
Difficoltà:
Media
Tempo: 2 h 30 m
Vino: Sposare con lo stesso vino usato per la
preparazione.
Consigli: Il nome “paniscia” deriverebbe dal
fatto che in origine al posto del riso si usava il panìco,
cereale di scarso pregio simile al miglio. Se cosi fosse, questo
piatto novarese sarebbe etimologicamente imparentato con i
panigacci ( o panigazzi ) della Lunigiana toscana e ligure, che
sono dischi di pasta cotti nei testi. Il salam d'la duja è un
insaccato tipicamente piemontese, detto così perché conservato
sotto strutto in recipienti di coccio chiamati doje (si legge
"duje").
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Ingredienti
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per
4 persone
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1.
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Riso
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300
g
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2.
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Fagioli
borlotti secchi
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150
g
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3.
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Cavolo
verza bianco
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300
g
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4.
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Sedano
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2
costole
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5.
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Carota
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1
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6.
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Cipolle
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2
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7.
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Pomodori
pelati e privati dei semi
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2
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8.
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Cotenna
di maiale
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50
g
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9.
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Pancetta
finemente tritata
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40
g
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10.
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Burro
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20
g
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11.
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Salamella
fresca
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1
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12.
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Vino
rosso secco
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1/2
bicchiere
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13.
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Dado
di carne
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1
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14.
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Sale
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q.b.
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15.
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Pepe
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q.b.
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Preparazione
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1
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Ponete
12 ore prima della preparazione i fagioli in una terrina
con dell'acqua tiepida.
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2
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Scottate
per 5 minuti in acqua bollente le cotenne e tagliatele a
listerelle. Pulite e lavate tutte le verdure. Tagliate a
pezzettini il sedano, la carota ed i pomodori.
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3
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Scolate
i fagioli e metteteli in una pentola capiente con tutte
le verdure, tenendo da parte mezza cipolla; unite un
paio di litri di acqua, il dado di carne e le cotenne.
Salate, incoperchiate il recipiente, portate ad
ebollizione e lasciate cuocere a fuoco moderato per
almeno 2 ore.
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4
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Tritate
il salamino e la mezza cipolla rimasta, poneteli in una
casseruola con il burro e la pancetta. Lasciateli
rosolate a fuoco dolce per una decina di minuti. Unite
il riso, fatelo insaporire rigirandolo con un cucchiaio
di legno. Alla fine unite il vino e lasciatelo
evaporare.
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5
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Proseguite
la cottura del riso, sempre mescolando ed aggiungete
poco alla volta il brodo di cottura delle verdure e,
verso la fine, le stesse verdure già cotte. Regolate di
sale, pepate e togliete dal fuoco lasciando riposare un
paio di minuti. Quindi servite in tavola la paniscia
ancora fumante.
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