IL DRENAGGIO LINFATICO MANUALE

Il drenaggio linfatico manuale (DLM), ideato da Vodder intorno agli anni 20, agisce sui vasi linfatici attivandone l'automatismo ed aiutando l'eliminazione del liquido interstiziale e della linfa.
Il drenaggio linfatico manuale rappresenta una tecnica efficace ed ormai diffusa in tutto il mondo.

Circolazione linfaticaIl concetto di "drenaggio" si riferisce alla messa in moto del liquido da una zona dove si è accumulato verso un punto di sbocco, mediante un appropriato sistema di manovre opportunamente studiate e codificate, attraverso un naturale sistema di conduzione: il sistema linfatico. Così come l'agricoltore drena un campo inondato ed elimina l'acqua stagnante mediante una rete di canali, nel nostro organismo esiste un sistema tubulare formato dai vasi linfatici che rende possibile l'uscita relativamente semplice del liquido interstiziale e della linfa che, per vari motivi patologici, si sono accumulati in diverse parti del corpo, specialmente nella pelle o sotto di essa (fra questa ed il rivestimento muscolare). 
Le manipolazioni che si eseguono durante il drenaggio linfatico sono delicate, lente e ripetitive ed esercitano un piacevole effetto antistress, perché attivano il sistema nervoso vegetativo preposto al rilassamento (parasimpatico).

Le indicazioni del DLM sono numerose e viene proposto per la sua azione antiedema, (le manipolazioni specifiche del DLM sono particolarmente efficaci per il trattamento del linfoedema), l'effetto analgesico (sedativo del dolore), l'effetto sulle fibre muscolari lisce
Sulle fibre muscolari striate il DLM esercita un effetto rilassante quando questi muscoli sono tesi e ipertonici; sulle fibre muscolari di tipo liscio (muscolatura viscerale) migliora ed attiva il loro automatismo; attiva la risposta difensiva del sistema immunitario: attraverso il drenaggio linfatico, miglioriamo la risposta difensivo immunitaria delle zone trattate.

La pratica del DLM non deve mai produrre arrossamento della pelle, espressione di un maggior apporto di sangue e di maggior apporto di liquidi ad un tessuto. Al contrario, attraverso il DLM, favoriamo il riassorbimento di liquidi in eccesso. Non si deve mai procurare dolore durante il drenaggio, perché in questo caso i vasi linfatici smettono di funzionare correttamente per ché si collassano per via riflessa. Il ritmo delle manipolazioni è piuttosto lento, a differenza del massaggio manuale tradizionale, e le mani dell'operatore devono lavorare con buona aderenza ai piani cutanei, senza l'ausilio di alcun prodotto (oli o creme) per favorire l'attivazione della linfa e il convogliamento delle scorie e dei liquidi ristagnanti. Le pressioni delle manipolazioni del drenaggio linfatico si eseguono tangenzialmente alla superficie cutanea e di solito sono di 30- 40 Torr (unità fondamentale di pressione), per cui risultano più deboli e delicate di quelle utilizzate nel massaggio manuale tradizionale, che sono di circa 70- 80 Torr. Ad ogni fase di pressione di spinta deve seguire una fase di rilassamento, fase molto importante perché il liquido interstiziale e la linfa agiscono come una massa liquida che si sposta lentamente.
Per ottenere un buon drenaggio, è necessario eseguire manipolazioni lunghe e lente, rispettando i periodi di pausa per la fase di rilassamento e di riempimento dei vasi linfatici.

Il DLM è una tecnica efficace per prevenire ed attenuare l'inestetico aspetto a "buccia d'arancia " della cellulite. Abitualmente, si suggerisce, di sottoporsi ad un ciclo di sedute frequenti (2-3 la settimana ) e ad una terapia di mantenimento (2-4 sedute mensili), a seconda dell'importanza dell'inestetismo.
Nel trattamento di patologie (edema post-chirurgico, esiti cicatriziali), la prescrizione medica deve essere specifica e personalizzata In questi casi la frequenza sarà prescritta dal medico e sovente viene prescritto ogni giorno.