un periodo abbastanza difficile della sua vita. La lunga storia con il cantante olandese Eloy finì e la casa discografica Polydor non gli rinnovò il contratto. Per un anno si dedicò quindi interamente alla sua vita privata e a smaltire lo stress accumulato da una carriera sempre sotto i riflettori come la sua di cantante. Da poco è tornato alla ribalta, in un campo a lui (come star) del tutto nuovo, quello teatrale, andando in scena nel periodo natalizio a Liverpool come Joseph nel musical di Andrew Lloyd Webber "Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat" e ben presto inizierà un tour che lo porterà per alcuni mesi a recitare a Londra.


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