LA SPALLA |
L’articolazione della
spalla è struttura anatomica il cui scheletro, composto da omero scapola e
clavicola, si raccorda in due articolazioni fondamentali: la gleno-omerale e
l'acromion-claveare.
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L'articolazione gleno-omerale
possiede la particolarità di lavorare sospesa nel vuoto ed è costituita
dall’estremità sferoidale della testa omerale che ruota su una superficie della
scapola, detta glena consentendo al braccio di compiere una rotazione vicina ai
360° nello spazio.
L'articolazione
acromion-claveare è formata dall’estremità della clavicola e da una parte
della scapola chiamata acromion; le due ossa si affrontano mantenendo il
reciproco rapporto mediante una spessa capsula e robusti legamenti tesi fra di
loro
Queste articolazioni,
racchiuse da capsule fibrose, sono stabilizzate da un apparato legamentoso e
muscolare assai complesso che garantisce alla spalla un ampio raggio di
movimento nello spazio ed una potente e sicura leva articolare.
Il complesso muscolare, che consente la rotazione del braccio e la sua
elevazione, è indicata come cuffia dei rotatori, cui è sinergico il
muscolo deltoide.
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Mobilità della cintura
scapolare |
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Elevazione |
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Mobilità dell'articolazione scapolo-omerale |
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Elevazione |
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Abduzione
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Adduzione |
La duttilità articolare
della spalla, associata alla possibilità di esprimere gran potenza, espone, in
numerose attività sportive (tennis, basket, pallavolo, baseball, golf, sci,
football), le strutture anatomiche al rischio di lesioni.
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Le lesioni possono essere
di due tipi:
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da sovraccarico
funzionale |
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traumatiche |