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Cani da caccia |
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Cavallino |
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Chioma
di Berenice |
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Corona
Boreale |
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Delfino |
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Freccia |
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Giraffa |
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Leone minore |
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Lepre |
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Lince |
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Lucertola |
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Microscopio |
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Pesce australe |
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Scudo |
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Scultore |
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Unicorno |
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Volpetta |
(Cassiopeia, Cas, A.R.00h52m Dec.60°18')
(Cepheus, Cep, A.R.22h25m Dec.72°34')
Stelle
Costellazioni circumpolari situate lungo il profilo equatoriale
della Via Lattea ed in perenne peregrinazione attorno al polo Nord
celeste. Non sorgendo e non tramontando mai, appaiono fra il PNC e
l'orizzonte settentrionale in Marzo, per raggiungere la massima
visibilità in Settembre quando si stagliano alte nel cielo fra lo zenit
ed il PNC. Confinano a Nord con l'Orsa minore ed a Sud con Pegaso e
Lucertola. Alla sinistra di Cassiopeia, e perciò ad Est, appaiono
invece Perseo e la Giraffa. Dall'altra parte, e quindi a sinistra di
Cefeo, ad Ovest, ecco il Drago ed il Cigno. Nell'area celeste compresa da queste due costellazioni, compaiono
numerosi oggetti, fra i quali la supernova osservata dall'astronomo
Tycho nel 1572 e gli ammassi M52 ed M103, in Cassiopeia. La variabile
delta Cephei, nota per essere il prototipo delle Cefeidi, può essere
ammirata invece in Cefeo. Nel mito greco Cassiopeia e Cefeo erano marito e moglie, genitori di Andromeda, e regnanti della terra di Etiopia. La prima offese le Nereidi, ninfe del mare e figlie di Nettuno, sfidandole in una gara di bellezza, così che il dio volle punirla per la sua vanità scagliando contro il suo popolo un mostro marino. Il secondo, per placare l'ira del dio del mare, consultò l'oracolo di Ammone decidendo poi di offrire in sacrificio la figlia al mostro. |
(Ursa Major, UMa, A.R.10h16m Dec.57°29')
Stelle
La più imponente fra le costellazioni circumpolari, spesso
definita anche "Grande Carro", per indicare quella
figura disegnata dalle sue sette stelle più luminose. Contiene la
doppia visuale Mizar/Alcor, oltre ad un nutrito numero di oggetti del
cielo profondo. Non sorgendo e non tramontando mai, appare in perenne
peregrinazione attorno al PNC. Sarà quindi bassa, sopra l'orizzonte
settentrionale in Settembre ed Ottobre, per poi risalire, e dominare
quasi allo zenit in Marzo ed Aprile. Confina a Nord con Drago e Giraffa,
ad Est con Bifolco e Cani da Caccia, a Sud con Leone, Leone minore e
Chioma di Berenice e ad Ovest con la Lince. I greci la identificarono in Callisto, tramutata in orsa da Era perchè gelosa di Zeus che si era innamorato di lei. Il dio la riparò in cielo per salvarla dal figlio Arcade che, durante una battuta di caccia, erroneamente la stava uccidendo sconoscendone la vera identità. Il nome probabilmente deriva dal greco arctos che significa orso, con il quale i greci indicavano le regioni settentrionali, e da cui deriva il nostro artico. Per gli egizi invece era il dio Seth. |
(Ursa Minor, UMi, A.R.14h58m Dec.75°02')
(Draco, Dra, A.R.17h57m Dec.66°04')
Stelle
Praticamente la metà della sfera celeste, compresa fra i +90°
ed i +50° di declinazione, è occupata da due costellazioni: l'Orsa
minore ed il Drago. La prima, famosa per il fatto di contenere la "stella
polare", l'astro che attualmente indica il PNC, viene chiamata
anche "Piccolo Carro". La seconda invece, è molto più
estesa, si sviluppa infatti attorno alla precedente per circa 12 ore di
ascensione retta. A Sud di esse, il Bifolco ed Ercole, ad Ovest l'Orsa maggiore, ad
Est il Cigno ed oltre il polo, Cefeo e la Giraffa. In perenne
peregrinare attorno al polo, raggiungono la massima visibilità in
Maggio, quando appaiono fra il polo e lo zenit, protese in direzione
Sud. Per gli egizi l'Orsa minore era il cane del dio Seth, adorato anche dai fenici, che essendo grandi navigatori si orientavano con la punta della sua coda, la quale indica il Nord. I greci immaginarono invece il Drago, come il guardiano del giardino delle Esperidi, che fù sconfitto da Ercole. In alternativa era anche il mostro che Atena scagliò in cielo. |
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