Prevenzione: |
E’ utile un controllo
periodico della pressione arteriosa? L’ipertensione
arteriosa è uno dei principali e più insidiosi fattori che contribuiscono
allo sviluppo delle malattie cardiovascolari, che sono la prima causa di
morte ed invalidità nei paesi industrializzati. In Italia 10 milioni di
persone sono ipertesi (circa il 20 % degli adulti e il 35 % degli anziani),
poco più della metà sa di esserlo e di questi solo la metà assume una
terapia; pertanto meno di un terzo degli italiani affetti da ipertensione
arteriosa ha dei valori di pressione soddisfacenti. Classifica dei valori
pressori, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
* nelle persone anziane
una pressione arteriosa fino a 140/90 mmHg è ritenuta ancora soddisfacente Ci sono poi dei fattori
aggiuntivi che influenzano la prognosi del soggetto iperteso: Presenza
dei principali fattori di rischio non modificabili:
Presenza
dei principali fattori di rischio modificabili:
Presenza
di danni d’organo:
quando un soggetto,
oltre ad essere iperteso, è anche portatore di uno o più dei fattori di
rischio sopra elencati, il rischio di incorrere in una malattia invalidante
aumenta: Stratificazione del
rischio con associazione tra ipertensione arteriosa ed altri fattori di
rischio
I soggetti rientranti
in queste categorie dovranno quindi mostrare ancora più attenzione al
controllo dei valori pressori. |