Altare
(Ara, Ara, A.R.17h14m Dec.-51°07')
Confina con Scorpione, Telescopio, Pavone, Norma e Triangolo australe. La stella principale è Beta Arae (magn.2,8), mentre fra gli oggetti spiccano gli ammassi stellari NGC6362, 6397, 6193 e la galassia NGC6215, 6221, 6362 e la nebulosa NGC6188.

Bussola
(Pyxis, Pyx, A.R.08h53m Dec.-29°47')
Compresa fra Hydra, Vela, Poppa e Macchina pneumatica è stata introdotta da Lacaille. La stella più brillante Alfa Pyx (magn.3,7).

Camaleonte
(Chamaleon, Cha, A.R.12h00m Dec.-81°01')
Piccola costellazione introdotta da Bayer e confinante con Mosca, Carena, Pesce volante, Mensa, Ottante ed Uccello del Paradiso. La stella più luminosa è Alfa Cha (magn.4).

Compasso
(Circinus, Cir, A.R.14h32m Dec.-67°18')
Introdotta da Lacaille, confina con Lupo, Uccellp del Paradiso, Triangolo australe, Norma, Mosca e Centauro. La più luminosa è Alfa Cir (magn.3,5).

Corona australe
(Corona australis, Cra, A.R.18h39m Dec.-41°45')
Piccola costellazione situata fra Scorpione, Sagittario e Telescopio, già nota ai tempi di Tolomeo che poi Bayer introdusse nelle mappe del cielo australe. Contiene l'Alfa Cra (magn.4) e gli ammassi NGC6723 e 6341.

Croce del sud
(Crux, Cru, A.R.12h29m Dec.-60°18')
Introdotta da Royer è la più piccola costellazione celeste, anche se risulta composta da 4 stelle brillanti: Acrux, Becrux, Gacrux e delta Crux. Fra gli oggetti da notare diversi ammassi stellari (NGC 4463, 4349, 4052, 4103, 4755).

Dorado
(Doradus, Dor, A.R.05h20m Dec.-63°01')
Introdotta da Bayer nel 1600, confina con Bulino, Orologio, Reticolo, Idra australe, Mensa, Pittore e Pesce volante. Contiene l'Alfa Dor (magn.3,5), la Grande Nube di Magellano ed un cospicuo numero di ammassi stellari fra i quali spicca NGC1910.

Fenice
(Phoenix, Phe, A.R.00h44m Dec.-48°46')
Confinante con Fornace, Scultore, Tucano, Gru ed Eridano, è una costellazione introdotta da Bayer, la cui stella più luminosa è la doppia Alfa Phe (magn.2,4).

Fornace
(Fornax, For, A.R.02h46m Dec.-26°04')
Introdotta da Lacaille nel 1752, confina con Balena, Eridano, Fenice e Scultore. L'astro principale è l'Alfa For (magn.3,9).

Gru
(Grus, Gru, A.R.22h27m Dec.-45°08')
Altra costellazione creata da Bayer e confinante con Pesce australe, Fenice, Gru, Tucano, Indiano e Microscopio. Contiene Alnair (Alfa Gru - magn.1,7) ed un raggruppamento di galassie (NGC 7552, 7582, 7590, 7599).

Idra australe
(Hydrus, Hyi, A.R.02h35m Dec.-72°55')
Creata da Bayer nel 1600 che la introdusse fra le costellazioni dell'Orologio, Tucano, Reticolo, Dorado, Mensa ed Ottante. La stella più brillante Alfa Hyi (magn.2,8).

Indiano
(Indus, Ind, A.R.21h08m Dec.-52°19')
Una delle costellazioni create da Bayer e confinante con Ottante, Microscopio, Pavone, Telescopio, Tucano e Gru. La stella più luminosa è Alfa Ind (magn.3).

Macchina pneumatica
(Antlia, Ant, A.R.10h07m Dec.-33°21')
Altra costellazione introdotta da Lacaille e confinante con Hydra, Bussola e Vela. La stella principale è Alfa Ant (magn.4,4), mentre fra gli oggetti vi si trova la nebulosa planetaria NGC3132.

Mensa
(Mensa, Men, A.R. 05h30m Dec.-79°01')
Costellazione introdotta da Lacaille e confinante con Dorado, Ottante, Pesce volante, Camaleonte ed Idra australe. L'astro più brillante è Alfa Men (magn. 5).

Mosca
(Musca, Mus, A.R.12h28m Dec.-69°08')
Esile costellazione confinante con Uccello del Paradiso, Croce del Sud, Camaleonte, Carena e Compasso. Alfa Mus è la stella principale (magn.2,7).

Norma
(Norma, Nor, A.R.16h03m Dec.-52°43')
Debole costellazione introdotta da Lacaille e situata fra Scorpione, Triangolo australe, Lupo, Compasso ed Altare. La stella principale è Gamma Nor (magn.4).

Orologio
(Horologium, Hor, A.R.03h13m Dec.-52°00')
Collocata da Lacaille nel 1752 fra Eridano, Reticolo, Dorado e Pittore, contiene l'Alfa Hor (magn.3,8) che risulta essere la stella più brillante.

Ottante
(Octans, Oct, A.R.22h10m Dec.-84°16')
Costellazione introdotta da Lacaille e contenente il polo Sud celeste. Confina con Telescopio, Indiano, Tucano, Idra australe, Mensa Camaleonte ed Uccello del Paradiso. La stella più brillante è Mu Oct (magn.3,7).

Pavone
(Pavo, Pav, A.R.19h10m Dec.-65°52')
Altra costellazione introdotta da Bayer e confinante con Ottante, Telescopio, Indiano, Uccello del Paradiso ed Altare. L'astro più brillante è Peacock (Alfa Pav - magn.1,9), detta anche "Occhio del Pavone". Contiene l'ammasso stellare globulare NGC6752

Pesce volante
(Volans, Vol, A.R.07h40m Dec.-69°37')
Altra costellazione inserita da Bayer nel 17° secolo. Confina con Carena, Pittore, Dorado, Mensa e Camaleonte. La stella più brillante Alfa Vol (magn.4).

Pittore
(Pictor, Pic, A.R.05h23m Dec.-51°22')
Confinante con Colomba, Dorado, Carena, Poppa e Bulino, è stata introdotta da Lacaille. Contiene l'Alfa Pic (magn.3,2).

Reticolo
(Reticulum, Ret, A.R.03h54m Dec.-60°31')
Introdotta da Lacaille è una piccola costellazione situata fra Orologio, Dorado ed Idra australe. Contiene l'Alfa Ret (magn.3,4).

Telescopio
(Telescopium, Tel, A.R.19h15m Dec.-51°28')
Altra piccola costellazione introdotta da Lacaille e confinante con Sagittario, Corona australe, Indiano, Altare e Pavone. L'Alfa Tel (magn.3,8) è la principale.

Triangolo australe
(Triangulum australis, Tra, A.R.16h07m Dec.-65°06')
Confinante con Uccello del Paradiso, Norma, Altare, Compasso è stata introdotta da Bayer. Le stelle principali sono Atria (magn.2) e Beta Tra (magn.2,8).

Tucano
(Tucana, Tuc, A.R.23h50m Dec.-64°56')
Altra costellazione introdotta da Bayer e situata fra Gru, Indiano, Fenice, Idra maschio ed Ottante. Alfa Tuc (magn.3) è la stella principale, mentre fra gli oggetti vi sono la Piccola Nube di Magellano e gli ammassi stellari NGC104 ed NGC362.

Uccello del paradiso
(Apus, Aps, A.R.16h08m Dec.-76°35')
Introdotta da Bayer, confina con Compasso, Triangolo australe, Altare, Mosca, Camaleonte, Pavone ed Ottante. La stella più luminosa è Alfa Aps (magn.3,8).

Cani da caccia
(Canis Venatici, Cvn, A.R.13h01m Dec.42°21')
Introdotta da Hevelius nel 1600, confina con Orsa maggiore, Chioma di Berenice e Bifolco. Contiene la doppia Cuore di Carlo (Alfa Cvn - magn.3), l'ammasso stellare M3 e le galassie M51 (Whirpool Galaxy), M63 ed M94.

Cavallino
(Equuleus, Equ, A.R.21h15m Dec.07°56')
Antica costellazione creata dai babilonesi, confina con Delfino, Pegaso ed Acquario. L'astro più brillante è Kitel Phard (Alfa Equ - magn.4,1).

Chioma di Berenice
(Coma Berenices, Com, A.R.12h45m Dec.22°39')
Collocata fra Orsa maggiore, Leone, Vergine e Bifolco, per i greci rappresentava i capelli di Berenice, offerti in voto alla dea Iside, affinchè il marito di essa tornasse vittorioso dalla guerra in Siria. Comprende un cospicuo numero di galassie, tutte appartenenti all'Ammasso della Chioma (M64, M85, M88, M98, M99, M100).

Corona boreale
(Corona Borealis, Crb, A.R.15h53m Dec.32°38')
Piccola costellazione la cui forma era presso i greci identificata con la corona di Arianna, la figlia del re Minosse di Creta. Confina con Drago, Bifolco, Serpente ed Ercole e culmina in Maggio. La stella più brillante Gemma, detta anche Alphecca, di magn.2,3.

Delfino
(Delphinus, Del, A.R.20h40m Dec.12°06')
I miti greci lo immaginano come l'animale che aiutò Arione, un poeta greco che era stato inviato in Italia dal suo sovrano, il re di Corinto. Confina con Volpetta, Freccia, Aquila, Acquario, cavallino e Pegaso. La più luminosa è l'Alfa Del (magn.3,9).

Freccia
(Sagitta, Sge, A.R.19h40m Dec.17°00')
Piccola costellazione confinante con Aquila, Delfino, Volpetta ed Ercole. Contiene l'ammasso stellare M71 e la stella Gamma Sge (magn.3,6). Nel mito greco rappresenta il dardo che Apollo scagliò contro i Ciclopi per vendicarsi della morte del figlio Esculapio.

Giraffa
(Camelopardalis, Cam, A.R.06h09m Dec.71°58')
Costellazione circumpolare settentrionale, introdotta da Bartsch nel 17° secolo. E' situata fra Lince, Auriga, Perseo, Cassiopeia ed Orsa minore. La stella più luminosa è Beta Cam (magn.4).

Leone minore
(Leo Minor, Lmi, A.R.10h19m Dec.33°14')
Costellazione introdotta da Hevelius nel 1600, si colloca fra Orsa maggiore, Lince, Leone, Chioma di Berenice e Cani da Caccia. La stella più luminosa è Praecipua (magn.3,8), 46 Lmi, secondo il catalogo Flamsteed.

Lepre
(Lepus, Lep, A.R.05h26m Dec.-19°39')
Costellazione raffigurante l'oggetto della caccia di Orione e che secondo i greci fu creata dal dio Ermes per premiare la velocità dell'animale. Confina con Orione, Eridano, Colomba, Cane maggiore ed Unicorno. Contiene l'ammasso stellare M79 e le stelle Arneb (magn. 2,6) e Nihal (2,8).

Lince
(Lynx, Lyn, A.R.07h44m Dec.47°50')
Altra costellazione introdotta da Hevelius nel 17° secolo e situata fra Cancro, Gemelli, Giraffa, Orsa maggiore ed Auriga. L'Alfa Lyn (magn.3,1) è la stella più brillante.

Lucertola
(Lacerta, Lac, A.R.22h31m Dec.46°40')
Creata da Hevelius, è una debole costellazione situata fra Cefeo, Cigno, Pegaso ed Andromeda. Fra le stelle emerge l'Alfa Lac (magn.3,8).

Microscopio
(Microscopium, Mic, A.R.20h57m Dec.-36°48')
Situata fra Pesce australe, Gru, Sagittario, Capricorno ed Indiano, è una costellazione introdotta da Lacaille nel 18° secolo. La stella più brillante Gamma Mic (magn.4).

Pesce australe
(Piscis australis, Psa, A.R.22h25m Dec.-31°34')
Confinante con Acquario, Capricorno, Microscopio e Gru, contiene una delle stelle più luminose del cielo australe, Fomalhaut, (Alfa Psa - magn.1).

Scudo
(Scutum, Sct, A.R.18h39m Dec.-10°53')
Introdotta da Hevelius, confina con Serpente, Aquila, Sagittario ed Ofiuco. L'astro più brillante è Alfa Sct (magn.4,1). Presente anche gli ammassi stellari M11 ed M26.

Scultore
(Sculptor, Scl, A.R.01h00m Dec.-38°31')
Creata da Lacaille nel 18° secolo e confinante con Fornace, Pesce australe, Gru, Balena, Acquario e Fenice. Le stelle più luminose sono Alfa, Beta e Gamma Scl, tutte di 4° magn. Contiene la galassia a spirale NGC253 e l'ammasso globulare NGC288.

Unicorno
(Monoceros, Mon, A.R.06h58m Dec.-03°16')
Introdotta da Bartsch nel 1624, confina con Gemelli, Orione, Lepre, Cane maggiore, Hydra e Poppa. La stella più luminosa è Alfa Mon (magn.4), mentre fra gli oggetti vi si trovano le nebulose Rosetta (NGC2237), Cono e la Variabile di Hubble (NGC2261) oltre all'ammasso stellare NGC2264, noto come "Albero di Natale".

Volpetta
(Vulpecula, Vul, A.R.20h22m Dec.25°02')
Introdotta da Hevelius nel 1600, confina con Cigno, Delfino, Freccia, Lira, Ercole e Pegaso. La più luminosa, Anser (Alfa Vul - magn.4,4), e fra gli oggetti la nebulosa planetaria M27, nota anche come "Dumb Bell".

Stelle

• Arcturus "Arturo" (Alfa Bootis) gigante rossa magn.-0,1
• Nekkar (Beta Bootis) gialla magn.3,5
• Haris (Gamma Bootis) bianca magn.3
• Pulcherrima (Epsilon Bootis) doppia gialla magn.2,5
• Muphrid (Eta Bootis) gialla magn.2,6
• Alkalurops (Mu Bootis) bianca magn.4

Costellazione contenente la stella più luminosa dell'emisfero boreale, la rossa Arturo, ed il radiante delle Quadrantidi, lo sciame meteoritico il cui massimo ricorre ogni anno ai primi di Gennaio.

Confina a Nord con il Drago e l'Orsa maggiore, ad Ovest con i Cani da caccia e la Chioma di Berenice, a Sud con la Vergine, a Sud-Est con il Serpente e quindi ad Est con la Corona boreale ed Ercole.

La sua prima apparizione dell'anno avviene intorno alla metà di Gennaio, quando sorge intorno alla mezzanotte a NE; culmina a Maggio e tramonta poi in Settembre.

Nel mito greco rappresentava Arcade, figlio di Callisto e Zeus, che durante una battuta di caccia stava per errore uccidendo l'orsa sotto le cui sembianze si celava la madre, essendo all'oscuro del fatto che Era, gelosa di Zeus, l'avesse mutata in tale animale. La vicenda fu interrotta dal re degli dei che intervenendo immortalò entrambi nel cielo. Viene raffigurato mentre tiene al guinzaglio i due Cani da caccia dell'omonima costellazione.

Stelle

• Zubenelgenubi (Alfa Librae) binaria sp. bianca magn.3
• Zubeneschamali (Beta Librae) binaria sp. gialla magn.2,7
• Zubenelakrab (Gamma Librae) binaria arancio magn.3,9
• Brachium (Sigma Librae) rossa magn.3,3

Costellazione zodiacale che anticamente conteneva l'equinozio d'autunno ed anche l'unica, nell'ambito dello zodiaco, a non raffigurare un animale.

Confina a Nord con Serpente, ad Ovest con Hydra e Vergine, a Sud con il Lupo ed infine ad Est con Scorpione ed Ofiuco. Sorge in Marzo, culmina in Maggio e tramonta in Luglio.

In origine facente parte dello Scorpione, fù da questo divisa durante la dominazione romana in Egitto in onore di Giulio Cesare. Rappresenta il simbolo dell'equità, visto che uno degli equinozi, appunto quello d'autunno, anticamente cadeva in questa costellazione e come sappiamo in quel periodo la durata del giorno è uguale a quella della notte.

Stelle

• Acubens (Alfa Cancri) binaria azzurra magn. 4,2
• Tarf (Beta Cancri) binaria rossa magn. 3,7
• Asellus australis (Delta Cancri) binaria bianca magn.4
• Asellus borealis (Gamma Cancri) bianca magn.4,7
• -----------------------------------
• Procyon (Alfa Canis Minoris) binaria gialla magn.0,3
• Gomeisa (Beta Canis Minoris) azzurra magn.2,8

Il Cancro è una costellazione zodiacale nota sin dall'antichità. In essa cadeva il solstizio d'estate, quel punto celeste in cui il Sole toccava la massima declinazione positiva, tanto che uno dei due tropici, venne chiamato col nome di questa costellazione. Costituita da stelle molto deboli è famosa per l'ammasso stellare aperto, noto come M44, od anche Alveare/Presepe. Nei paraggi anche il Cane Minore con la stella Procione, l'ottava in ordine di luminosità.

Alla destra del Cane minore appare Orione, alla sinistra del Cancro il Leone. A Nord si trovano invece la Lince ed i Gemelli, a Sud l'Hydra e l'Unicorno. Il loro miglior periodo di visibilità è fra Gennaio e Febbraio, quando esse transitano per il meridiano.

Per i greci il Cancro era il gambero che Era inviò contro Ercole durante la lotta di questo contro l'Hydra, od anche i due asini che aiutarono Zeus nella battaglia contro i Giganti. L'altra costellazione rappresentava invece uno dei due cani che accompagnavano il cacciatore Orione.

Stelle

• Canopus (Alfa Carinae) bianco giallo magn.-0,7
• Miaplacidus (Beta Carinae) bianco magn.1,6
• Avior (Epsilon Carinae) arancio magn.1,8
• Turais (Iota Carinae) bianco magn.2,2
• Theta Carinae binaria sp. azzurra magn.2,7
• ---------------------------------------
• Naos (Zeta Puppis) azzurra magn.2,2
• Nu Puppis binaria sp. azzurra magn.3,1
• Pi Puppis binaria rossa magn.2,7
• Tau Puppis binaria sp. arancio magn.2,9
• ---------------------------------------
• Delta Velorum binaria sp. bianca magn.1,9
• Suhail al Muhlif (Gamma Velorum) binaria azzurra magn.1,7
• Alsuhail (Lambda Velorum) rossa magn.2,2
• Mu Velorum binaria sp. giallo magn.2,7

Fra le poche costellazioni australi conosciute ai popoli del mediterraneo, raffiguravano inizialmente la costellazione della Nave Argo, poi soppressa e smembrata nelle tre attuali nel 1750, da Nicolas Louis De Lacalle.

La Poppa è la più settentrionale delle tre e confina con la Colomba, il Cane maggiore, l'Unicorno, l'Idra e la Bussola. Contiene gli ammassi stellari aperti M46, M47 ed M93 ed è possibile scorgerla in Gennaio, in direzione Sud, quando transita al meridiano.

Verso Sud-Est ecco la Vela, che confina ad Est con Bussola, Macchina pneumatica e Centauro e contiene la famosa Nebulosa Gum.

Più a meridione di tutte, la Carena, praticamente invisibile alle nostre latitudini, comprende una delle stelle più brillanti di tutto il firmamento, Canopo, seconda per ordine di luminosità dopo Sirio. Confina ad Ovest con il Pittore, a Sud con il Pesce volante e Camaleonte e quindi ad Est con la Mosca ed il Centauro. Nell'area da essa compresa si trovano la famosa stella Eta Carinae (magn.7) e la nebulosa NGC3372 detta anche "Buco della serratura".

Costruita con il legno sacro agli dei, la Nave Argo era per i greci l'imbarcazione con la quale partirono Giasone e gli Argonauti alla ricerca del vello d'oro.

Stelle

• Rigel Kentaurus (Alfa Centauri) tripla magn.0,3
• Agena (Beta Centauri) binaria bianca magn.0,6
• Delta Centauri azzurra magn.2,5
• Eta Centauri binaria sp. bianco-azzurra magn.2,4
• Gamma Centauri doppia bianca magn.3,3
• Epsilon Centauri azzurra magn.2,3
• Zeta Centauri binaria sp. azzurra magn.3
• Iota Centauri bianca magn.2,8
• Menkent (Theta Centauri) gialla magn.2
• --------------------------------------------------
• Alfa Lupus azzurra magn.2,2
• Beta Lupus azzurra magn.2,6
• Gamma Lupus binaria azzurra magn.2,8

Costellazioni australi già note agli antichi astronomi, confinano con Bilancia ed Hydra a Nord, con Macchina pneumatica e Vela ad Ovest, con Carena, Croce e Compasso a Sud. Ad Est il Lupo confina invece con Squadra e Scorpione. Difficilmente visibili a causa della declinazione negativa, è possibile scorgerle in Maggio e Giugno, quando in direzione Sud rasentano l'orizzonte meridionale.

Situate in un ricco campo stellare contengono diverse stelle brillanti ed oggetti, nonchè nel caso del Centauro la stella più prossima al sistema solare, Proxima Centauri, una delle tre componenti del sistema stellare Rigel Kentaurus, oltre all'ammasso stellare Omega del Centauro.

Guerriero mezzo uomo e mezzo cavallo, il Centauro viene raffigurato nell'atto di uccidere la bestia crudele Lupo, rappresentata dalla costellazione adiacente. Nella mitologia greca Chirone, appunto il Centauro, era anche il precettore di Achille ed Esculapio, morto a causa di una freccia scagliatagli per errore da Ercole.

Stelle

Kraz (Beta Corvi) gialla magn.2,7

• Algorab (Delta Corvi) binaria azzurra magn.2,9
• Gienah (Gamma Corvi) binaria sp. azzurra magn.2,6
• Minkar (Epsilon Corvi) arancio magn.3
• ----------------------------------------
• Alkes (Alfa Crateris) arancio magn.4
• Delta Crateris binaria sp. arancio magn.3,6
• ----------------------------------------
• Alfa Sestantis azzurra magn.4,5

Il Corvo, il Cratere ed il Sestante sono tre costellazioni situate parallelamente all'Hydra e confinano, oltre che con questa, anche con la Vergine ed il Leone a Nord. Raggiungono la massima visibilità fra Marzo ed Aprile, quando intorno alla mezzanotte transitano al meridiano.

La prima è la più appariscente e contiene le galassie NGC4038-39, denominate "galassie con le antenne". Procedendo verso Ovest, ecco il Cratere, formato da deboli stelle, ed oltre ancora il Sestante, una delle costellazioni introdotte da Hevelius nel 17° secolo.

Nel mito greco il Corvo rappresentava l'uccello sacro al dio Apollo. Viene raffigurato nell'intento di beccare l'Hydra, nei pressi del Cratere, il quale rappresenta il recipiente che il dio consegnò all'uccello perchè gli fosse riempito d'acqua. Il volatile, attardatosi nell'adempiere il suo compito, si giustificò al ritorno con l'essere stato attaccato dall'Hydra, cosicchè il dio per punirli li scagliò in cielo tutti e due.

Stelle

• Alphard (Alfa Hydrae) binaria gigante rossa arancio magn.2
• Gamma Hydrae variabile gialla magn.3
• Zeta Hydrae arancio magn.3,1
• Lambda Hydrae binaria sp. arancio magn.3,6
• Mu Hydrae arancio magn.3,8
• Nu Hydrae arancio magn.3,1
• Pi Hydrae arancio magn.3,3
• Theta Hydrae binaria sp. azzurra magn.3,3

L'Hydra è la costellazione più estesa di tutta la sfera celeste, si estende infatti parallelamente, ed a Sud dell'eclittica, per circa 7 ore di ascensione retta. A Nord confina con Bilancia, Vergine, Leone, Sestante e Cancro, a Sud con Lupo, Centauro, Macchina Pneumatica, Bussola, Poppa, Unicorno e Cane minore.

A causa della sua bassa declinazione essa appare scarsamente visibile lungo l'orizzonte, raggiungendo il miglior periodo di visibilità in Maggio quando si snoda da Ovest verso Est, costeggiando appunto l'estremo profilo meridionale dei nostri cieli. Fra gli oggetti rilevanti l'ammasso aperto M48, quello globulare M68 ed infine la galassia a spirale M83.

Nella mitologia dei greci rappresenta una delle fatiche di Ercole, ossia il mostro a sette teste sconfitto dall'eroe greco, od anche il serpente punito da Apollo.

Stelle

• Regolo (Alfa Leonis) bianco magn.1,3
• Denebola (Beta Leonis) bianca magn.2,1
• Algieba (Gamma Leonis) gialla magn.2
• Zosma (Delta Leonis) gialla magn.2,5
• Ras Elas (Epsilon Leonis) gialla magn.3
• Aldhafera (Zeta Leonis) gialla magn.3,5
• Chort (Theta Leonis) bianca magn.3,3

Una delle più antiche costellazioni dello zodiaco, che anticamente segnava il passaggio del Sole al solstizio d'estate, tanto da far soprannominare il corrispondente periodo "solleone". L'evento, a causa del fenomeno della precessione degli equinozi, si è spostato adesso nell'adiacente Cancro.

Il Leone confina a Nord con l'Orsa maggiore ed il Leone minore, a Sud con l'Hydra, il Sestante ed il Cratere, ad Est con la Vergine e la Chioma di Berenice e ad Ovest con il Cancro. Sorge a Nord-Est a Dicembre e tramonta a Nord-Ovest a metà Giugno, dominando quindi i cieli del tardo inverno, quando passa per il meridiano fra fine Febbraio ed inizio Marzo.

In questa costellazione si trova inoltre il radiante delle Leonidi, uno degli sciami meteoritici più famosi che, generato dalla cometa Tempel-Tuttle, raggiunge il suo massimo ogni anno il 17 Novembre. L'alfa della costellazione è la stella Regolo che Tolomeo battezzò così, ossia "piccolo re".

Nella mitologia antica impersonava per gli egiziani il dio sole Ra od Osiride, mentre per i greci era il leone ucciso da Ercole.

Stelle

• Spica (Alfa Virginis) bianco azzurra magn.1
• Alaraph (Beta Virginis) gialla magn.3,6
• Porrima (Gamma Virginis) azzurra magn.3,6
• Auwa (Delta Virginis) rossa magn.3,4
• Vindemiatrix (Epsilon Virginis) gialla magn.2,8
• Zeta Virginis bianca magn.3,4
• Syrma (Iota Virginis) bianca magn.4

Sesta dello zodiaco, ed una fra le più vaste, la Vergine è la costellazione nella quale attualmente cade l'equinozio d'autunno. Appare ai primi di Gennaio ad Est, raggiungendo il meridiano a metà Aprile, per scomparire oltre l'orizzonte occidentale ad inizio Luglio.

Confina a Nord con il Bifolco e la Chioma di Berenice, ad Ovest con il Leone, a Sud-Ovest con il Cratere, a Sud con l'Hydra ed il Corvo, a Sud-Est con la Bilancia e quindi ad Est con il Serpente.

Nell'area celeste delimitata dai suoi confini, è compreso il Superammasso della Chioma e della Vergine, e quindi numerosi oggetti del catalogo Messier, fra i quali: M86, M87, M89, M90 ed M104, denominata "Galassia Sombrero".

Nel mito greco raffigurava la Gran Madre, od anche Demetra per i greci e Cerere per i romani. Dea della fecondazione tiene in mano il simbolo della vita, la stella Spica, ossia il grano. Per gli egizi era la dea Iside.