La classe V C 

della scuola elementare 

"Carlo Boncompagni"

è lieta di presentare la storia:

. . . preparata nel 

 Laboratorio

 Multimediale 

Bit  

In India vive un bambino, Tom.

Questo fanciullo ha i capelli neri, gli occhi vispi e castani, la bocca piccola e il naso a patata; è di corporatura esile e di statura media. Indossa sempre una tuta azzurra, porta un paio di occhiali che gli coprono le sopracciglia ed ha la carnagione scura.

La sua famiglia è molto povera e, non riuscendo a saldare un debito è stata costretta a vendere Tom al proprietario di una grande fabbrica produttrice di scarpe e di palloni firmati, quando il bimbo aveva quattro anni.

Da allora Tom lavora dalle dodici alle quattordici ore al giorno, a volte anche sedici: il lavoro è molto stressante e se non riesce a fare il suo dovere gli spettano punizioni molto severe.

In questa fabbrica, anche se la Legge lo proibisce, lavorano solo bambini che con le loro manine riescono a cucire anche le parti più piccole, che gli adulti non riuscirebbero a cucire.

Adesso Tom ha 10 anni e tutto il giorno lavora molto, durante le pause si riposa perché la fatica lo distrugge.

La fabbrica in cui lavora è nascosta agli occhi della polizia: i muri esterni sono dipinti del colore della sabbia con la quale si mimetizza.

Tom è retribuito dal padrone della fabbrica circa un dollaro al giorno.