



La banda Koch. Il reparto speciale di
polizia 1943-44
L'ex granatiere
Pietro Koch è tra tutti i leaders emersi durante la Repubblica sociale
italiana, il più famoso e famigerato. Infatti il suo nome e quello della
sua formazione sono legati alle pensioni Oltremare e Jaccarino a Roma e
Villa Fossati a Milano, dove la banda reclutava le sue vittime nel corso
della guerra civile. Questo romanzo si propone di colmare la carenza di
studi seri e documentati sugli apparati repressivi del fascismo. A tal
fine sono stati utilizzati per la prima volta gli atti istruttori del
processo tenuto dopo la Liberazione contro i superstiti della "banda".
Viene inoltre evidenziata la ricostruzione dell'attività di un reparto
di polizia costituito anche in funzione di spionaggio verso comparti
della stessa Repubblica sociale.
Ultime sul complici di Koch
Ha fatto il suo ingresso alle
Mantellate l'ex attrice Dusnella Marchi chiamata Desy della quale i
romani fecero la conoscenza quando radio Anzio la denunciò ai patrioti
come appartenente alla banda Koch. La Marchi, che nel periodo di
occupazione si esibiva al "Galleria" frequentava spesso le famigerate
pensioni del seviziatore Koch ed ora nota come sua amante. Infatti, poco
prima di essere fucilato, Pietro Koch ha dichiarato testualmente:
"escludo che Dusnella Marchi abbia fatto parte dei mio reparto: è stata
soltanto una mia amante".
La Marchi ai primi interrogatori ha
dichiarato che durante la sua permanenza ~A si separò da Koch per
svolgere attività partigiana - attività che si dice pronta a documentare
- e che questi la fece arrestare trattenendola in carcere trentadue
giorni.
In un bar di via La Spezia, ieri
mattina agenti del Commissariato Porta Maggiore arrestavano Raoul
Falcioni autista di Pietro Koch il Falcioni che in un primo tempo aveva
mostrato una tessera di partigiano negando ogni accusa ha infine
confessato di avere appartenuto alla banda di seviziatori come autista.
La direzione di Regina Coeli ha
provveduto a trasferire in alcuni penitenziari dell'Italia meridionale i
componenti della banda Koch. Il provvedimento è dovuto a misure
precauzionali.