Circolazione monetaria e principi della geografia economica

Dell' ineguaglianza della circolazione del denaro effettivo in uno stato di Richard Chantillon


La città fornisce sempre alla campagna nuove merci, e i proprietari terrieri residenti nelle città devono sempre ricevere (come pagamento di affitti) un terzo all' incirca del prodotto delle loro terre. Ma tutte le campagne di uno stato o di un regno devono;dare dei contributi costanti alla capitale, per pagare sia le rendite dei proprietari più ricchi che vi risiedono, sia per le tasse dello stato o della Corona; inoltre tutte le città hanno un debito con la capitale sia a vantaggio dello stato, per le case, sia per le merci che traggono dalla capitale. Si può dunque affermare che tutte le campagne e le città hanno un debito costante e annuale con la capitale.Il saldo viene pagato in contanti, e questo diminuisce la quantità;di denaro nelle province che invece aumenta nella capitale ciò fa dunque alzare il prezzo delle derrate e delle merci nella capitale. Questa differenza deve anche pagare le spese e i rischi di trasporto. Cosicchè i mercanti o gli imprenditori dei borghi acquisteranno le merci o le derrate in provincia, per poi andare a venderle in città a un prezzo più alto. Da ciò segue che le merci e le derrate della stessa qualità costeranno molto di meno nelle campagne lontane dalle città che in quelle vicine; inoltre si otterranno prezzi più bassi se si acquisteranno merci che arrivano da localita vicino a fiumi o al mare poichè i trasporti per via acqua costano molto meno rispetto a quelli terrestri. Un metodo vantaggioso di sfruttare la terra è quello di coltivare, nelle campagne vicine alla capitale, quelle derrate che, se bisognerebbe prendere dalle province lontane, richiederebbero grandi spese e che si potrebbero deteriorare. Nelle province lontane converrebbe aprire, per quanto possibile, manifatture di stoffa, di teleria, ecc...; mentre nelle vicinanze fare miniere di carbone, delle foreste, delle fabbriche di utensili di ferro, di rame,di stagno, ecc... In questo modo le merci arriverebbero alla capitale già finite e così si risparmierebbero molti cavalli e vetturini. In questo modo le terre lontane darebbero rendite più considerevoli, e la disparità di circolazione fra province e capitale sarebbe meglio proporzionata e meno considerevole. Prima di creare nuove manifatture bisogna controllare che non ci siano già altre manifatture o che si vendano i prodotti a un prezzo più basso in altri posti e la lontananza dalla capitale.  Città marinare Città lontane dalla capitale, ma collegate alla capitale Foreste e miniere Corso d' acqua Campagne vicino alla capitale Foreste e miniere Città lontane dalla capitale Città vicine alla capitale

Gli autori sono: Marco Anelli, Giorgio Tito Baroero, Benedetto Callea, Flavio Grosso, Gianfranco Licari, Luca Tordella.