Ferdinando Galiani


L' abate Ferdinando Galiani (1728-1787) divenne improvvisamente celebre nel 1751, quando si seppe che egli, appena ventitreenne, era l'autore del geniale trattato Della moneta uscito anonimo quell'anno a Napoli. Più tardi, fra il 1759 e il1769, visse a Parigi, svolgendovi le funzioni di segretario d'ambasciata per i Borbone di Napoli e frequentando assiduamente i salotti degli illuministi. Nel 1770 uscirono a Parigi i suoi Dialoghi sul commercio dei grani. In questi dialoghi fra un marchese e un cavaliere (che esprime le opinioni di Galiani), si può trovare una revisione sia delle tesi del mercantilismo sia di quelle della fisiocrazia liberista, dottrine che vengono entrambe accusate di applicare principi troppo unilaterali e semplici a realtà economiche e politiche molto differenziate e complesse.

Il testo qui riportato è tratto dai Dialoghi sul commercio dei grani


Gli autori sono: Anelli Marco, Baroero Giorgio Tito, Callea Benedetto, Grosso Flavio, Licari Gianfranco, Tordella Luca.