





La formazione della
polizia di stato Italiana deriva da una serie di trasformazioni di vari
corpi di pubblica sicurezza. E' nel Risorgimento che si ha la formazione
del primo corpo che darà origine alla Polizia dei nostri giorni. Nel
momento della costituzione dello stato nazionale che il Re Carlo Alberto
introduce per la prima volta nella storia del paese il termine di
"Pubblica Sicurezza" con cui s'intendeva la tutela dell'ordine pubblico
e la repressione o la prevenzione dei crimini. vennero istituite così
la Milizia Comunale e la Guardia Nazionale.
Successivamente, nel
1852, con la legge sull'organizzazione del personale
dell'amministrazione della Pubblica Sicurezza si formò il Corpo delle
Guardie di Pubblica Sicurezza che, creato prima nelle città di Torino e
Genova, si allargò progressivamente in tutte le province del territorio
nazionale regio.
Nel 1876 si avviò una
serie di riforme e di riordinamenti nella Pubblica Sicurezza che si
concluse nel 1890, con la formazione del Corpo delle Guardie di Città,
che assorbirono i corpi di Milizia Municipale e quello delle Guardie di
Pubblica Sicurezza. Nel 1902 nacque la prima scuola di Polizia
Scientifica.
Nacque nel 1919 il corpo
delle Guardie Regie, composto da 25.000 uomini e il corpo degli Agenti
Investigativi, composto da 8000 uomini che svolgevano incarichi di alta
professionalità; questi corpi vennero sciolti nel 1922 e nel1925 fu
costituito il Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza.
Durante l'era del
colonialismo per il mantenimento della pubblica sicurezza nelle colonie
italiane, venne istituito il Corpo di Polizia Coloniale chiamato
Polizia
dell'Africa Italiana
Durante il governo
Badoglio, dopo la caduta di Mussolini, avvenne la militarizzazione del
corpo e il governo Bonomi ridiede vita al Corpo delle Guardie di
Pubblica Sicurezza.
Con la fine della seconda
guerra mondiale la Polizia ebbe principalmente problemi di ordine
pubblico. Fu costituito così il Reparto Celere, oggi chiamato Reparto
Mobile (da non confondersi con la Squadra Mobile) un reparto flessibile,
adatto per interventi di ordine pubblico e di rapido intervento. Nel
1947 furono riorganizzati i servizi di Polizia Stradale.
Ma è dal 1950 che avvenne
l'ammodernamento del corpo. nel Viminale venne introdotta la prima sala
operativa che progressivamente venne installata in tutte le questure
d'Italia. Inoltre vennero installate delle reti di collegamento radio
tre le "volanti", crebbe la Polizia scientifica e per la prima volta le
donne poterono indossare la divisa a seguito della formazione del Corpo
di Polizia Femminile, con compiti però limitati alla tutela delle donne
e dei minori.
Nacque negli anni
sessanta la Criminalpol e nel 1964 l'accademia per ufficiali del Corpo
delle Guardie di Pubblica Sicurezza, la DIGOS e per contrastare il
terrorismo fu istituito il primo gruppo speciale NOCS (Nucleo Operativo
Centrale di Sicurezza), paragonabile agli SWAT (Special Weapons And
Tatics - Armi e Tattiche speciali) americani.
Nel 1981 nasce la Polizia
di Stato che sostituisce il Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza,
con la riforma della Pubblica Sicurezza in cui avvengono una serie di
innovazioni: la smilitarizzazione, le pari opportunità per uomini e
donne (eccetto per il reparto mobile che ancora oggi costituito da solo
personale maschile) le rappresentanze sindacali e tante altre
innovazioni. L'amministrazione della Pubblica sicurezza fa nascere il
dipartimento della Pubblica sicurezza, che coordina tra di loro le forze
dell'ordine italiane e instaura una forte collaborazione tra le forze
dell'ordine degli altri paesi attraverso l'Europol e l'Interpol secondo
gli accordi di Shengeh.