In Ricordo di Claudio


Ricordare Claudio Zolesi sopratutto per me ma anche per i molti che lo hanno conosciuto è come rivivere una seconda giovinezza, sentimento che accomunerà spero, moltissime persone che hanno vissuto o vivono tuttora una esperienza indimenticabile nella pratica dello sport, secondo il mio giudizio, più bello del mondo: l'atletica leggera.
Una disciplina che oltre fisicamente fa crescere interiormente i giovani che la praticano: con il rispetto dell' avversario, con la consapevolezza che per migliorare le proprie capacità occorre impegnarsi a fondo costantemente, ma che poi alla fine il premio arriva...

Questi sono gli ideali con cui Claudio attraverso il suo esempio ci ha cresciuto; a me personalmente mi ha strappato da ragazzo dalla strada in cui bighellonavo ed andavo a spaccare le luci dei lampioni con la mazzafionda, via Monti di San Paolo, e mi ha portato per mano sui campi di gara e per questo non potro' mai ringraziarlo abbastanza...

Per lui eravamo come dei figli e me lo dimostrava ogni volta che ci incrociavamo, con la sua manona che ti carezzava la spalla e poi mi diceva orgoglioso: " sai tizio, quello che ci faceva il salto in lungo si è laureato in medicina, Caio il mezzofondista è diventato ingeniere, sempronio ha aperto un pub, quell'altro è Onorevole!!!" era felice che sui "ragazzi" si era realizzati nella vita e questo sembrava risollevarlo dai tanti problemi che doveva affrontare ogni giorno.

Ritornando indietro con i ricordi vorrei fare un po' di storia delle origini della nostra Società di cui Claudio Zolesi ne fu l'artefice primario.

Inizierei citando le nostre umili origini, contrariamente a quanto si aspetterebbero moltissimi che conoscono la nostra grande Società;

Infatti la (C.A.L.I. Roma XIII) poi divenuta Polisportiva Roma XIII è capostipite di molte delle odierne Società sportive Lidensi, fu fondata nel lontano 1972 da alcuni dipendenti dell'Italcable di allora: Claudio Zolesi, Riccardo Brandi e Antonio Caridi, poi sopraggiunsero Bruno Matarazzo, Franco di Bello e Franco Ravoni.
Essi, in un terreno sconnesso in via Monti di San Paolo ad Acilia, iniziarono una particolare esperienza agregando con non poche difficoltà alcuni ragazzi della zona, togliendoli dalla strada e li allenarono per poi farli partecipare alle loro prime gare federali di atletica leggera.

La Polisportiva Roma XIII raggiunse subito i 60 tesserati, in gran parte amatori (prima Società a svolgere questa attività a Roma).

La Società sin dai primi anni segna la storia dello sport romano e non solo, basta citare il marciatore Franco Modanese che divenne campione italiano UISP di corsa Campestre, Lucia Millozzi che parteciperà ad una campestre internazionale a Bruxelles oppure l'impareggiabile Pino Modanese che correrà a 17 anni i 400 mt piani in 48"8 miglior italiano nella categoria allievi di quell'anno.


Con l'aiuto di alcuni genitori, come l'impagabile Enzo Dondi, e di giovani atleti come Angelo Bonelli, Maurizio Alivernini, Roberto Cotrufo e Pino Todaro il campo viene in qualche modo sistemato: costruita una pedana per i lanci, una buca del salto in lungo, un pistino di 60 mt ed una pedana per l'alto, mentre l'attigua ex stalla viene trasformata in palestra.


E' tra le Società del comitato organizzatore della prima edizione di "Corri per il Verde"
Realizzerà la prima corsa nella XIIIª Circoscrizione, la prima gara ufficiale Fidal aperta a tutti: il "Iº Giro Podistico di Acilia" vinta dal pluriprimatista e campione italiano dei 3000 siepi Umberto Risi.


Con gli anni il gruppo cresce, le discipline si arrichiscono anche del baseball e softball grazie a Riccardo Brandi, cosicchè l'interesse di stampa ed amministratori, porterà poi anche a premiare questo grosso movimento scegliendo Acilia per la costruzione del primo impianto sportivo del Comune con l'accordo della società Capanelle ovvero il centro delle Cupole.


La Polisportiva diventa punto di riferimento per molte iniziative in altre zone della periferia romana e dopo tre anni di battaglie riesce finalmente ad aprire la palestra di una scuola ad attività extrascolastiche.


Nasce il primo centro sportivo circoscrizionale presso la palestra della scuola media San Francesco di Acilia con attività per ragazzi ed adulti.


In campo federale cominciano ad arrivare i primi risultati con le prime medaglie dei campionati regionali ed le ottime prestazioni dei nostri atleti nelle varie trasferte nazionali.





Nella foto a destra una trasferta a Firenze con Adamo Belpassi che tredicenne realizza la misura di 36,96 mt nel lancio del disco (miglior prestazione nazionale tra i pari età) con i buoni velocisti Bonelli e Petrucci ed il saltatore Curti.



- Testimonianze di affetto

- qui potete vedere alcune foto di Claudio

- anche qui

- e anche un filmato mentre parla in municipio (alla fine del filmato)

- Questo è il video creato da Stefano Bovi su Claudio