ECLISSI
Le eclissi sono il parziale o totale occultamento di un corpo
celeste da parte di un altro. Dette anche occultazioni, quando riguardano
i due astri maggiori vengono chiamate eclisse solare od eclisse lunare.
Il fenemeno in se stesso avviene quando la Luna durante il suo moto
orbitale attorno alla Terra, assume delle posizioni che la vedono ora in
opposizione (L-T-S) ed ora in congiunzione (T-L-S). Così nel primo caso essa
sarà dalla parte opposta al Sole, con il nostro pianeta in mezzo e nella fase
di Luna Piena (LP), mentre nel secondo caso si troverà nella sua stessa
direzione, e dunque fra esso e la Terra, nella fase di Luna Nuova (LN).
Essendo però dei corpi rigidi, e dotati dunque di una certa massa,
essi creeranno dei coni d'ombra e di penombra che si proietteranno nello spazio.
Accadrà allora che il globo terrestre, proiettando dei coni d'ombra e di
penombra, impedirà a quello lunare di essere illuminato dai raggi solari.
Viceversa quando è la Luna a stare in mezzo, e dunque a generare un cono
d'ombra ed uno di penombra, sarà la volta di una parte della superficie
terrestre a non essere illuminata dalla luce solare.
L'orbita lunare e quella terrestre (eclittica) non stanno comunque
sullo stesso piano, la prima ha infatti un'inclinazione di circa 5°, da cui
deriva che i 2 piani orbitali si intersecano in due punti chiamati nodi,
dove i tre corpi possono essere dunque allineati provocando le eclissi. Se così
non fosse ad ogni LN avremmo un'eclisse di Sole, così come ad ogni LP ne
avremmo una di Luna.
Alcuni
parametri caratterizzano inoltre ognuno di questi eventi, e sono:
Inoltre, un'eclisse viene definita centrale quando i centri
del disco solare e di quello lunare, o di quest'ultimo e del cono d'ombra
generato dal nostro pianeta, sono perfettamente allineati.
Infine c'è da sottolineare il numero massimo di questi fenomeni
per ogni anno che è uguale a 7: 5 solari e 2 lunari o 4 solari e 3 lunari, o
minimo 2, tutte solari.
Una caratteristica delle eclissi è la loro periodicità, ovvero il
loro ripetersi con la stessa sequenza dopo un periodo che venne chiamato ciclo
di saros e che fu scoperto dagli antichi astronomi babilonesi. Infatti,
dipendendo dalle relative posizioni della Terra e della Luna, e visto che i loro
moti sono pressocchè regolari, e partendo dal fatto che perchè si verifichi
un'eclissi il nostro satellite deve essere in fase di LN o di LP, e quindi in
prossimità dell'intersezione con il piano dell'orbita terrestre, il nodo,
si hanno dei periodi denominati:
Affinchè dunque tutto si ripeta alla stessa maniera è necessario
che questi tre periodi siano fra loro sincronizzati e contenuti in un ciclo
multiplo di giorni. Si ha allora che 242 mesi draconici sono pari a 223 sinodici
e a 239 anomalistici che corrispondono a circa 6585,3 giorni. Perciò dopo tale
periodo di tempo, 18 anni 10 giorni e 8 ore (o 18 anni 11 giorni e 8 ore, a
seconda che vi siano inclusi 4 o 5 anni bisestili) tutto si ripeterà alle
medesime condizioni con la Luna alle medesime posizioni rispetto al Sole, ai
nodi e alla Terra.
Considerando inoltre la frazione di giorno, le 8 ore, l'evento si
verificherà alla stessa ora, ma a 120° di longitudine Ovest rispetto alla
località precedente. Ragion per cui dopo 3 cicli completi, ossia dopo 54,1
anni, corrisponderanno sia la data che la località.
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