AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
PER L'IMPRENDITORIA GIOVANILE
Per favorire lo sviluppo della imprenditorialità giovanile, le società e le cooperative
di produzione e lavoro di nuova costituzione, che presentano determinati requisiti,
possono beneficiare di particolari agevolazioni finanziarie previste dalla legge
28.2.1986, n. 44, successivamente abrogata e sostituita dalla legge 29.3.1995, n. 95.
L'intervento è finalizzato alla promozione di nuove iniziative che prevedano progetti
relativi alla produzione di beni nei settori dell'agricoltura, dell'artigianato,
dell'industria o relativi alla fornitura di servizi a favore delle imprese appartenenti a
qualsiasi settore (esclusi i servizi alle persone e agli enti pubblici) attraverso le
seguenti forme di agevolazione:
Ø contributi in conto capitale per spese di investimento e spese di gestione;
Ø finanziamento agevolato per spese di investimento;
Ø servizi reali.
DESTINATARI
Possono usufruire delle agevolazioni le società in nome collettivo, società in
accomandita semplice, società in accomandita per azione, società per azione, società a
responsabilità limitata, comprese le cooperative di produzione e lavoro, di nuova
costituzione composte esclusivamente da giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni
oppure composte prevalentemente da giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni che
abbiano la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione al capitale sociale.
Tali soggetti devono essere residenti nella Regione Puglia e la sede legale,
amministrativa ed operativa delle società deve essere ubicata nei territori di
applicazione della legge.
Sono escluse dalle agevolazioni le aziende individuali, le società di fatto o le società
aventi un unico socio.
Le società devono essere già realmente costituite al momento in cui richiedono l'accesso
al finanziamento e le cooperative devono essere regolarmente iscritte nel Registro
prefettizio, ma non devono aver operato dalla data di costituzione fino alla data di
presentazione della domanda di agevolazioni.
Gli statuti societari devono contenere una clausola che non consenta atti di trasferimento
di quote od azioni societarie che facciano venir meno le condizioni soggettive di età e
residenza fissate, per almeno dieci anni dalla data del provvedimento di ammissione alle
agevolazioni. L'eventuale modifica della suddetta clausola, posta in essere prima del
termine dei dieci anni, provoca l'immediata decadenza dalle agevolazioni concesse.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al finanziamento le società che operano nei seguenti settori:
q industria, artigianato e agricoltura;
q servizi alle imprese.
La fornitura di servizi deve necessariamente essere rivolta ad altre imprese. Sono
pertanto esclusi i servizi alle persone (e quindi le iniziative nei settori del commercio,
del turismo e della formazione) e alle amministrazioni pubbliche (Stato, Enti locali e
imprese partecipate).
Sono esclusi dalle agevolazioni in esame settori specifici previsti da disposizioni
comunitarie ed i progetti che non prevedano l'ampliamento della base imprenditoriale,
produttiva ed occupazionale, non presentino il requisito della novità dell'iniziativa e
prevedano investimenti superiori a 5 miliardi di lire.
L'attività di impresa prevista nel progetto dovrà essere svolta per un periodo di almeno
dieci anni dalla data di avvio dell'attività. La variazione dell'attività d'impresa,
sempre nell'ambito dei settori ammessi al beneficio, può essere consentita solo in casi
eccezionali e previa specifica autorizzazione da parte della Società per
l'imprenditorialità giovanile.
AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER L'INVESTIMENTO
Le agevolazioni finanziarie per l'investimento consistono in contributi in conto capitale
e in mutui agevolati, per un ammontare pari al 90% dell'investimento, che vengono erogati,
in termini di Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) ed Equivalente Sovvenzione Netta (ESN),
di cui il 40% a fondo perduto ed il 50% a tasso agevolato.
Per la realizzazione del progetto sono ammissibili le spese, al netto dell'IVA, relative
a:
Studio di fattibilità, comprensivo dell'analisi di mercato;
Acquisto di terreno;
Opere edilizie, da
acquistare o da eseguire, compresi gli oneri dovuti per la eventuale concessione edilizia
e le spese necessarie per la progettazione esecutiva (non ammissibile nel caso di progetti
concernenti la fornitura di servizio.
Allacciamenti, macchinari,
impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
Altri beni materiali e
immateriali (ad esempio brevetti) ad utilità pluriennale direttamente collegati al ciclo
produttivo.
Le spese relative allo studio di fattibilità, comprensivo dell'analisi di
mercato, sono ammissibili nelle misure del 2% per investimenti fino a 1 miliardo,
dell'1,5% per investimenti da 1 a 2,5 miliardi e dell'1% per investimenti da 2,5% a 5
miliardi.
La spesa relativa all'acquisto del terreno è ammissibile soltanto al mutuo agevolato per
i progetti finalizzati alla produzione di beni nei settori dell'artigianato e
dell'industria, mentre per le attività agricole è ammissibile anche al contributo in
c/capitale. Per le imprese di servizi, invece, è esclusa qualsiasi forma di finanziamento
per l'acquisto di terreno.
Le spese relative alla costruzione o all'acquisto di opere edili sono ammissibili nel
limite del 40% della spesa complessiva per la realizzazione del progetto.
Per i progetti concernenti la fornitura di servizi sono escluse dalle agevolazioni le
spese per la costruzione e per l'acquisto, anche mediante locazione finanziaria, degli
immobili.
Non sono ammissibili le spese sostenute anteriormente alla data di presentazione della
domanda.
FINANZIAMENTO AGEVOLATO
Il mutuo agevolato, pari al 50% dell'investimento, è posto in ammortamento dal primo
gennaio successivo a quello in cui sia stato erogato l'intero valore nominale. Sulle somme
erogate prima dell'inizio dell'ammortamento sono dovuti gli interessi al medesimo tasso di
concessione del mutuo, da versare entro il 31 dicembre dell'anno in cui si verifica
l'emissione del mandato di pagamento.
La società mutuataria provvede alla restituzione del mutuo mediante rate annuali
posticipate, versandole entro il 31 dicembre di ogni anno.
Il tasso di riferimento da prendere a base per le operazioni di mutuo è quello vigente
alla data della deliberazione dell'ammissione ai benefici (attualmente è di circa l'1,8%
su base annua).
Tutti i versamenti della società mutuataria vengono effettuati nell'apposito conto
corrente infruttifero intestato alla Società per l'imprenditorialità giovanile, aperto
presso la Cassa depositi e prestiti. In caso di ritardo nei versamenti, viene applicata
sulla somma dovuta una indennità di mora calcolata al tasso di riferimento preso a base
per le operazioni di mutuo e viene sospesa dalla Società per l'imprenditorialità
giovanile l'erogazione delle agevolazioni in corso, fino alla data di estinzione del
debito.
La società mutuataria può richiedere la riduzione dell'importo del mutuo nel caso di
minori investimenti rispetto a quanto inizialmente previsto. La riduzione ha effetto sul
piano di ammortamento dal primo gennaio dell'anno successivo.
AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LA GESTIONE
Le agevolazioni finanziarie per la gestione vengono erogate sotto forma di contributo a
fondo perduto e riguardano le seguenti spese:
acquisto materie prime;
acquisto semilavorati;
acquisto prodotti finiti;
servizi ricevuti
concernenti l'attività di progetto;
oneri finanziari;
canoni di locazione: fino
al 60% della spesa complessiva, in relazione alla particolarità del settore e
dell'attività.
Le spese di gestione sono ammissibili al contributo solo se sostenute dopo
la data di inizio d'attività. A partire dalla dichiarazione formale di inizio d'attività
vengono conteggiati i mesi rigorosamente consecutivi (di solito 24 mesi) riconosciuti come
periodo valido per il rimborso delle spese di gestione sostenute.
Sulla base della dichiarazione di inizio attività - documentata con la prima fattura
relativa alle spese ammissibili - può essere richiesto un anticipo pari al 40% del
contributo per le spese di gestione relative al primo anno di attività; per ottenere il
restante 60% dovrà essere presentata la rendicontazione completa. Lo stesso meccanismo
(con il 40% in anticipo - a condizione che sia stato erogato almeno il 70% dei contributi
relativi al primo anno - e rendicontazione finale) si applica nel secondo anno di
attività.
Non sono invece ammissibili le spese per:
interessi relativi a
finanziamenti a tasso agevolato
salari e stipendi;
rimborsi a soci prestatori
d' opera;
spese per beni e servizi
resi da parenti o soci;
spese di rappresentanza.
Per il primo anno di attività la misura del contributo è pari al 50%
delle spese ammesse e comunque non superiore a 600 milioni di lire.
Per il secondo anno di attività la misura del contributo è pari al 50% delle spese
ammesse e comunque non superiore a 1.070 milioni di lire
SERVIZI REALI
Nella fase di avvio, e quindi, nei primi due anni di attività, le società beneficiarie
delle agevolazioni usufruiranno di particolari servizi reali gratuiti che si concretizzano
nelle attività di:
1. tutoraggio, vale a dire di assistenza tecnica che prevede una formazione specialistica
ed una consulenza personalizzata affidate, in qualità di "tutor", ad imprese
affermate nel campo della consulenza o nello stesso ramo di attività delle società
beneficiarie;
2. formazione imprenditoriale, organizzata in corsi di base sulla gestione d'impresa,
della durata di circa sette settimane, tenuti direttamente dalla Società per
l'imprenditorialità giovanile che si avvale di qualificati istituti di formazione.
EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni vengono erogate direttamente dalla Società per l'imprenditorialità
giovanile.
Per gli investimenti, le erogazioni avvengono dietro presentazione da parte della società
beneficiaria delle fatture comprovanti i vari stati di avanzamento lavoro (SAL), i quali
non possono essere più di 5 e meno di 3. I primi SAL devono essere compresi tra il 10% e
il 50% dell'ammontare della spesa complessiva, mentre l'ultimo SAL deve essere presentato
a saldo e non deve superare il 10% della spesa complessiva.
Per la gestione, invece, le erogazioni vengono effettuate semestralmente dietro
presentazione della documentazione di spesa accompagnata da fatture quietanzate.
VINCOLI E REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI:
Sono previsti una serie di vincoli nei confronti delle società che usufruiscono delle
agevolazioni, che sono di seguito riportati sinteticamente:
le agevolazioni finanziarie non sono cumulabili con altre agevolazioni finanziarie
comunitarie, nazionali, regionali o comunque pubbliche sia precedenti o successive al
provvedimento di ammissione;
non può far parte della compagine sociale una persona fisica titolare di quote o azioni
di altra società o cooperativa beneficiaria delle agevolazioni di legge gestite dalla
Società per l'Imprenditoria Giovanile;
per un periodo di 10 anni dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazione non
si possono trasferire azioni o quote da soci giovani residenti nei territori della legge a
soggetti che non abbiano pari requisito (clausola che deve essere inserita negli statuti
societari);
l'attività d'impresa prevista nel progetto dovrà essere svolta per un periodo di almeno
10 anni dalla data di avvio dell'attività;
I macchinari, gli altri beni mobili e gli immobili non possono essere utilizzati per scopi
diversi da quanto previsto in progetto per almeno 10 anni dalla data di inizio
dell'attività, e comunque fino all'estinzione del mutuo. I beni deperiti o divenuti
obsoleti potranno essere sostituiti, previa autorizzazione, con beni analoghi o di
qualità e/o di quantità superiore, che saranno ugualmente vincolati all'esercizio
dell'impresa per lo stesso periodo.