



Maigret non copia Gino Cervi ma Jean
Gabin.
Due puntate ogni anno sulle gesta
dell'ispettore francese Maigret, due bravi attori come Sergio
Castellitto e Margherita Buy, ed il tentativo di riproporre un
personaggio che Gino Cervi ha reso immortale in Italia.
Le prime due puntate, La trappola
e L'Ombra Cinese, sono entrambe tratte da romanzi di Simenon già
tradotti in prodotti televisi o cinematografici.
Ombre Cinesi interpretato già da
Maigret, mentre La trappola di Maigret addirittura vede
protagonista Jean Gabin con Maigret tend un piége (1958), il
confronto diventa inevitabile e purtroppo Castellitto pur reggendo il
confronto come attore, non può nulla contro una sceneggiatura che
risulta debole e fin troppo mediocre.
La sceneggiatura è firmata a tre mani,
fra cui anche lo stesso attore, peccato, che tanto amore vada sprecato,
un'altra occasione mancata, possiamo solo augurarci che in futuro la
bravura e l'umiltà di Castellitto gli facciano comprendere che tensione
e noir vanno a braccetto e che forse sarebbe stato meglio per lui
trovare un altro commissario da fare grande ed immortale ... magari
proprio il Commissario De Luca di Carlo Lucarelli ...
Riccardo Affinati